
Netflix: 5 serie tv e film da vedere assolutamente!
Netflix è arrivato! Dopo mesi (anni) di attesa, il colosso americano dello streaming è sbarcato nel nostro paese. Possiamo finalmente dire addio alle domeniche uggiose passate a fare zapping alla ricerca del film meno brutto? Ancora non possiamo rispondere con assoluta certezza, ma a giudicare dalle proposte già disponibili sulla piattaforma direi che le premesse sono piuttosto buone. Perciò direi di iniziare a dare il benservito alla noia con queste cinque produzioni targate Netflix.
Sense8
Ultima creatura dei fratelli Wachowski (Matrix), Sense8 è un racconto corale in cui si intrecciano le storie di otto sconosciuti sparsi per il mondo, uniti dalla risonanza limbica, un legame empatico primordiale. Da Capheus, giovane keniano la cui vita si divide tra la madre malata e il pulmino che guida chiamato come il suo mito, Jean-Claude Van Damme, a Riley Blue, dj islandese trasferitasi a Londra per provare a cambiare vita, a Nomi, hacker e attivista politica transessuale in conflitto perenne con una famiglia che non l’ha mai accettata. La serie affronta problematiche e situazioni legate al tessuto sociale in cui i protagonisti si muovono intrecciandole a temi che travalicano i confini geografici, culturali e sessuali.
Sense8 è una serie sull’empatia, sulla capacità di guardare aldilà di ciò che è visibile e tangibile, sul sentimento, sul significato di umano.
Qui potete leggere la recensione della prima stagione.
Grace and Frankie
Grace e Frankie sono due donne agli antipodi. Non sono mai state veramente amiche, hanno sempre dovuto accettare l’una la presenza dell’altra per amore dei mariti, Robert e Sol. Questi ultimi infatti trascorrono molto tempo insieme lavorando come avvocati divorzisti, ma in realtà da un bel po’ di tempo sono qualcosa di più. Quando i due verranno allo scoperto e confesseranno alle mogli di essere innamorati e di volersi sposare, per Grace e Frankie inizierà un nuovo capitolo della loro vita che le vedrà di giorno in giorno sempre più complici. Le due donne si ritroveranno al centro di una vera e propria rivoluzione che coinvolgerà anche i loro cari.
Creata da Marta Kauffman (Friends), la serie vanta un cast incredibile in cui spiccano Jane Fonda e Lily Tomlin nel ruolo delle protagoniste. Grace and Frankie è una serie intelligente e divertente, in grado di raccontare come la vita può sorprenderti anche in età avanzata.
Wet Hot American Summer
Prendete un film del 2001, non molto conosciuto dalle nostre parti ma piccolo cult in America, e chiedete agli stessi attori impegnati in quel lungometraggio di recitare in un prequel. Stessa età, stessi vestiti, stesse situazioni imbarazzanti. Wet Hot American Summer: First Day of Camp, ideato dal regista che girò l’omonimo lungometraggio, racconta in otto episodi il primo giorno del campo estivo di Camp Firewood. E’ l’estate del 1981 e nonostante si respiri l’area giocosa e spensierata delle vacanze un pericolo imminente incombe sulla vita dei piccoli ospiti e degli organizzatori del campeggio.
Dallo stile assolutamente demenziale, Wet Hot American Summer è una serie spassosa e leggera. L’aver coinvolto il cast originale del film, che vanta nomi come Amy Poehler, Bradley Cooper, Jason Schwartzman, Paul Rudd e Elisabeth Banks, rende personaggi e situazioni paradossalmente inverosimili ancora più eccessive e divertenti.
Qui potete leggere la recensione della prima stagione.
Marco Polo
1271: il giovane Marco Polo intraprende un lungo viaggio verso la Cina insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo, entrambi mercanti ed esploratori. Giunti nell’impero mongolo, il ragazzo viene barattato con il libero accesso alla Via della Seta. Marco Polo rimane così per diciassette anni allo corte di Kublai Khan, il potente imperatore nipote di Gengis Khan.
Con un investimento di ben novanta milioni di dollari, la serie è uno dei progetti di punta della produzione Netflix. Girata in Italia, Kazakistan e Malesia, Marco Polo racconta l’incontro tra due mondi e culture lontane e profondamente diverse, ma anche tra un ragazzo e un uomo, tra quel giovane ragazzo curioso che fu Marco Polo (Lorenzo Richelmy) e quel re saggio e illuminato che fu Kublai Khan (Benedict Wong). Una serie che convince, nonostante alcuni difetti di lentezza nella prima parte, e che affascina quasi quanto può farlo un viaggio alla scoperta dell’ignoto.
Qui potete leggere la recensione della prima stagione.
Beasts of no nation
Presentato in anteprima alla 72 Mostra del Cinema di Venezia, il film affronta il tema dei bambini soldato nelle guerre che infiammano i territori africani. Protagonista della storia Agu, ruolo affidato al giovanissimo Abraham Attah (vincitore della coppia Marcello Mastroianni), costretto ad arruolarsi nelle file dei ribelli della NDF – Native Defense Force guidata dal Comandante, interpretato da Idris Elba.
Basata sull’omonimo romanzo autobiografico del nigeriano Uzodinma Iweala, la pellicola è stata scritta e diretta da Cary Fukunaga, regista della prima stagione di True Detective. Beasts of No Nation è un film intenso e coinvolgente, un ritratto crudo e amaro del dolore e del tormento che queste giovani vite spezzate non dovrebbero mai conoscere.
Qui potete leggere la recensione del film in anteprima a Venezia72.