
Looking: Recensione dell’episodio 2.05 – Looking for The Truth
Il quinto è sempre l’episodio giusto per Looking, almeno per quanto mi riguarda. Già nella scorsa stagione, il quinto episodio, ‘Looking for The Future’, aveva rappresentato un salto di livello per la serie HBO, con pochi avvenimenti, ma con uno sguardo molto più profondo sui personaggi. Anche in questo caso è il quinto episodio che fa salire il livello della stagione.
Devo ammettere, però, di essere un po’ di parte, perché i due quinti episodi hanno una cosa in comune: sono entrambi concentrati, il primo più del secondo, su Patrick e Richie. Il mio essere di parte, però, non è ‘solo’ dovuto al fatto che i due come coppia mi piacciono molto, ma è dovuto soprattutto alla mia passione per Richie. Trovo che lui sia il personaggio migliore della serie, è l’unico che vorrei avere come amico, perché, fondamentalmente, è l’unico con dei valori, che non siano eccessivi, ma nemmeno inesistenti. Richie è l’unico che, dopo aver scoperto della relazione tra Patrick e Kevin, sia rimasto quantomeno sconcertato e che si sia preoccupato per Patrick, nonostante tutto. E’ un bravo ragazzo, che è una qualità che ai più può sembrare noiosa e che per me è ammirevole.
Richie riesce, inoltre, a tirare fuori il meglio di Patrick. Con Kevin lo abbiamo visto ridere, condividere passioni e lavoro, ma mai come con Richie lo abbiamo visto aprirsi e lo abbiamo visto fare i conti con la propria coscienza. In questo episodio in particolare, Patrick si rende conto di quanto il suo comportamento abbia ferito Richie e di quanto quest’ultimo fosse realmente preso da lui e dalla loro relazione. E’ visibile che, se da una parte Richie prova ancora qualcosa per Patrick, nonostante stia frequentando Brady, Patrick, dall’altra parte, si sta rendendo conto solo ora di ciò che ha perso. Il mio timore, però, è che Richie sia solo tutto ciò che Kevin non è. Perché per quanto Kevin sia divertente e per quanto fossero carini insieme, Kevin è sempre un traditore che non ha il coraggio o la voglia di abbandonare la sua relazione, per una persona alla quale sembra tenere. Patrick per quanto continui a ripetere a se stesso o agli altri che nessuno si è fatto male, in realtà era già molto coinvolto, tanto coinvolto da accettare settimane di segreti e bugie e non credo sia un caso che abbia deciso di troncare la relazione dopo averne parlato con Richie.
Gli altri protagonisti di questo episodio sono il personaggio che mi piace di meno, Augustin, e la new entry tra i miei preferiti, Eddie. Eddie rappresenta un modo molto intelligente di affrontare la positività all’HIV, affrontata con meno serietà, ma non sottovalutando il problema, bensì affrontandolo con forza e con uno spirito positivo. Eddie rappresenta proprio questo e per quanto il suo tatuaggio si riferisca all’HIV, lui è una persona positiva, alla quale tutti dovrebbero guardare e anche lui, come Richie, riesce a tirare fuori il meglio dalle persone, persino da Augustin, che da quando lo frequenta sembra quasi un’altra persona e per quanto all’inizio fossi un po’ scettica, credo che siano molto carini insieme e che possano, rispettando i giusti tempi, trovare il giusto equilibrio.
In ogni caso sono questi episodi che mi fanno adorare questa serie. Non succede nulla, non ci sono drammi, c’è solo la vita, per quanto a volte non condivida le scelte dei protagonisti, ma questo succede tutti i giorni. Looking è uno sguardo sulla quotidianità di questi personaggi e qualche volta si scava nel profondo, tanto che ci sembra di conoscere realmente queste persone.
2.05- Looking for the Truth
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