
Lucca Film Festival 2015 – Terry Gilliam & Alfonso Cuaròn
Domenica 15 Marzo è partita la undicesima edizione del Lucca Film Festival e Europa Cinema, una settimana dedicata a David Cronenberg e al suo lavoro, inoltre sono ospiti anche, tra glia altri, Terry Gilliam, Alfonso Cuaròn, e l’attore Jeremy Irons. Sfortunatamente per il festival, l’ospite d’onore Cronenberg non sarà fisicamente presente nella città toscana per motivi di salute, ma i fan si sono consolati, fino a questo momento, con Terry Gilliam e Alfonso Cuaròn.
Domenica ad aprire le danze è Terry Gilliam, che durante la serata inaugurale del Festival è stato premiato alla carriera, inoltre il regista ha dichiarato che è ufficialmente a lavoro su ‘Don Chisciotte’, opera su cui sta lavorando a intermittenza da più di 10 anni. Dopo la premiazione è stato proiettato il suo ultimo film ‘The Zero Theorem‘, presentato al Festival di Venezia nel 2013 e che verrà distribuito probabilmente durante il 2015, nel nostro paese. Il film non ha riscosso il successo sperato all’estero, ma Gilliam dice con un sorriso sul viso che anche ‘Brazial‘, oggi un cult, ebbe una accoglienza piuttosto fredda. Il film potrebbe essere riconosciuto come un’opera di Gilliam anche senza etichette, ma semplicemente dalla scenografia, dalle tematiche, e dai rimandi che portano allo stile inconfondibile del regista. Il film è ambientato nel futuro, dove Qohen Leth (Christoph Waltz) riceve il compito di risolvere lo Zero Theorem del titolo, mentre aspetta la telefonata che gli svelerà il senso della sua vita. La visione è indispensabile per gli amanti del genere.
Lunedì 16 marzo, al Teatro del Giglio, si è tenuta la master class del regista, accompagnato dal Direttore della Fotografia Nicola Pecorini, con cui collabora da quasi 20 anni, durante questo incontro il regista ha parlato dei suoi primi lavori, Gilliam ha raccontato che non ha mai frequentato un’accademia e non ha mai studiato cinema, semplicemente ha visto molti film e questa è stata una delle sue prime passioni, ‘Ho deciso che avrei fatto solo film su cui avrei avuto completo controllo‘, dagli inizi come fumettista, ha raccontato dei suoi esordi con alcuni corti animati in America. La svolta arrivò con lo spostamento a Londra, dove conobbe gli altri componenti dei Monty Python con cui ebbe un grande successo, sia come attore che come regista. Pecorini è intervenuto dicendo che arrivare a girare un film è forse la parte meno impegnativa, dovendo trovare qualcuno che finanzi e produca il film, arrivando a raccontare di aver visto registi arrivati stremati alle riprese, perché avevano usato tutte le energie nella pre-produzione, consigliando a tutti coloro che volessero fare cinema di risparmiare le energie. Gilliam ha continuato ‘Ogni regista si trova di fronte, a un certo punto della sua carriera, difronte a una scelta: fare il film che vuoi fare o uno che farà successo con la speranza di arrivare, un giorno, a fare il film che vuoi, con il rischio di non riuscirci mai‘. Sappiamo quale sia stata la sua scelta, confermato dalla risposta riguardo il final cut, ‘Sempre anche se a volte non è ufficiale‘ arrivando quindi ad accordi non scritti con la produzione.
Terry Gilliam ha parlato con affetto di Robin Williams, ‘Una delle persone più straordinarie che io abbia mai incontrato. Assorbiva le nozioni del mondo per trasformarle in bellissime battute‘, il regista suggerisce ‘La leggenda del Re Pescatore’ come la sua migliore interpretazione. Sia Gilliam che Pecorini, il primo durante la lezione mattutina e i secondo durante la presentazione pomeridiana del film, hanno parlato di ‘Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo‘, tristemente famoso per la prematura scomparsa del protagonista Heath Ledger durante una pausa delle riprese. Pecorini ha raccontato, ‘E’ stata un’esperienza dolorosa, avevamo finito di girare gli esterni a Londra e dovevamo iniziare gli interni a Vancouver. Il film era sotto budget e lavoravamo molte ore. Il film non sarebbe dovuto continuare ma Heath aveva fatto un lavoro fantastico, sarebbe stato un delitto non continuare‘.
Alfonso Cuaròn, vincitore del premio Oscar alla Miglior Regia per ‘Gravity’ nel 2014, ha partecipato al Festival Giovedì 19, dove
Confrontando questa master class con quella di Gilliam (ricordiamo i due diversi background) Cuaròn parla del cinema ‘Per