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Recensioni Serie Tv

Hellcats 1.02 “I say a little prayer”

Eccoci alla seconda puntata, mi domando  se la CW ci regalerà altri fantastici momenti trash e nonsense: ci saranno terremoti ah no quello e 90210, vedremo già finire il triangolo amoroso degli adulti in questa puntata? Marti passerà dal lato oscuro della forza e diventerà una perfetta cheerleaders? Alice sarà sempre più bitch? Dan farà coming out e dirà a Marti che l’ha sempre amata, mentre lei flirta con Lewis?Con tutte queste domande, a cui so che la CW mi darà una risposta ho iniziato a vedere la puntata! 

Inizia da dove era terminato la scorsa puntata  dalla gara per la qualificazione e subito la coach ci regala un discorso di incoraggiamento, secondo me durante il week end si sarà letta il  manuale  su come farli e si sarà anche vista tipo  il signore degli anelli o  il gladiatore, e dopo tutta questa full immersion ci regala “voi rotolate  fate capriole..volate” questo si che è incita a fare il meglio!

 

Facciamo la conoscenza  della squadra avversaria “menphis christian, (cyclons) che sono più coperte delle Hellcats, come ci fa notare Marti, il più coperto è abbastanza relativo (solo la pancia), ma la coach ci regala un’altra perla di saggezza  “è Gesù il vento sotto alle loro gonne” really?? Sono rimasta un attimo basita da questo commento e mi aspetto che arrivino denuncie a raffica alla CW, ma poi mi sono ricordata che il Moige è solo in Italia!

 Finalmente arriva il primo momento awkward: la mamma di Marti!! E Alice che sta a vedere la scena, nono cara: la prima regola è non stare lì davanti a gongolare, ma Blair non ti ha insegnato nulla!!! L’apice è quando Dan, alla domanda perché tu sei qui risponde che sta uscendo con Savannah, la cui espressione è tutto un programma.

Dopo lei chiede la spiegazione, fa tanta tenerezza per quanto è ingenua. Veramente troppo ingenua, a livelli assurdi, mi spiego, Savannah chiede a Dan come può aiutare Marti, ma scusa  nella scorsa puntata Marti ti aveva detto che aveva vomitato in gara perché c’era la madre, secondo te, mia dolce e cara Savannah, di cosa ha bisogno Marti: magari che la madre sparisca? E te lo deve dire Dan, come on! La CW ci crede proprio stupidi!

Ma in tutti questo dov’è  finita Alice, che  per contratto deve essere bitch, ma non sa usare molto in cervello, infatti ti hanno detto che se non passate la gara è a rischio il fondo per la tua squadra e visto che tu ci devi mettere 6 weeks per riprenderti vuoi proprio: a) sabotare  Marti.b) rischiare il futuro della squadra??  Quando te lo fa notare Lewis la tua risposta candida e dolce è se si innervosisce no è una flyer, ah beh scusa davanti a questa motivazione come non inchinarsi (nonsense senza limite), e logicamente Alice è ricca, quindi viziata e di conseguenza  le tocca la parte della bitch. 

Dopo questi momenti nonsense inizia la gara delle cyclons, squadra di cui aveva fatto parte Savannah nell’anno precedente, carina la coreografia, peccato che alla fine la capitata, Charlotte, cada e si faccia male, e noi scopriamo che…. Momento di vera suspance… Savannah e Charlotte sono sorelle!! E grazie a questo escamotage la coah rinvia la gara della Hellcats al sabato in maniera tale che la nostra naife capitana possa stare al capezzale del letto della sorella.

 

Poteva Savannah avere una famiglia normale? La risposta ovviamente è no, la sorella è più bitch che mai e la madre è la personificazione della bigotta molto severa e un po’ mean, a mio giudizio.

Quindi gli sceneggiatori non potranno che farci vedere che tra Marti e Savannah nascerà una vera amicizia basata sul fatto che hanno tutte e due hanno problemi con la proprio madre. Prima di questo momento Marti ne parla con Dan, su come superare i problemi con la madre ed andare avanti non c’è molto da segnalare se non delle perle di saggezza di Dan del tipo “servono 2 persone per ballare”  una metafora con i maiali o la famiglia è la famiglia, mi chiedo se Dan, o meglio gli sceneggiatori avessero appena finito di mangiare i biscotti della fortuna cinesi, o magari hanno un manuale dal titotlo “consigli ovvi e scontati”.

 Potevano i nostri sceneggiatori non regalarci un altro momento awkward, no non potevano, infatti la madre di Marti si presenta a cena a cheertown e lì regala veri momenti del genere “se fosse mia madre io mi sareì già sottoreta o avreì chiesto asilo politico in Sri Lanka.”, ovviamente l’unica che se la ride è Alice.

 Dopo vari momenti “mamma issues” le nostre due protagoniste si parlano si chiariscono e sono pronte per la gara finale.

 

Ma prima della gara finale, che ovviamente sappiamo già tutti come andrà a finire vero? come non menzionare il triangolo amoroso degli adulti, bene il coach, finalmente conosce il nuovo rivale in amore, il medico della squadra, per chi se lo fosse dimenticato, e decide di stare al gioco della coach che fa finta di non averlo mai incontrato, ma ci regala altre due classy moves: i fiori (ovviamente rose rosse, che la coach pensa che siano dal suo fidanzato) e portare la squadra di football a supportare le Hellcats. Bravo bravo coach!!

 

Per la serie siamo la CW è dobbiamo essere banali e prevedibili Marti e la madre si chiariscono e può iniziare la gara, cosa dire tutti che saltano come pazzi e hanno aggiunto le movenze hip hop e anche il bacio malizioso  e  Marti riesce, finalmente  a fare l’elicottero, avevamo dubbi, io no, e come da copione le hellcats  vincono!!!! Scontato e ovvio, ma ci piace così!

 

Tutti festeggiano e  Dan, chiede a Savannah di uscire (il dialogo è una perla, tutti infarcito di paroloni, fantastico) e Savannah, che è sempre più ingenua gli chiede  “se è un altro gioco” o se fa sul serio, come non adorala sembra un cucciolotto tenero e indifeso! 

Puntata un po’ noiosa tutta su mamma issues, mi aspettavo che Alice fosse più bicth, invece nulla Marti sta iniziando a passare  al lato oscuro della forza, meno male che, almeno,  il triangolo ci ha dato qualche soddisfazioni. Nota positiva Savannah mi piace, non è gatta morta né la solita capitana bitch, ma ingenua e tenera.

 

Voto  6+

 note sparse:

 -hanno lasciato le cheerleaders tra una scena e l’altra, grazie il trash è salvo

-Marti che studia  si asciuga i capelli!! Trash!

Serena

sin dalla tenera età davo già idea di quello che sarei diventata da grande: una divoratrice di "storie" e di sapere ed il mio peggiore nemico era la noia! Adoravo e adoro tutte le "storie", e ogni modo in cui potevano essere raccontate dai cartoni alle serie televisive, dai libri fino ai film, ad un opera d'arte.

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