Hart of Dixie: recensione dell’episodio 3.05 – How Do You Like Me Now?

C’è solo un aggettivo per definire l’episodio di questa settimana: bizzarro, ma soprattutto romantico. Mentre per quanto riguarda la stravaganza della serie, ormai possiamo dire di esservi abituati, il romanticismo non è mai stato un elemento focale. Si è parlato spesso di legami, sentimenti, rapporti più o meno ingarbugliati, ma siamo sinceri di romanticismo se ne è visto ben poco. Eppure in “How Do You Like Me Now?” qualcosa è cambiato. Vorrei cominciare partendo dalla fine. Dalla dolcezza nello sguardo di Zoe nell’osservare il suo eroe trionfante Joel. Devo dire che più il tempo passa più questo personaggio mi sorprende. Personalmente trovo che Joel si stia ambientando a BlueBall molto meglio di come fece Zoe qualche stagione fa. Si mette in gioco e mosso dal sentimento per la dottoressa ci regala prestazioni uniche ed esilaranti. Ne è un esempio proprio l’episodio di questa settimana, quando Joel pur di farsi accettare dalla comunità è disposto ad affrontare le sue paure interpretando l’eroe della storia!

Se la reazione dello scrittore è riuscito a conquistarmi non posso dire lo stesso di Zoe. Sapreste spiegarmi l’accanimento della ragazza verso questo poveretto? Se ci pensiamo bene, Zoe è stata quanto mai egoista. Sulla base di un semplice sondaggio tormenta Joel affinché si inserisca nella comunità. Arriva addirittura a “corrompere” il reverendo per un sermone “favorevole”. Avanti, questo non me lo sarei mai aspettato. Mi sembra che la dottoressa continui a vivere con questo perenne incubo di non essere ben voluta, il che, lasciatemelo dire, dopo tre stagioni comincia proprio a stancarmi.

Come a stancarmi è anche il personaggio di George. Sarà che non nutro particolare simpatia per i bignamini/perfettini/tonti, ma ho trovato quasi fastidioso il modo con il quale è stato raffigurato in questa settimana. Va bene che sia amato e rispettato, per carità, ma addirittura lodato e glorificato, mi sembra troppo! A mio avviso, l’avvocato resta il tonto del villaggio, con poca personalità e troppa monotonia. Le questioni che lo coinvolgono sono sempre uguali…pensateci, o è il suo interesse per Zoe e non sa come dirlo a Lemon, o è il suo interesse per l’ex moglie di Wade e non sa come dirlo all’amico, o è la nipote di Lavon e non sa come confessarlo al sindaco. Insomma dopo tre stagioni abbiamo visto sempre e solo la stessa versione di George, e chiamatemi impopolare, ma non condivido assolutamente la stima di BlueBall per il suo cittadino.

Fortuna che a sollevare l’animo ci pensa la sempre pimpante Lemon. Ora che il personaggio di Wade vive un momento particolarmente difficile (si vede poco e combina ancora di meno), almeno c’è la ex bella ad intrattenerci con le sue costanti stramberie. Questa volta è il sogno di una notte a perseguitarla. Ricordate l’affascinante Peter, incontrato la settimana scorsa? L’uomo sembra dissolto nel nulla e le Belle cominciano a mettere in discussione la sua reale esistenza. Perfino Lemon per un momento dubiterà di se stessa! Fortuna che c’è Levon a sostenerla!

In un episodio incentrato sulla decorazione del gazebo della città, in tema di San Valentino, non si poteva che avere una puntata all’insegna dei sentimenti e dei legami amorosi: dalla passione del reverendo e della moglie, ai venerdì di Wanda e Tom, passando per i complicati sentimenti di Zoe e i travagli emotivi di George. Insomma si può dire che non è mancato proprio nulla! Se dovessi fare la puntigliosa potrei giusto dire che manca un pizzico di adrenalina in più! Ma detto ciò nel complesso reputo l’episodio buono. In perfetto stile Hart of Dixie!

Grandiosa la scena di Joel che si apparecchia per scrivere con tanto di lampada “da viaggio”!