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Misfits – 4.04 Episode Four

Premetto che fin qui questa quarta stagione di Misfits non mi sta piacendo: le storie sono poco interessanti e banali e se possibile i nuovi personaggi lo sono ancora di più, frenati dai loro poteri senza mordente (e quasi mai utilizzati) e dalla loro piattezza. Sì, perché per farci piacere i nuovi arrivati non basta che ci venga detto che Jess ha avuto dei problemi in passato e che Finn scopre che la persona che per tutta la vita ha chiamato papà non è suo padre biologico: se ancora non si ha preso confidenza con i personaggi ed essi sono ancora poco caratterizzati, queste notizie in più che ci vengono date non fanno empatizzare con loro, soprattutto se la cosa è stata buttata lì e poi non è stata approfondita (Finn scopre una cosa grossa come quella ed è come se nulla fosse successo!). Per quanto riguarda Rudy, invece, non mi ha mai convinto del tutto. Nonostante ciò, questo episodio l’ho gradito più dei primi tre di questa stagione grazie ad un avvenimento importantissimo: la morte di Curtis. Dopo le uscite di scena di Nathan, Kelly, Alisha e Simon, lui era l’unico personaggio facente parte del cast originale ancora presente e, con questo avvenimento cruciale, gli autori sembrano voler dire che il vecchio Misfits non esiste più: ora ne comincia uno del tutto nuovo e diverso. Speriamo che diventi altrettanto bello dopo il rodaggio delle prime puntate.

A parte qualche scena dedicata alla difficile convivenza tra Finn e Rudy in una delle stanzette del centro sociale (l’ultimo si porta a letto ogni sera una ragazza diversa facendo tutto davanti all’amico che, esasperato dalla cosa, lo butta fuori di “casa” per poi riprenderselo tra gli abbracci), tutto il resto dell’episodio è incentrato su ciò che succede a Curtis, con la parte finale molto forte e toccante. Lola, l’assistente sociale tirocinante, si incontra con un ragazzo, discute con lui e poi si autoinfligge una ferita alla testa, facendo credere a Curtis che sia stato quel ragazzo a farle del male: gli racconta che lui è un suo ex ed è molto violento. Lei ha provato a lasciarlo, ma lui non è d’accordo ed ha intenzione di ucciderla. Curtis, ormai innamorato perso di lei, le crede e decide di andare a casa di questo ragazzo per dargli un avvertimento. Ovviamente le cose si mettono male e Curtis lo uccide, ma il ragazzo fa in tempo a dirgli che ciò che Lola racconta sono solo bugie: usa i ragazzi a suo piacimento e poi scompare (anche lui ha ucciso una persona per lei).

A Curtis cominciano a venire dei dubbi, ma capisce che qualcosa non va solo quando Lola non si fa più trovare dopo aver scoperto che lui ha ammazzato quel ragazzo. Allora comincia a chiedere al centro se qualcuno ha visto Lola, ma suo malgrado scopre che nessuno la conosce perché lì non c’è nessuna tirocinante. Decide quindi di resuscitare il ragazzo (non ricordavate che ora Curtis ha questo potere? Neanche io visto lo scarso uso dei poteri ultimamente) per farsi dire dove vive Lola. Le persone che resuscita diventano zombie, quindi, aiutato da Rudy, Jess e Finn usa il suo potere sul ragazzo ma, prima che Finn lo colpisca (ha lui il compito di fracassargli il cranio con una mazza appena avuta l’informazione e lo fa per farsi forte agli occhi di Jess), riesce a mordere Curtis che così, piano piano, si trasforma in zombie. Cerca, però, di resistere alla tentazione di uccidere qualcuno e si ciba di animali, mentre Rudy e gli altri due pianificano di ucciderlo: anche se non vorrebbero farlo, è giusto così.

Curtis va a casa di Lola e scopre che, mentre scoppiava il famoso temporale, lei stava recitando la parte di una ragazza maltrattata dagli uomini, che poi si era riscattata usandoli ed uccidendoli, ed è rimasta bloccata nel personaggio (wow, che fantastico potere! Ma siamo sicuri di poterlo chiamare così? A me non sembra affatto un potere…). La trova, cerca di dirle come stanno le cose, ma lei non gli crede. Poi lei si fa volontariamente del male e racconta al suo nuovo ragazzo che il colpevole è Curtis così lui lo va a cercare per ucciderlo. Ma poi, sentita la sua spiegazione, non lo fa e viene ucciso da Lola che vuole far fuori anche Curtis, ma è lui ad ammazzare lei. E’ ora che inizia la parte toccante: Curtis riceve una telefonata da Rudy che lo sta aspettando sul tetto del centro sociale con una mazza in mano per ucciderlo. Ma, visto che non è la sua vera intenzione, sentendo che il ragazzo vuole suicidarsi perché quella è l’unica opzione possibile, tra le lacrime gli chiede di non farlo e di cercare una soluzione alternativa. Ma ormai Curtis ha deciso: mette giù il telefono e senza pensarci due volte si spara un colpo in testa in una scena tanto veloce quanto drammatica (grazie anche alla melodia che accompagna le immagini) nel suo realizzare che non c’è altra scelta.  Alla fine è stato vittima del suo stesso potere.

Insomma, Curtis è andato (non che mi dispiaccia visto che tra i personaggi del gruppo originale l’ho sempre ritenuto il più debole) e con lui il Misfits delle prime stagioni che ormai non c’è più (la dipartita di Curtis sembra sottolineare ancora di più questo aspetto). Ma in onore di quello che è stato voglio sperare che qualcosa possa cambiare e che questa serie tv possa avvicinarsi un po’ a quello che era un tempo. Visto quanto poco mi sta piacendo, sopporto anche meno le parolacce e le volgarità, ma questo è un problema mio essendo un telefilm che ha sempre avuto questa impronta. Spero presto di tornare a sopportare tutto ciò.  Ora che anche Curtis non c’è più, c’è spazio per inserire nuovi personaggi e mi auguro che siano più “attraenti” e che al tempo stesso venga data più profondità a quelli che già ci sono.

Jessica

Innamorata di serie tv fin da piccola quando la Vita Vera illudeva di poter continuare ever after a dedicare tutto il tempo a questa passione, il suo primo amore telefilmico è stata Buffy, che ha dato il via a lunghe ore passate davanti allo schermo, seguita a ruota da Battlestar Galactica, Lost e Fringe. Nel quotidiano invece... sì, ok, lavoro, teatro, sport... ma sempre con la testa alle serie tv!

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