fbpx
Recensioni Serie Tv

Heroes Reborn: Recensione dell’episodio 1.07 – June 13th – Part One

Eccoci finalmente arrivare ad assistere agli accadimenti del famoso 13 giugno e, per l’occasione, Heroes Reborn produce un episodio doppio. Quindi quello che vediamo in questa settima puntata della prima stagione è una parte di ciò che è successo il giorno dello scoppio delle bombe e nell’ottavo episodio ne vedremo la conclusione. Ovviamente è grazie ad Hiro e al suo potere che torniamo un anno indietro nel passato. Il viaggiatore del tempo porta Noah con sè perchè quest’ultimo vuole assolutamente sapere la verità sulla morte di sua figlia Claire e provare a fermare l’attentato. E da qui parte tutta la trama della puntata, a parer mio la più importante trasmessa finora perché, se fino a questo momento la storia è risultata un po’ statica, in questo episodio si fa un passo avanti riguardo gli eventi mostrati, ma i difetti e le pecche dello show rimangono gli stessi riscontrati fino ad adesso.

Heroes RebornSicuramente è stato necessario, in questi sei episodi, presentare la situazione ed i personaggi, ma a parte questo è successo poco, con scene lunghe e noiose che indugiavano e si concentravano su quello o quell’altro personaggio per far sì che noi spettatori potessimo conoscerlo meglio, ma che di fatto non avevano al loro interno reale pathos ed empatia nei confronti dei nuovi eroi. Infatti, riguardo a questo punto, la mia opinione non è cambiata rispetto a qualche episodio fa, ma ora la cosa è più grave visto che abbiamo aggiunto molto minutaggio e quindi l’empatia provata dovrebbe essere stata raggiunta. Invece Heroes Reborn ha presentato i personaggi in modo piatto, macchiettistico e con poca caratterizzazione e questo particolare, appunto, era presente nei primi episodi e lo è ancora adesso.

All’inizio può anche starci, ma arrivati al settimo episodio no, il che mi porta a dire che non c’è stata la capacità di renderli meglio e più realistici. Questo è davvero un peccato perchè ciò significa che della maggior parte delle cose a cui si assiste mi interessa davvero poco. Ad esempio rivediamo Luke e Joanne con il figlio Dennis prima dello scoppio delle bombe, ma in fin dei conti la loro preoccupazione per la malattia del figlio e la sua successiva sparizione non arriva emozionalmente allo spettatore e viene subito dimenticata.

Heroes RebornPer quanto riguarda la trama, come detto, si avanza un po’ ma in quanto al come è stata sviluppata la storia non siamo messi bene. Continua ad essere la copia esatta di Heroes con la Company cattiva e gli eroi che devono salvare il mondo. E anche se si fa un passo avanti con la rivelazione dei figli di Claire, il tutto risulta molto telefonato, scontato e banale. Alzi la mano chi non aveva capito, al giungere nella stessa stanza di Noah, Hiro, l’infermiera Anne, nonna Petrelli e dei gemelli, che quei due sarebbero stati portati nel passato da Hiro e fatti crescere lì per proteggerli dalle grinfie della Kravid perché destinati a salvare il mondo. E che dire della stupidissima scusa per non fare resuscitare Claire, liquidata in due parole solo perché non avevano a disposizione la Panettiere? Conoscendo i suoi poteri, questa morte causa parto ed altre complicanze non è credibile.

Bisogna citare anche Hiro che più volte nel corso dell’episodio dice a Noah che non devono cambiare gli eventi perché ciò potrebbe avere un effetto catastrofico, raccomandandosi molte volte di “non toccare neanche una farfalla”, ma i due non si capisce bene perché provano comunque a modificarli. Tra l’altro i tentativi di Hiro sono ridicoli: dice di averci provato in tutti i modi, ma in realtà ha affrontato solo Harris. Mah. Sembrava di avere a che fare con una persona senza cervello che prima dice una cosa, poi un’altra e poi un’altra ancora.

Heroes RebornPoi c’è tutto il resto di trama con il ritorno di Mohinder Suresh che compie studi per la Kravid, contando nelle sue buone intenzioni, finchè Angela Petrelli non gli apre gli occhi e lui decide, in seguito a queste rivelazioni, di consegnare il libro con le sue scoperte a Molly (anche se noi non sappiamo ancora che fine faccia questo libro visto che nel presente lei è già morta).

Vediamo un Noah fermare un altro Noah che prova ad uccidere la Kravid, il creatore di Evernow e l’imprigionamento di Hiro nel videogioco. Ma il tutto non mi pare interessante, ma messo lì un po’ come riempitivo ed un po’ per diritto di cronaca.

Insomma, si prosegue su una strada che non vedo positiva, né come caratterizzazione dei personaggi né come sviluppo di trama, che però almeno pare prendere una direzione più decisa e cominciare ad arrivare al dunque, senza dimenticare di aggiungere che alcune scene in generale sono noiosissime ed altre ridicole, con dubbie scelte di sceneggiatura. Heroes Reborn è stata lanciata come miniserie e, arrivati alla settima puntata in queste condizioni, si spera che tale rimanga.

Per restare sempre aggiornati su Heroes Reborn con news, curiosità e canzoni, vi consigliamo di passare per Heroes Reborn Italia e ricordatevi di mettere like alla nostra pagina Facebook per tutte le novità su tv e cinema.

Jessica

Innamorata di serie tv fin da piccola quando la Vita Vera illudeva di poter continuare ever after a dedicare tutto il tempo a questa passione, il suo primo amore telefilmico è stata Buffy, che ha dato il via a lunghe ore passate davanti allo schermo, seguita a ruota da Battlestar Galactica, Lost e Fringe. Nel quotidiano invece... sì, ok, lavoro, teatro, sport... ma sempre con la testa alle serie tv!

Articoli correlati

1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio