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Ma quanti ne sono morti in The Walking Dead?

Innanzitutto questo articolo contiene spoiler, ma spoiler su qualsiasi cosa in The Walking Dead almeno fino all’episodio 3.04 ‘Killer within’, quindi se non l’avete visto, o se siete ancora alla seconda stagione (seriamente?) o se non avete mai guardato TWD (ok, se non l’avete mai guardato probabilmente non ve ne frega nulla) allora smettete di leggere e non venite a dirci “nooooo, mi avete spoilerato che muore questo non lo sapevoooo” perché qui si parla dei morti, gente “buona” uccisa dai morti che camminano. Che poi, buona è un concetto relativo, nel senso che erano i gruppi di sopravvissuti protagonisti di queste due stagioni e spiccioli, quelli con cui dovremmo empatizzare, ossia i sopravvissuti di Atlanta, la famiglia dell’allegra fattoria e Minchonne che va sempre bene un po’ ovunque, tanto non morde, abbaia, ma non morde e sporca anche poco.

Sono passati solo 23 episodi dal folgorante inizio e tanti dei nostri “eroi” ci hanno abbandonato, soffrendo pure parecchio, anche se noi per alcuni abbiamo sofferto decisamente poco, tipo i morti della prima stagione, che se vi ricordate i nomi siete bravi (non vale però se avete letto il fumetto), quindi ve li ricordiamo noi, in ordine sparso:

Amy: sorella di Andrea, una ragazza dolce, molto affezionata alla sorella e che alla sua morte ci ha fatto urlare “ussignuur, ti sei preso la sorella sbagliata” ma potenzialmente non sapremo mai se sarebbe stata una pigna uguale. Morta per attacco zombie nella cava e trasformata in zombie. Zombie eliminato

Jim: ok, non se lo ricorda nessuno, ma è quello che si fa legare all’albero dopo che era stato morso e aveva detto, “ma che vuoi che sia?”. A memoria potrebbero essere le uniche parole pronunciate nella serie insieme a “lasciatemi qui”. Morto per attacco zombie nella cava e trasformata in zombie. Zombie disperso

Jaqui: ecco, qui andiamo ancora sul più difficile. è la tizia che decide di farla finita e rimanere dentro il CDC mentre si fa esplodere. All’uscita dal centro, nemmeno i suoi ex compagni si ricordavano il suo nome, del genere “è stato brutto lasciare indietro quella”. Morta per esplosione di palazzo. Troppa poltiglia per diventare zombie. Non pervenuta

Ed Peletier: marito di Carol. Possessivo e violento, una bestia insomma. Pare che gli zombie li abbia morsi lui. Morto per attacco zombie nella cava ma lo finiscono prima che si trasformi in zombie o che torni uguale a prima. Zombie non pervenuto

Dalla seconda stagione abbiamo iniziato a soffrire un po’ di più per le perdite, ma anche qui, mica per tutte e mica per le stesse ragioni. Nel solito ordine sparso:

Sophia: abbiamo sofferto, ma soprattutto perché la sua ricerca ha tenuto ferma la gente in un inutile fattoria a farsi pipponi morali a vicenda per tantissimi episodi. Avevamo capito tutti che era morta, ma vederla trasformata in zombie ha fatto il suo effetto ed è stato il momento più intenso della prima parte della seconda stagione. Morta per attacco di zombie nel bosco dopo 20 minuti che c’era entrata. Trasformata in zombie e allevata a galline. Zombie eliminato

Jimmy: come non ricordarsi di Jimmy “vengo anch’io nelle missioni. NO, tu no” e classico personaggio inutile che muore per dare 5 minuti in più agli altri? Morto per attacco zombie alla fattoria e non si sa bene se se lo siano mangiato tutto o abbiano lasciato una parvenza di zombie in giro. Zombie non pervenuto

Dale: il Ghandi dell’epoca zombie, l’unico uomo che nasconde le armi agli altri sopravvissuti, tanto a che servono in un mondo postapocalittico.  Un uomo che non avendo più una figlia, tra tutte si era scelto Andrea, dimostrando notevole acume. Lui e i suoi cappelli di paglia, lui e le sue facce buffe.. ci piace ricordarlo così. Morto mentre si allontanava piccato da una riunione (perché aveva perso, al grido di il pallone è mio) attaccato da uno zombie vagante a 4 metri all’ora. Evitata la trasformazione in zombie

Otis: l’uomo che ha reso famoso il “trattamento Otis”, ossia, vieni con me che mi servi a rallentare gli zombie. Noto per recuperare zombie dai boschi con un laccio da accalappiacani e cercare di sparare ad un cervo e centrare un bambino. Morto in un parcheggio mentre cercava di recuperare attrezzature mediche, attaccato da zombie (e con un piccolo aiuto di Shane). Presumo se lo siano mangiato tutto e non sia mai tornato come zombie, ma non è dato sapere.

Shane: fuck yeah, Shane il pazzo, Shane quello che aveva capito tutto, ma quando ancora gli altri non c’erano arrivati. Mille modi di interpretarlo come personaggio e sicuramente la figura che ha calamitato il maggiore interesse nella seconda stagione. Ci piace ricordarlo così, come il cafone di periferia che era. Il suo maggiore errore? Essersi perso dietro a Lori, che a furia di fargliela intravedere l’ha reso più pazzo di Otello. Morto in un campo ucciso da un walker (infatti, come disse Rick a Lori “Shane was killed by a walker. That was me walking”) si trasforma in zombie, scatenando la consapevolezza del super contagio, ma Carl lo abbatte, confermando che quella famiglia era meglio se la evitava.

Patricia: moglie di Hershel, rammenda, cuce, fa da mangiare e prega. Sta sullo sfondo e sullo sfondo viene mangiata. Sua figlia, nel vederla morire, urla chiedendosi come cavolo si chiamasse la donna davanti a lei. Morta per attacco zombie alla fattoria. Nessun colpo di grazia, quindi presumo sia li che vaga in zombie style

Ma è la terza stagione quella che ci ha riservato con l’episodio di ieri le dipartite più tragiche e le scene più intense

Lori: per gran parte di tutti e 23 gli episodi, l’avremmo ammazzata quasi tutti, il momento in cui veramente se ne va invece ci ha lasciato tutti a bocca aperta e commossi. Famosa soprattutto per quanto vedete qui accanto, ma anche per essere una lagna cosmica, una banderuola al vento, una che mette le persone contro e poi fa finta di niente. Insomma, addio Lori. Morta di parto cesareo in un carcere, il figlio le spara il colpo di grazia (anche se non lo vediamo effettivamente).

T-Dog: ma aveva anche un nome? T-Dog è stato a lungo l’emblema dell’inutilità, tanto da essere diventato punto di riferimento, quando si diceva che la gente nella fattoria stava a non far nulla si diceva “they are kidding T-Dog”. Risulterà palesemente inutile perché viene sostituito da un nuovo T-Dog, un po più alto e vestito da carcerato. Morto in un attacco zombie nel cortile del penitenziario e sbranato da zombie mentre si sacrifica per far passare Carol (verso dove, poi?). Ne sembra rimasto troppo poco per poter tornare come zombie.

Insomma, dei 14 del gruppo di Atlanta, ne restano 6: Rick, Carl, Andrea (oh no!), Daryl, Carol (si sarà persa Sophia style?) e Glenn. Della famiglia della fattoria, giusto Hershel, Maggie e Beth. Una carneficina. Si è nel frattempo aggiunto qualcuno, come Minchonne, e il redivivo Meryl in versione Capitan Uncino, oltre ai due nuovi carcerati, ma non mi ci affezionerei troppo..

Chi sarà il prossimo?

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