
How I Met Your Mother: recensione degli episodi 9.12 e 9.13 – The Rehearsal Dinner, Bass Player Wanted
Non so dire come mai mi ci siano voluti quasi dieci giorni per scrivere questa recensione. Non è come quando ho dovuto scrivere quella per il 50esimo di Doctor Who, dove ho scritto e riscritto mille volte. No. Qui proprio non mi viene da scrivere. O meglio, ho come una sorta di repulsione verso l’atto della stesura di questa recensione. E non mi spiego il perché.
In effetti i due episodi in questione sono anche piuttosto carini. Il primo, The Rehearsal Dinner, inscena un ennesimo elaborato prank operato dal sempiterno Barney ai danni di Robin. L’episodio fila via liscissimo e per bene, riportando in campo quella “stupidera” che tanto aveva segnato in positivo le precedenti stagioni. Dallo stile del montaggio a Ted meno palloso del solito, tutto combacia molto meglio, facendo sorridere e intrattenendo con buon risultato. Il costume da Liberace è perfetto, la caduta alla fine è perfetta, funziona. Il resto è un po’ “già visto”, ma è comunque ben presentato.
Il secondo episodio torna alla carica con la “mother”. Stavolta è Marshall che la incontra, in maniera decisamente meno fortuita. Ella scoprì infatti di esser la bassista della band che suonerà al matrimonio di Barney e Robin, grazie all’incontro avvenuto in treno con Lily. Così, saputa la disavventura del marito, lo va a raccattare in auto. Sospendiamo per un momento il giudizio sul senso di questa cosa (no, sul serio, fatelo, altrimenti ribaltate il tavolo) perché l’incontro, per quanto semplice, funziona, permette di introdurre il personaggio “del giorno” (Darren, cantante della band della Mother, bastardo dentro che adora mettere zizzania tra gli amici, una sorta di “nemesi assoluta” per una serie di “amici” come questa… no, non potevo dire “Friends”… eddai…), facendoci comunque divertire. Finalmente Marshall arriva e si riabbraccia con Lily, era davvero arrivato il momento. E come se non bastasse il tutto si conclude con la Mother che finalmente arriva in mezzo agli altri e diventa regular della serie.
Ecco quindi che questa stasi mi scoccia. Rido lì per lì ma poi dico “eddai, diamoci una mossa”. Tutto qui. Due episodi carucci, abbastanza divertenti, che non tirano dritto proprio per niente. Semmai girano e rigirano seguendo la strada panoramica. Mancano 9 episodi. Diamoci dentro ragazzi! Pronti per l’anno prossimo con “How I Met Your Dad”? Dai che si riparte!