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Hart of Dixie: Recensione dell’episodio 2.16 – Where I Lead Me

Giorno di lacrime e sorrisi, quello che ci accoglie a Blueball!

Dopo il finale della scorsa settimana, non potevamo certo aspettarci un episodio tutto rose e fiori…anche se di rose e fiori, troppi se ne sono visti in “Where I Lead Me”, ma il merito è solo di Wanda e Tom che come un fulmine a ciel sereno, annunciano il loro imminente matrimonio. La coppia sorta da poche settimane è già pronta a consacrare il proprio amore in perfetto stile elfico e, tra abiti variopinti e buffe spade laser, ci prepara ad un’allegra cerimonia (almeno per la maggior parte degli invitati).

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Comincerei parlando di Zoe. La giovane donna torna per alcuni minuti a rivestire i panni di dottore esperto. Dico per alcuni minuti, perché la vediamo in clinica giusto il tempo di analizzare un brutto sfogo cutaneo, che colpisce la sposa. Wanda confessa che l’agitazione non è provocata dal matrimonio, ma dall’invadente figura di sua madre, e puff…ecco che per incanto, Zoe le offre il suo aiuto, conquistando magicamente il ruolo di damigella d’onore. Fin troppo facile direi…

La dottoressa trascorre i giorni dei preparativi vegliando sulla madre di Wanda e sarà proprio una chiacchierata con questa ad aprirle gli occhi su Wade. Sembra proprio che il ragazzaccio di Blueball non riesca a cambiare e dopo una notte di tradimenti, non riesce a confessare i suoi errori. Mi è sembrato un po’ forzato che Tom chiedesse proprio a Wade di fargli da testimone, ma ho trovato davvero divertenti i commenti dei personaggi sul noto attore Ryan Gosling! Da fan del divo, ho apprezzato ogni riferimento ai suoi film! Hart of dixie 216-04Ma non lasciamoci distrarre dalle chiacchiere…ecco che nell’arco di poche ore Zoe e Wade si trovano entrambi pronti a varcare la soglia della chiesa cittadina nelle vesti di testimoni, senza entusiasmo, ma con un macigno a rattristarli: il loro rapporto è distrutto irrimediabilmente? Chi può dirlo?

Penso che tutta la faccenda sia un po’ forzata, poco convincente. Ho trovato che la vicenda sia stata raccontata in modo scontato e poco originale, per di più, ho paura che ce la porteremo avanti a lungo!

Ma se il matrimonio di Wanda e Tom per un verso, è stato portatore di giorni nefasti, per un altro verso ci ha permesso di veder risorgere un vecchio legame: sto parlando di Lemon ed Annabeth ovviamente! Per la prima non è certo facile affrontare il primo matrimonio dopo il disastro che l’ha vista protagonista alla fine della stagione scorsa! La tristezza di Lemon la conduce perfino a consultare una sensitiva, ma alla fine la questione si risolve nel solo ed unico modo possibile: il sostegno di un’amica, il sostegno dell’amica, le farà superare il momento. Ed è così che vediamo Lemon ed Annabeth affrontare la cerimonia insieme da buone amiche e da perenni alleate. Non c’è ostacola che riesca a separarle. Where I Lead MeMi piace molto il legame che unisce le due donne. Trovo che sia uno dei più intensi, nonché il meglio rappresentato. Sono felice di questa riappacificazione e sono curiosa di rivedere il duo all’opera. Le due “anime gemelle”, a quanto pare si sono ritrovate!

Concluderei facendo un piccolo accenno alla battaglia legale vinta da Levon e George, contrari alla costruzione di un grande centro commerciale nel loro territorio. Finalmente abbia scoperto che anche George sa fare il suo lavoro e vi riesce anche in modo convincente! Questa settimana il personaggio è tornato a mostrare tutta la sua ingenuità nel credere senza dubbi alla menzogna di Wade, ma ho trovato realistica la sua reazione finale. Credo che la sua nuova compagna sia esattamente ciò che ci voleva: qualcuno più furbo di lui, ad aprirgli gli occhi!

Nel complesso l’episodio è risultato piacevole e scorrevole. Per alcuni aspetti superficiale e un po’ povero del solito spirito stravagante  tipico della serie. Personalmente non amo gli episodi in cui la trama è troppo incentrata su Zoe e Wade, in quanto preferisco di gran lunga i personaggi secondari, ma nell’insieme non posso negare la sufficienza piena!

Madame Tussauds

Convertita alle serie tv in giovane età, ha trascorso l’infanzia sognando di essere una sorella Halliwell, circondata da un gruppo di amici scatenati come quelli di Friends, ma validi ed eterni come quelli di Dawson’s Creek. E’ passata all’adolescenza ammirando le feste in piscina di OC e le avventure mozzafiato di Sydney Bristow di Alias, ritagliando un po’ di tempo per i medici impareggiabili di ER, ma senza scordare gli eroici bagnini di Baywatch. Oggi nel fiore dell’età, si augura un ambiente di lavoro come quello di Ally BcBeal, con il successo e la bravura di Dottor House, un marito come Neal Caffrey ed un amante come Damon Salvatore, per una vecchiaia scoppiettante come quella di Nora Walcker.

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