fbpx
Recensioni Serie TvSerie Tv

House of cards: Recensione episodio 3.01- Chapter 27

Esistono serie tv che diventano una seconda pelle. Rimangono legate alla nostra persona anche quando non sono in corso, ancheBN-HD938_cards_G_20150227113349 quando vengono chiuse, anche quando iniziano a non essere più le stesse. Sono quelle serie di cui siamo innamorati, di cui non riusciamo ad ammettere i difetti anche se li vediamo; sono quelle serie che attendiamo con ansia ogni primavera, quelle che si meritano un giorno speciale, quelle per cui rinunciamo ad un sabato sera per vedere l’episodio in tranquillità, quelle che ricorderemo sempre perché si legano in modo strano alla nostra esistenza. In futuro io e voi ricorderemo questi anni dicendo “Quando guardavo Braking Bad” oppure “L’anno della seconda stagione di Hannibal” o “Gli anni che ho speso attendendo Sherlock”. Sinatra direbbe che amori come questi entrano “sottopelle” e se c’è una serie che quest’anno sento di amare profondamente è House of Cards. Ho aspettato questo 27 febbraio, come si attende che il prof chiami un altro per l’interrogazione: ansiosa e impaurita, perché con Netflix è molto facile spoilerarsi le cose e perché non sapevo cosa aspettarmi vista la fine della seconda stagione, ma non vedevo l’ora di stare in compagnia di Kevin ancora una volta.

“You have to be a little Human when you are a President”

Il capitolo 27 inganna lo spettatore traghettandolo avanti e indietro per i sei mesi che sono trascorsi da quando Frank ha battuto due volte il suo anello nella scrivania della stanza ovale. Illudendoci all’inizio che tutto sia tornato alla normalità: gli occhi di Underwood fissi in camera che ci danno il benvenuto, la fotografia scura e i paesaggi autunnali, ma lentamente tutto sfuma. Gradualmente capiamo che il protagonista di questo episodio di apertura non è Frank, non è la vita alla casa bianca, non è il potere…per una volta in House of Cards al centro dell’episodio c’è l’uomo. Quell’aggettivo “Human” che viene usato ironicamente da Underwood è però il vero succo dell’episodio. Per più della metà dell’episodio il protagonista assoluto è Doug e il suo percorso di riabilitazione. Dopo essere stato picchiato e abbandonato nel bosco da Rachel e ritrovato probabilmente molte ore dopo, il fido assistente ha subito un grave danno celebrale che comporta dei profondi dolori alle articolazioni e che gli causa dei problemi di deambulazione.cover28

La sua vicenda viene raccontata in poche inquadrature decise, con una assenza di dialoghi che mette in mostra il talento di Michael Kelly e che ancora di più rendono questo episodio anomalo e piacevolmente inaspettato. House of Cards ha già narrato anime fragili che ai autodistruggono, ma mai come in questo episodio l’attenzione per le emozioni era stata forte. Assistiamo a una sorta di cambio del narratore, con i lunghi sguardi di Doug che sostituiscono i monologhi di Frank, le sue urla e lacrime che prendono il posto delle occhiate di quest’ultimo. E tutto ciò è indicativo del messaggio che gli autori della serie vogliono mandare. House of Cards non è una serie politica, non c’è solo l’aspetto degli intrighi di potere, è di più e per farlo scrivono un primo episodio in cui Underwood non sembra quasi essere sé stesso e nonostante ciò tutto funziona.

Ricordando che questa serie è un prodotto di Netflix e che quindi viene rilasciata tutta insieme, senza pause, senza poter vedere il riscontro del pubblico, senza mezzi per aggiustare la sceneggiatura in corsa, vi assicuro che quelli di voi che hanno trovato questo episodio un po’ lento o povero di azione, si ricrederanno con i prossimi episodi. Netflix è nota per le serie che crescono mano a mano che gli episodi passano, lasciandoti in fondo con una voglia di vederne ancora che non avevi alla fine del primo. Successe con HOC, con Orange is the new black e recentemente è capitato anche a Marco Polo. Una narrazione cinematografica, che non risente delle settimane che passano, non ha bisogno di filler o di riempitivi o di chliffenger tra episodio e episodio, per questo spettatori di Sky, che avete avuto il grande privilegio di poter godere di questa terza stagione in contemporanea con gli USA, state tranquilli,l’adrenalina tornerà nei prossimi episodi.

“Today, the priority is good government. But ask again tomorrow

Uderwood non perderà, ma forse ha paura che possa accadere. Questo giustifica la sua mossa di rifiuto nel riprendere Dug e27TVRECAPHOUSE01-tmagArticle nel dare l’incarico a Claire. Frank teme di non riuscire a sedere sulla poltrona che ha desiderato da sempre, perché ora che ci si è seduto sta capendo cosa significa.La serie ce lo mostra in difficoltà nei sondaggi, con le riforme, senza appoggio del congresso e con una moglie che sembra ricattarlo, ma comunque forte al punto tale da orinare sulla tomba del padre con il rischio che qualche giornalista lo fotografi. Frank Underwood ritorna cinico e dissimulatore, ma forse meno libero di come lo abbiamo conosciuto e meno capace di controllare la situazione.

Se lo scorso anno aveva buttato sotto alla metropolitana Zoe Barnes e ci aveva dato il bentornati con le mani sporche di sangue, quest’anno siamo a casa con lui, mentre con Claire si avviano verso la camera da letto pronti ad affrontare il mondo, da padroni della Casa Bianca, mentre noi non vogliamo fare altro che vedere tutti e tredici gli episodi.

Esistono serie che rimarranno sempre nella nostra memoria come una canzone, un paesaggio o un libro, sono quelle serie che chiamiamo amiche, amanti, sorelle…una di queste è per me House of Cards.

Bentornati!

Good Luck!

3.01- Chapter 27

Sorprendente

Valutazione Globale

User Rating: 4.48 ( 4 votes)

La_Seria_

Studentessa universitaria, persa nella sua Firenze,sfoga lo stress da esame nello streaming selvaggio, adora le serie crime e fantasy lasciandosi trasportare a tratti dai teen drama. Cerca ancora di capire perchè le piace la pioggia incessante

Articoli correlati

8 Commenti

  1. Concordo, questi primi due episodi sono stati estremamente coinvolgenti. Il personaggio di Doug (non Dug!) sta dando il meglio, probabilmente è lui che più di ogni altra cosa porta allo scoperto l’aspetto “umano” sui cui pone l’accento questa nuova stagione.

  2. @Pao grazie mille della correzione, nell’euforia del momento mi sono dimenticata di fare il solito controllo su imdb. Continua a leggerci e a correggerci ove ce ne fosse il bisogno! Buona Settimana!!

  3. Diciamo che, forse per la prima volta, vediamo un Frank Underwood in seria difficoltà, preso tra le turbe della moglie in crisi da menopausa e per questo bramosa di potere e poltrone e un Congresso che non p più in grado di controllare ora che sta alla Casa Bianca anziché a Capitol Hill. Diciamo che questo episodio mostra Frank dall’altra parte della barricata di quello che è lo storico dualismo tra potere esecutivo e potere legislativo negli Stati Uniti, e se nel manovrare il potere legislativo era un maestro, non altrettanto lo è nel manovrare l’esecutivo, specie perché ai vertici del potere legislativo, ora ci sono i suoi ex pupilli, che lui ha piazzato ai piani alti, che di colpo gli si rivoltano contro. Bello rimarcare come Doug fosse fondamentale nella gestione del potere di Underwood e come gli equilibri siano in pericolo ora che lui è fuori gioco. Frank però mi pare evidente che sottovaluti la sua dipartita. Sarà Doug a far crollare il “Castello di carte” degli Underwood?

  4. La 4 sottotitolata è online e bisogna ASSOLUTAMENTE che ne parliamo 0_0″

  5. @Paola Ciao! Che bello che richiedi già la nostra opinione sugli episodi, mi fa proprio piacere. Io in realtà l’ho già finita perché l’ho vista senza sottotitoli e sto impazzendo perché non ne posso parlare con nessuno 🙂 Abbiamo deciso di seguire la messa in onda italiana di Sky quindi arriveranno le recensioni il giorno dopo o la sera stessa della messa in onda dell’episodio. Baci!

  6. Ciao Caterina, allora sai già di cosa sto parlando! Non so te, ma io ho fatto letteralmente un salto sulla sedia! 😀
    Come mi piacerebbe vederle in inglese, purtroppo non riesco ancora a capire abbastanza bene i dialoghi…forse dovrei semplicemente provarci!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio