
Ma come ti vesti? – Adattamenti televisivi di Jane Austen Edition
Eccoci tornate dopo due settimane di assenza con la rubrica più fashion di tutto il mondo seriale. Questa settimana a “Ma come ti vesti” torniamo alle origini, al vero motivo che ci ha spinto a creare questa rubrica cioè i costumi delle serie “Period” (o come diremmo nel bel paese delle fiction, in costume).
Jane Austen è un po’ la migliore amica di tutte noi, quindi parlare dei suoi romanzi e dei relativi adattamenti è molto rischioso perchè può generare dispiaceri e disaccordi tra le sue fan, tutte stregate dalle rispettive “Lizzie Bennett” e dagli svariati “Mr. Darcy”. Per questo motivo teniamo a specificare che nella rubrica di questa settimana prenderemo in considerazione solo gli adattamenti televisi dei romanzi della Austen, quindi senza considerare il lavoro dei costumisti negli adattamenti per il cinema, con due piccole eccezioni, che speriamo gradirete. Ricordiamo ancora che oltre alla “bruttura” di alcuni costumi useremo come criterio di giudizio la non esattezza storica o letteraria dei vari personaggi.
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Fatte tutte queste premesse, tra tutti i generi di serie tv non ne esiste nessuno che abbia un rapporto stretto con un letterato, quanto il genere period e i lavori della Austen. I suoi sono, dopo quelli di Shakespeare, gli adattamenti televisivi più numerosi e amati dal pubblico,vediamo però quali catastrofi fashion hanno fatto rivoltare la scrittrice di Steventon nella tomba.
I peggiori outfit austeniani, da Dan Stevens a Billie Piper
Edward Ferrars in “Ragione e Sentimento” della BBC del 2008 (Dan Stevens): La prima volta che lo vediamo ha indosso un cappellone da bovaro, che gli dona un aria talmente tonta da non farci comprendere come possa Elinor innamorarsi di lui. Certo il suo personaggio fa della timidezza la parte principale del suo fascino, ma la scelta di vestirsi sempre da campagnolo no, signor Ferrars, non gliela perdoniamo. Certo è che Stevens si è rifatto alla grande con Downton Abbey, questo è certo: ah se avesse avuto lo stesso charme qualche annetto prima!
Anne Elliot in “Persuasione” della BBC del 2007 (Sally Hawkins): Per me che scrivo (Caterina) è un colpo al cuore dover inserire la protagonista di Persuasione tra i peggiori, perchè questo è in assoluto il mio racconto preferito tra quelli austeniani, ma in questo caso un po’ la scelta di casting e un po’ la fotografia troppo azzurra non aiutano il risultato finale. Anne sembra sempre vestita a caso, senza che abbia mai fatto attenzione all’accostamento di colori, e i ricciolini finti appiccicati sulla fronte la rendono molto più triste e vecchia di quanto il suo personaggio sia nel libro.
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Funny Price in “Mansfield Park” di ITV del 2007 (Billie Piper): Che la compagna del decimo dottore non stesse bene vestita in costume ce ne eravamo accorti da tempo, ma che potesse rasentare l’imbarazzante era difficile immaginarlo. Sempre con i capelli al vento e mai raccolti, sfoggia a mala pena due abiti che la ingrossano e non la rendono minimamente vicina alla timidezza della protagonista di Mansfield Park. Riesce a rendere il personaggio arruffato e scomposto, ma comunque non è lei il difetto più grande del film, che resta l’adattamente peggiore tra tutti quelli visti fin’ora.
Il peggio non ha mai fine: Mrs Bennett e Miss Bates
Mrs Bennet in “Orgoglio e Pregiudizio” della BBC del 1995 (Alison Steadman): In quello che è sicuramente la versione di una serie period più copiata di sempre, spiccano per colori e grandezza le cuffie per capelli della Mamy Bennet, che forse ha perso davvero troppo tempo a cercare di maritare le figlie tralasciando il buongusto. Il suo abbiggliamento rispecchia perfettamente la personalità invadente e pacchiana del personaggio, che gioronzola in preda alle crisi di nervi sfoggiando arancioni e verdi troppo fluo.
Miss Bates in “Emma” della Bbc del 2009 (Tamsin Greig): L’ultimo adattamento della BBC in ordine cronologico ci ha regalato delle vere gioie per gli occhi in fatto di costumi, con una sola eccezzione, la fastidiosissima Miss Bates. Zittella del paese senza il minimo gusto in fatto di stoffe, la poverina cerca in ogni modo di imitare la grazie e la compostezza del suo mito Jane Fairfax ma con risultati poco brillanti, scegliendo sempre colori troppo smorti e non rinunciando mai al centrino sulle spalle, che la invecchia tremendamente.
Ma come ben sapete, nel caso degli adattamenti dei romanzi di Jane Austen maggiori sono le gioie dei dolori; è dunque con piacere che vi presentiamo i personaggi a cui vanno i premi come miglior vestiti.
Tra i meglio vestiti non poteva mancare il Mr. Darcy di Colin Firth
Willoughby in “Ragione e Sentimento” della BBC del 2008 (Dominic Cooper): L’uomo che ha distrutto il cuore di Marion è sicuramente un esempio di eleganza e fascino di prim’ordine e poco può il colonnello Brandon in confronto al lui. Molto spesso vestito di nero, colore elegante per eccellenza, a cui abbina colori accessi, Willoughby ha il look adatto per il suo ruolo di rubacuori. Solo di donzelle estremamente facoltose, si intende.
Emma nella serie omonima della BBC del 2009 (Romola Garai): Bella, fresca, spiritosa e colorata, la Emma della Gray è in assoluto la mia preferita. Sfoggia abiti dalle stoffe preziose ma discrete e cuffiette sempre in tinta, e che sia ad un pic-nic o ad un ballo i suoi abiti riescono sempre ad illuminare lei e chiunque le stia intorno. Forse non avrà futuro come “cupido” ma uno come consulente di immagine è assicurato.
Mr Darcy in “Orgoglio e Pregiudizio” della BBC del 1995 (Colin Firth): Oh Darcy Darcy, perchè sei tu, Darcy? Che esca dalle acque di un putrido stagno tutto bagnato o che entri nelle sale di Netherfield dopo una passeggiata a cavallo è sempre magnifico. E‘ l’unico Darcy possibile, fiero e altezzoso ma anche prestante e elegante. Che poi gli abiti calzino a pennello al caro Firth non fa che aggiungere tanto al suo personaggio, già estremamente piacevole di suo, che sfoggia spesso un color verde salvia per risaltare i suoi profondi occhioni, e farci innamorare tutte di lui.
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Catherine e Henry Tinley di Northanger Abbey sono i couple goals
Catherine & Henry Tinley in “Northanger Abbey” di ITV del 2007 (Felicity Jones e JJ Field): Volevamo inserire anche la categoria miglior coppia, ma era difficile trovare un adattamento tv in cui entrambi i protagnosti fossero degni di nota, finquando non abbiamo visto l’Abbazia di Northanger. La coppia di innamorati di questo delizioso film, che consigliamo di recuperare, è bellissima, sempre impeccabile, anche se lei è povera e lui viene da una famiglia un po’ complicata, sfoggiano sempre outfit sui toni dell’azzurro e del verde acqua che donano un aria pulita e fresca alla coppia. Belli e innamorati salpano, verso il futuro con il vento della moda che li guida.
Capitano Wentworth in “Persuasione” di BBC del 2007 (Rupert Jones): Il capitano che ha scritto la più bella lettera d’amore contenuta in un romanzo, non poteva che essere tra i migliori, poichè il suo è uno di quei casi in cui il nero dona fierezza e fascino… anche l’essere biondo aiuta, ammettiamolo. Rupert Jones potrà non essere un adone ma vestito in costume ammetto che appare convincente, sopratutto nell’interpretare l’anima tormentata e rancorosa di Wentworth.
Menzioni Off Topic per Ragione e Sentimento e Orgoglio e Pregiudizio
Non si può parlare di Jane Austen e non menzionare il capolavoro assoluto di Ang Lee del 1995 che è stato anche nominato agli Oscar proprio per i costumi, è l’adattamento meglio riuscito di un libro della Austen sul grande schermo, ed anche dal punto di vista dei costumi risulta impeccabile.
Due accenni vanni fatti per la Lizzie Bennet interpretata da Kiera Knigthley nell’abito che sfoggia al ricevimento di Netherfield, in cui appare eterea e delicatissima, ma forse un po’ lontana dalla Elizabeth del libro; e alla meravigliora Lidya Bennet interpretata dal Jenna Coleman in “Death comes to Pemberley” del 2013 che risulta la vera sorpresa dell’intera mini-serie, e sfoggia degli abiti veramente stupendi e curati in ogni minimo dettaglio, l’accessorio migliore? Ovviamente il cappello.
Personaggio peggio vestito di sempre delle opere tratte dai libri di Jane Austen? Mr Collins senza dubbio, non siamo riuscite a trovare nessun adattamento in cui fosse guardabile: cosa direbbe la sua preziosa Lady Catherine?
Questa settimana le conoscenza di Caterina sono state provvidenziali e io che scrivo (Katia, stavolta) vorrei dirle un immenso grazie, poichè senza di lei non saremmo state in grado di mettere sul piatto tanti adattamenti di Jane Austen che, lo confesso, mancano ancora nella mia lista di serie visionate.
Cate&Katia vi salutano sperando di avervi regalato un sorriso con cui iniziare questa settimana, ci vediamo tra due lunedì con nuovi catasrofi fashion da commentare!
Mi scende una lacrima che abbiate fatto una Jane Austen edition: bravò!! clap clap
Proprio vero, Mr Collins è sempre al top del ribrezzo con quei vestiti da becchino!
Sono d’accordo su tutto, e mi dispiace un casino che proprio la Anne di Persuasione fosse vestita in modo così sciatto…ci azzecca poco con quello sciantoso di Wentworth sigh.
Spezzo una lancia per Keira Knightley… in testa però. E’ fastidioso quanto l’abbiano dovuta vestire dimessa nel film per smorzarne la bellezza (c’aveva pure la parrucca!). Cheppalle, prendete un’altra attrice! #KeiraKnightleysucks
(il vestito del ballo lo vorrei però)
Abbiamo fatto commuovere la Puci!!! Evviva!! Guarda anche a me lo stile dismesso della Keira non mi piace per niente (preferisco nettamente quella del 95, anche se ha un decoltè incontenibile….)però nella scena del ballo la trovo così bella e adatta al ruolo che non si poteva non menzionare 🙂
Sì ma sapete cosa mi farà davvero commuovere vero?
Tubino-guerrila Madeleine Stowe! 🙂 🙂
Puci, proprio non ti arrendi con Revenge, vero? xD
Di questo passo ci costringerai a prenderlo davvero in considerazione! Com’è quel detto? Attenta a quel che desideri? 😛