Nella settima puntata di Dr House, che purtroppo recensisco con enorme ritardo a causa di problemi di connessione, ritroviamo il nostre Greg a lavorare su un doppio caso. Del resto si sa, quando il mistero si infittisce House è sempre in prima linea e questa volta il medico ossessionato dal caso di un bambino di quattro anni morto senza un apparente spiegazione. Ma purtroppo non tutti sono favorevoli al fatto che House riporti alla luce questo caso, soprattutto Foreman che minaccia House di rispedirlo in prigione se prova ad investigare sulla morte del bambino. Ma secondo voi, le minacce del capo sono abbastanza da fermare House? Certo che no! Ovviamente il medico fa di testa sua, dando a Wilson ulteriori preoccupazioni.
Mentre Greg lavora per conto suo, il suo team si occupa invece del caso di una ragazzina di 14 anni . Un caso alquanto problematico dal momento che la ragazza, all’età di 4 anni, ha avuto un incidente stradale e ha visto suo padre morire. La ragazza manifesta dei sintomi strani e si scopre pure che è incinta nonostante sua madre sia convinta che lei sia sempre stata un angioletto. Ad ogni modo, Taub, Park e Adams più che fare una diagnosi ,sembrano essere interessati a scoprire come mai Chase ultimamente si presenti a lavoro in ritardo e per giunta con ciglia e unghia della mani depilate. Per risolvere questo mistero non ci vorrà molto: Chase dice ai colleghi che durante una cena ha incontrato una produttrice televisiva che gli ha chiesto di partecipare ad un provino su di una trasmissione medica… tutto ciò però è vero solo in parte in quanto Taub e lo stesso House trovano la registrazione del programma e scoprono che Chase ha partecipato ad una sorta di programma comico ricoprendo il ruolo di un chirurgo plastico. Insommma il povero Chase viene sbeffeggiato ancora una volta dai colleghi per il suo bell’aspetto fisico!
Tornando ai due casi , comunque sia, sarà House a risolvere entrambi: la ragazzina si scopre soffrire di un disturbo di personalità multipla, per cui alcuni sintomi, compresa la gravidanza, erano immaginari. Il suo disturbo è dovuto al trauma ricevuto da piccola con l’incidente di cui in realtà ricordava tutto , anche se aveva sempre affermato il contrario. Quanto al caso del bambino defunto, House dopo essersi preso un pugno in faccia dal nuovo marito della madre del bambino, scopre che il padre della donna e la donna stessa sono portatori del gene di un morbo che ha causato la morte del bambino. E ciliegina sulla torta: anche il nuovo figlio della donna ha ricevuto tale gene, ma per fortuna House è arrivato in tempo a diagnosticare la malattia. Tutti felici e contenti allora? Bhe non proprio. House avrà pur salvato due vite, ma è andato contro 
gli ordini di Foreman, per cui rischia di essere rispedito in prigione. Ma per fortuna Wilson cerca di far capire a Foreman che sbaglia a voler controllare House e che la Cuddy riusciva a gestirlo molto meglio di lui. Alla fine Foreman si fa convincere da Wilson e decide di affibbiare ad House come punizione 30 ore di clinica in più!!
Puntata carina, ma nulla di eccezionale dal momento che non è avvenuto nessun avvenimento particolare. Diciamo però che almeno ci piace sempre più questo dar maggior spazio alla vita privata della medical division di House, cosa che era stata del tutto accantonata nella scorsa stagione. Speriamo che gli autori della serie continuino così e ci diano anche qualche nuovo avvenimento più interessante.Alla prossima recensione!
