Intervista esclusiva: David Anders, star di ‘Heroes’
David Anders parla dell’evoluzione del suo ruolo nella serie “Heroes” e della sua carriera da cantante nel gruppo ”Band from TV” di Greg Grunberg.
Articolo e Intervista tratto da buddytv.com di John Kubicek
L’intervista contiene spoilers sulla seconda stagione, andata in onda negli States.
Ci sono tre cose che dovreste sapere di David Anders. La prima è che è nato e cresciuto a Portland, in Oregon. La seconda è che il suo background è nei musical. La terza è che ha un marchio da killer alla Peter O’Toole. L’ultima cosa potrebbe non sorprendervi, ma per i fans che lo conoscono solo per il suo lavoro come Mr. Sark in Alias e Adam “Kensei” Monroe in Heroes, è un po’ pauroso sentirlo parlare in un pieno e vecchio accento americano.
BuddyTV ha incontrato Anders mentre il Volume 2 di Heroes stava per finire. Ha parlato del suo futuro nello show, come inizialmente scoprii che avrebbe recitato due parti diverse contemporaneamente, e della sua carriera da cantante nel gruppo “Band from TV” di Greg Grunberg. Anders ha anche rivelato abbastanza riguardo la sua impressione di Adam Monroe, speculando su quello che può aver fatto nei 400 anni tra Kensei ed il presente, e ci ha perfino detto come Adam potrebbe venire ucciso.
Ciao sono John di BuddyTV e sto parlando con David Anders, una delle star della serie Heroes della NBC. Ciao David.
Ciao.
Prima di tutto, come hai ottenuto questa parte in Heroes?
Beh, ho fatto le audizioni come fa la maggior parte della gente. C’era un avviso dove si cercava un personaggio ricorrente, un possibile regular della serie, quindi i miei occhi si sono spalancati e l’avviso suonava molto simile a quello per Alias di cinque anni prima. Un personaggio mondiale con accento inglese, quindi mi sono dato da fare e sono entrato con i modi difare alla Peter O’Toole, davvero ubriaco e dissero, “Ci piaci. Amiamo Peter O’Toole. Torna con un’interpretazione più chiara di Peter O’Toole”. E io tornai e ottenni la parte.
E quando hai fatto la prima audizione, cosa sapevi? Perché immagino che loro volessero tenere il segreto della svolta che tu saresti stato sia Kensei sia Adam Monroe. Quindi, sapevi che stavi facendo l’audizione per due ruoli?
Veramente no. No, davvero. Penso che mi abbiano nutrito con un boccone di informazioni alla volta per spiegare lo sviluppo del mio personaggio. Il set di Heroes è avvolto nel mistero perfino per gli attori stessi. Mentre il copione andava avanti, vidi la direzione che stava prendendo. Chiesi, sai misi in un angolo un produttore esecutivo o uno scrittore e dissi, “Dai, devi dirmi cosa diavolo succederà.” E lo facevano. Ancora, perfino a questo punto, non so che fine farà Adam Monroe. Non lo so, c’è qualche elemento di sorpresa e divertimento in questo, ma può essere anche frustrante.
Esattamente. A che punto del gioco allora, dopo che hai ottenuto la parte, hai scoperto che avresti smesso di essere, sai, un eroe feudale giapponese e che saresti passato nel futuro?
È stato probabilmente dopo 5 episodi che l’ho realizzato, quando me l’hanno detto. Masi [Oka] venne da me e aveva delle informazioni che aveva sentito da uno scrittore e allora io andai a mettere in un angolo quello scrittore. A scavare per informazioni.
Non sono sicuro di quanto puoi dirci riguardo a cosa è successo al tuo personaggio, ma l’implicazione certamente sembra essere che Kensei è vissuto sulla terra per 400 anni, fino a che non è diventato Adam Monroe.
Sì. 400 anni, per essere esatti. Più di 400 anni. E Kensei usa una crema da notte e un balsamo per sembrare sempre così giovane. Il suo sangue ha poteri guaritori ed evidentemente ha anche delle abilità per non invecchiare.
Quindi quanto sapevi di ciò che sarebbe successo? Perché c’è ancora molto da riempire. Gli scrittori possono probabilmente riempire la tua storia con ciò che vogliono per spiegare quello che è successo in 400 anni.
Sì, esattamente. A molti degli scrittori…a Jeph Loeb per esempio, piace dire che quel tradimento di Hiro indietro nel 1671 in Giappone lo ha sfinito per sempre. Continuò per 400 anni ad andare e tornare da ogni guerra che puoi immaginare o presupporre. Senza mai conoscere nessuno, sai? Incontrare amici, perdere amici, e solo guadagnare questa prospettiva che nessun altro sulla Terra ha, che tutto finirà, tranne lui. Penso che abbia odiato le donne da quando la donna che amava lo ha tradito. E…non lo so. È solo un lavoro di immaginazione, sai?
Sai almeno, dato che il volume 2 finirà fra tre episodi, se tornerai dopo di quelli? Il tuo personaggio non è finito in questo volume.
Sì. Sì, tornerò.
Bene. E così ti abbiamo visto più grande, una specie di figura mentore per Milo [Ventimiglia] e per Masi [Oka]. E sei cinque anni più giovane. Tu hai 26 anni. Sei davvero giovane. La tua età comporta delle conseguenze su come reciti quella dinamica?
Mi hanno sempre chiesto di recitare queste parti che vanno al di là dei miei anni e tenere posizioni o fare cose che vanno al di là dei miei anni. Mi piace pensare di essere un’anima antica, ma sono solo un ventiseienne nativo dell’Oregon che non riusciva ad ottenere una parte da diciottenne quando aveva 18 anni, dovrei aggiungere. Quindi è tutto venuto…non lo so, hanno iniziato ad avere un senso, queste parti che ottengo. Sono molto più vecchie di quello che sono. Non lo so, è divertente essere più vecchio di quello che sei. È divertente fingere.
Due settimane fa stavo intervistando Greg Grunberg e mi stava dicendo che se il suo personaggio e il tuo dovessero mai scontrarsi, sarebbe una prova di forza enorme e che tu finiresti per essere il perdente. E mi sto chiedendo come risponderesti a questo.
(risata) Beh non puoi uccidermi, Greg! Non puoi uccidermi! Come potrei essere il perdente se il ragazzo che gioca con la tua mente non può ucciderti? In nessun modo perderei contro Greg Grungerg. Assolutamente!
Esattamente. E dal momento che lavori con lui, hai fatto qualche lavoro con la sua band, giusto? Band from TV?
Sì. Sì, assolutamente.
E stai continuando? Perché un’altra sorpresa che credo molti fans che ti hanno visto in TV non sanno, è che tu sei un cantante.
Sì lo sono. I miei primi anni di formazione li ho passati nei musical in teatro. Quindi sì, io canto…non mi classificherei come un cantante. Ma sì, mi piace cantare e credo che canterò “Let’s stay together” di Al Green la prossima volta che i Band from TV suoneranno.
Deve essere bello. E in questi tre episodi finali, stanno finendo questa storyline. E sembra che debbano andare avanti con il tuo personaggio, tipo quali sono i suoi motivi, cosa sta accadendo, qual è il suo ultimo piano. Puoi darci un assaggio di qualcosa che succederà al tuo personaggio in questi ultimi episodi?
L’intera faccenda Milo/Adam Monroe si realizzerà, credo. Sai che non posso dire molto. Finirà bene. Finirà bene. E il pubblico lo amerà. Spero che ameranno quello che sto facendo. Non posso dire niente altro.
Almeno sappiamo che dovresti sopravvivere perché il tuo personaggio è immortale.
Sì. Sì. Sì signore. Il solo modo in cui il mio personaggio può morire è che qualcuno mi tagli la testa e questo deve ancora succedere.