È entrato nei nostri schermi con Casa Keaton e ha conquistato gli anni ’80 con la trilogia di Ritorno al Futuro. Michael J. Fox ha scoperto ormai 22 anni fa di essere affetto del morbo di Parkinson e, dopo aver abbandonato nel 1998 la serie Spin City di cui era all’epoca protagonista, non ha mai spesso di lottare.
Dopo aver creato la sua fondazione e scritto tre libri autobiografici è tornato lentamente ad avvicinarsi al mondo televisivo con alcuni piccoli ma memorabili ruoli (su tutti citiamo Louis Canning di The Good Wife).
The Michel J. Fox Show, il telefilm che andrà in onda questo autunno sul network NBC, racconta la storia di un giornalista televisivo che ha abbandonato il lavoro a causa del Parkinson ma che, dopo un periodo di pausa, decide di tornare sui suoi passi affrontando le sfide giornaliere di questa malattia. Accanto a lui appariranno Betsy Brandt (Breaking Bad) e Wendell Pierce (The Wire).
Michael J. Fox continua infondo la strada intrapresa, appunto, 22 anni fa per portare l’attenzione del grande pubblico sul morbo di Parkinson, una malattia poco conosciuta (anche nel trailer un uomo confonde il morbo di Parkinson con l’Alzheimer) e mostrare, allo stesso tempo, come sia possibile convivere con esso soprattutto grazie all’ironia.
Che la NBC finalmente ne abbia imbroccata una giusta?
