
Avengers – Endgame: L’identità del marito di Peggy Carter (e conseguenti domande)
Tra i momenti più intensi di Avengers: Endgame c’è stato senz’altro quello che ha visto Steve Rogers scegliere di restare nel passato, accanto all’amore della sua vita: Peggy. La scelta del Capitano, tuttavia, pone dei punti interrogativi su molti elementi della MCU. Non solo: c’è da considerare anche Agent Carter, serie tv che ha visto protagonista Peggy per due stagioni. Il periodo focus della serie tv era stato il mondo post-Steve, in cui Peggy aveva cercato di affermarsi non solo come donna indipendente ma anche come rispettabile agente di uno SHIELD che all’epoca non esisteva ancora.
La MCU ci ha fornito diversi spunti per capire (o tentare di indovinare) chi fosse il marito di Peggy Carter prima di Avengers: Endgame. La domanda, probabilmente è una sola: l’identità del marito di Peggy Carter è sempre stata la stessa? Ci sono più linee temporali? A distanza di più di un mese dall’uscita di Endgame possiamo tranquillamente parlarne e cercare di venirne a capo.
Le dichiarazioni degli sceneggiatori

Gli sceneggiatori di Avenger: Endgame – Christopher Markus e Stephen McFeely – hanno rilasciato un’intervista a The Hollywood Reporter, parlando di questo ed altri momenti chiavi del cinecomic. La teoria secondo cui Steve sarebbe stato da sempre (anche in Captain America: The Winter Soldier) il marito di Peggy è stata promossa da un utente su Reddit. I due sceneggiatori l’hanno confermata come veritiera.
“Abbiamo sempre saputo di voler fare sì che Steve [Rogers] fosse il padre di quei due bambini. Ma, naturalmente, c’erano gli ingranaggi del viaggio temporale da considerare. Perchè questo introduce il concetto secondo cui quei due bambini hanno in parte il DNA dei super soldati [come il padre].”
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In Captain America: The Winter Soldier, Steve scende a patti con la realtà secondo cui non ha potuto avere una vita con Peggy. Viene a scoprire che la donna, che assiste sul suo letto di morte, è stata sposata ed ha avuto anche due figli. Un marito alla cui esistenza abbiamo avuto modo di avvicinarci grazie anche all’intervista di Peggy nel museo. Qui l’Agente Carter aveva rivelato:
“[…] Steve… il Capitano Roger si è fatto largo attraverso un blocco dell’HYDRA, che aveva tenuto in ostaggio i nostri alleati per diversi mesi. Ha salvato almeno un migliaio di uomini, incluso l’uomo che… che sarebbe diventato mio marito, a quanto pare.”
Confrontando questi due elementi – da un lato l’intervista degli sceneggiatori e dall’altra le affermazioni di Peggy – la vera domanda resta questa. Il merito di Peggy Carter è sempre stato Steve Rogers oppure il viaggio quantico ha fatto si che si creasse una linea temporale alternativa? Una in cui Peggy e Steve hanno avuto il loro happy ending? Diciamo pure che non è semplice rispondere a questa domanda.
I potenziali “mariti” nella serie tv Agent Carter


Uno degli aspetti più interessanti della serie tv era stata proprio l’indipendenza di Peggy ed il suo modo così distaccato di gestire i suoi sentimenti verso l’altro sesso. Grazie a Winter Soldier, tuttavia, sapevamo che avrebbe avuto un marito. La domanda era: chi avrebbe portato all’altare Peggy Carter? I
Tra i potenziali pretendenti c’erano il collega Daniel Sousa e l’agente Jack Thompson, interpretati rispettivamente da Enver Gjonkaj e Chad Michael Murray. “Se sono io, vi assicuro che non me l’hanno ancora detto.” – aveva scherzato nel 2015 Enver Gjonkaj, che interpretava uno dei colleghi più gentili di Peggy allo SSR. Non era stato l’unico, tuttavia, ad aver attirato l’interesse del pubblico. Siamo abituati a storie d’amore che nascono dalle avversità e la relazione tutt’altro che amichevole tra Peggy e l’agente Jack Thompson aveva fatto presagire proprio questo. I due all’inizio avevano avuto un rapporto burrascoso che però aveva fatto sospettare che in realtà Thompson nascondesse un grande trauma di guerra dietro il suo atteggiamento chiuso ed ostile.
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Entrambi i colleghi di Peggy erano stati in guerra, entrambi avrebbero potuto essere il “soldato salvato da Steve” dall’HYDRA. Entrambi sembravano “papabili” dal momento che la realtà di Peggy non coincideva con quella di Steve, all’epoca ancora congelato tra i ghiacci.
Le rivelazioni di Endgame e la teoria dei romantici


I momenti finali di Avengers: Endgame hanno messo in discussione tutte le certezze, incluse quelle che sembravano essere emerse da Agent Carter. Dopo aver riportato indietro le gemme dell’infinito, Steve non torna nel proprio presente. Il presente che ha contribuito a salvare con gli altri Avengers, il presente in cui lo aspettano Falcon e il Soldato d’Inverno. Il suo più caro e vecchio amico, per il quale ha sacrificato anche (per un periodo) l’amicizia con Tony: Bucky. No, il capitano Rogers resta nel passato e balla finalmente con la sua Peggy.
La scelta di Steve di restare nel passato fa sorgere diverse domande, di cui ovviamente la principale è: Steve è sempre stato il marito di Peggy? Secondo quanto affermato dagli sceneggiatori Markus e McFeely si, sembrerebbe proprio così. Se Steve è sempre stato il marito di Peggy, si può ipotizzare che i due abbiano creato insieme la storia di un “compagno d’armi” del capitano per permettere a Steve di vivere serenamente la propria vita con Peggy. Certo, verrebbe spontaneo chiedersi come mai l’agente Sharon Carter (aka Agente 13) non abbia mai visto suo zio. O, peggio ancora, se l’ha visto, come ha fatto a sbaciucchiarsi con lui come se niente fosse.


Se questa teoria si rivelasse esatta, anche l‘intervista di Peggy avrebbe un perchè. La donna si riferisce prima a “Steve” e poi si corregge con “Capitano Rogers”. Il nome proprio delinea un’intimità che a quel punto della propria vita Peggy non avrebbe più dovuto avere con il Capitano bensì unicamente con il proprio marito. Ma questo errore avrebbe potuto essere spiegato benissimo se effettivamente suo marito fosse stato lo stesso Steve a cui cercava di non dimostrare più quell’affetto nell’intervista. Anche se i due erano effettivamente sposati (ma il mondo non poteva saperlo).
Secondo questa teoria, Steve e Peggy sono stati sempre endgame, fin dall’inizio. Sempre.
Gli eventi di Winter Soldier
Ma se davvero Steve Rogers è il marito di Peggy, dove si trova quando la moglie sta morendo? Vediamo il giovane Steve (appena scongelato) vegliare sulla sua Peggy, in ospedale, prima che quest’ultima muoia nel sonno. Il capitano partecipa ai funerali di Peggy ed è presumibile che incontri i figli di lei (e i suoi, a questo punto?). Come fanno questi bambini a non riconoscere il padre? Oppure lo riconoscono e non possono dire nulla per i misteri di cui sopra riguardo i viaggi temporali?
E come mai lo Steve che è tornano indietro nel tempo non è al capezzale di Peggy? Se il marito di Peggy Carter è anche Captain America, allora l’ipotesi più plausibile è che durante gli eventi di Winter Soldier sia morto? Oppure, teoria ancor più strana, forse non lo è ancora e decide di stare in disparte per non incontrare il proprio “io” del passato, ergo il presente Steve Rogers. Insomma, è evidente che se non ci sono due linee temporali (che sarebbe stato il metodo migliore per aggirare diverse problematiche) gli sceneggiatori di Avengers: Endgame non hanno pensato proprio bene a tutto. Anzi, hanno tralasciato momenti chiave.
Il punto interrogativo sui figli di Steve e Peggy


Una volta svelato il mistero del marito di Peggy Carter (che, forse, non è poi così semplice come gli sceneggiatori vorrebbero farci pensare) resta il mistero dei due figli di Peggy. In Captain America: The Winter Soldier Steve partecipa ai funerali di Peggy. Come abbiamo già detto, è strano che i figli non lo riconoscano/lui non li riconosca e che non ci sia nemmeno il suo “io” invecchiato. A meno che non sia morto oppure non si tenga in disparte.
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Ma i due figli di Peggy (e Steve, a questo punto), sono supersoldati? Se effettivamente Steve Rogers è il marito di Peggy Carter e padre dei suoi figli, significa che ha trasmesso a quei bambini una parte del codice genetico che l’ha reso un super soldato. Se il DNA dei due pargoli di casa Carter-Rogers è influenzato dal siero che ha reso Steve Rogers il capitano, significa che diventeranno anche loro degli eroi? Hanno dei poteri, li vedremo mai nella MCU? Insomma siamo in un campo inesplorato e la semplicistica spiegazione fornita da Markus e McFeely in realtà pone più dubbi e domande di quante potessimo averne con una mera e semplice “doppia linea temporale”. Avrebbe avuto delle problematiche, certo, ma non più di queste.
Del resto, con Spiderman into the Spiderverse abbiamo già avuto un assaggio di cosa significano universi alternativi e linee temporali alternative. Probabilmente sarebbe stato più semplice gestire così anche la storia di Captain America, no?