
Manhunt: dopo Unabomber in arrivo altre 2 stagioni
I fan che hanno adorato Manhunt: Unabomber potranno godere della miniserie per altre due stagioni. Secondo quanto riportato da Deadline.com, Charter Communications continua è in trattative avanzate con Lionsgate Television per estendere Manhunt di altre due stagioni.
Cosa racconterà il nuovo capitolo.
I prossimi 10 episodi della miniserie potrebbero riguardare la caccia all’uomo organizzata per stanare Eric Rudolph. Il terrorista statunitense responsabile dell’attentato alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e di altri atti terroristici nel sud degli Stati Uniti. A seguire la produzione della nuova stagione ci sarà ancora il team creativo autore del primo capitolo Manhunt: Unabomber, ovvero il produttore esecutivo John Goldwyn e lo sceneggiatore e produttore esecutivo Andrew Sodroski.
Leggi Anche: 5 buoni motivi per recuperare la serie TV di Discovery Channel
La trama di Manhunt: Unabomber
Ricordiamo che la prima stagione di Manhunt: Unabomber era stata creata da Andrew Sodroski (The Handmaid), Jim Clemente (Quantico, Criminal Minds) e Tony Gittelson (Veronica Mars) ed era incentrata sulla caccia all’uomo organizzata dall’FBI per catturare Theodore John “Ted” Kaczynski, il matematico ex docente universitario. Conosciuto come Unabomber, Theodore John “Ted” Kaczynski venne condannato in America per aver inviato esplosivi in pacchi postali a numerose persone tra la fine del maggio 1978 al 1995.

Leggi Anche: intervista a Sam Worthington nei panni di Jim Fitzgerald nella serie tv di Netflix e Discovery Channel
Manhunt, chi è Eric Robert Rudolph?
La nuova stagione di Manhunt sarà incentrata su Eric Robert Rudolph, autore di numerosi attentati in America compiuti per supportare le campagne dell’associazione ultra-cristiana Christian Identity contro l’aborto e l’omosessualità. Per le bombe da lui posizionate e i morti e feriti causati negli attentati, nel 2005 l’uomo è stato condannato a cinque ergastoli.
Seguendo il concetto alla base della prima stagione di Manhunt, lo show si soffermerà molto sulla mente oscura del terrorista.
Ad oggi non sono ancora pervenuti commenti o conferme da parte di Charter Communications e Lionsgate Television su questo nuovo capito della saga telefilmica.