
Homeland: La sesta stagione sará ambientata a New York
La breve esperienza in Europa é terminata. Homeland torna in patria, come ha annunciato il presidente di Showtime David Nevins in occasione del press tour per i TCA (Television Critics Association) a Pasadena.
“Sará ambientata in patria. Soprattutto a New York, ma non solo“- ha detto Nevins- “Dopo aver ambientato le scorse stagioni di Afghanistan, Pakistan ed Europa, per cui volevamo nuovamente una storia americana. Inoltre credo che gli attori siano contenti di ritornare negli Stati Uniti. Almeno per quest’anno, non credo che resterá cosí per sempre, c’era un forte interesse nel raccontare una storia di casa nostra“.
Quando gli viene chiesto se la nuova stagione prenderá spunto dalle dichiarazioni di Donald Trump o dalla paura diffusa dell’Immigrazione islamica, il presidente di Showtime ha dichiarato: “Gli autori non usano persone vere, ma fanno riferimento a temi reali, per cui é possibile“.
Ovviamente non é mancata la domanda sul destino di Quinn, che abbiamo lasciato, alla fine della quinta stagione, in condizioni decisamente non ottimali. Nevins ha, peró, precisato che Homeland “cerca di vivere nella vita reale, non é uno show sovrannaturale“, ma sembra molto probabile che l’agente interpretato da Rupert Friend tornerá, forse un po’ acciaccato: “Il dubbio sulla sua sopravvivenza resta, ma se dovesse restare in vita sicuramente non sara nelle stesse condizioni e nella stessa forma in cui ha vissuto sinora“.