
Hannibal: Hettienne Park difende Bryan Fuller dalle accuse di razzismo e sessismo
ATTENZIONE: se non seguite la programmazione americana non leggete oltre; questo articolo contiene importanti spoiler.
Il finale del quarto episodio e tutto quello successivo sono stati un duro colpo per tutti i fan della serie; Hettienne Park è la prima ad ammettere di avere un contorto senso dell’umorismo: l’attrice, infatti, ricorda di aver riso la prima volta che ha visto il corpo fatto a pezzi del suo personaggio, l’agente dell’ FBI Beverly Katz; ha detto: ‘Quando l’ho visto sul set, l’ho trovato divertente, perché la metà intatta non mi somigliava per niente’.
Quello che non è stato divertente, continua, sono state le accuse di razzismo e sessismo rivolte a Bryan Fuller, produttore esecutivo e creatore della serie, attraverso i social network. Venutane a conoscenza, Park ha subito scritto un post intitolato ‘Racism, Sexism and Hannibal: Eat the Rude’, in cui difende Fuller e approfondisce il tema della presenza delle minoranze in TV. Di seguito la prima intervista dopo la morte del suo personaggio.
D: Beverly Katz è uscita di scena col botto; come hanno realizzato il “corpo”?
HP: Mi hanno chiesto di scegliere una modella, perché dovevano fare il calco del corpo da riempire con gli organi e poi farlo a pezzi; anche se hanno tentato di dissuadermi, ho detto che l’avrei fatto io. Hanno fatto il calco in silicone di ogni
D: Hai visto il modo in cui Hannibal dispone il corpo come un segno di rispetto o una profanazione? HP: Penso sia stato rispettoso; ha fatto un lavoro pulito e ci ha riflettuto molto. Credo ci sia voluto uno sforzo tremendo e come minimo ci avrà messo tutta la notte; infatti lo vediamo la mattina dopo, mentre fa colazione con Jack, con indosso un maglione casual e i capelli scompigliati.
D: Quando Beverly si trova in casa di Hannibal, stavo gridando contro la TV ‘Esci! Perché non hai detto ai tuoi amici dove stavi andando?’
HP: C’erano varie versioni di come Beverly giungeva a casa di Hannibal; ce n’erano un paio che mi piacevano, ma va bene anche quella che è stata scelta. Ma il giorno in cui dovevamo girare la scena e dovevo scendere in cantina, mi sono detta che lei non ci sarebbe MAI andata (ride). Riuscivo già a sentire la gente urlare alla TV; ma fa parte del divertimento; non può essere tutto logico, altrimenti sarebbe noioso.
D: Bryan Fuller ha detto, che il tuo personaggio sarebbe dovuto morire nella prima stagione. Lo sapevi? HP: Sì, quando l’ho incontrato per la prima volta, prima dell’inizio delle riprese, mi ha spiegato tutto: alla fine della prima stagione Will avrebbe dovuto vomitare il mio orecchio, non quello di Abigail. Poi la storia è cambiata, ma sapevo che prima o poi Beverly sarebbe stata la prima del gruppo a essere uccisa.
D: Hai scritto un lungo e complesso post a proposito della morte di Beverly, dell’indignazione dei fan riguardante l’uscita di scena di u forte personaggio femminile asiatico, delle tue esperienze in questa serie e altro ancora. Cosa ti ha spinto a farlo?
HP: Sono su Twitter e proviamo a interagire coi fan il più possibile; è grazie a loro se c’è una seconda stagione. Seguo la guida di Bryan, perché è incredibilmente generoso ad aprirsi alla gente attraverso questi canali di comunicazione; non so se la gente se ne renda conto, ma ha a malapena il tempo per dormire (ride). Ho iniziato a ricevere dei messaggi da alcuni fan, che dicevano che veniva attaccato; sono andata a vedere e mi sono rattristata, perché, pur rispettando quelle opinioni, il modo in cui veniva attaccato, andava oltre l’argomento in questione: era diventato un fatto personale, aggressivo e brutto. E’ una persona fantastica e il fatto che fosse accusato di essere razzista e sessista è stato scioccante. Quindi ho scritto quello che pensavo e l’ho pubblicato in rete, e sembra che si sia diffuso in fretta. Volevo solo difendere un amico.
D: Ti sei soffermata anche sul fatto che non era una decisione tua o solo di Fuller.
HP: Nella realizzazione di una serie di questa portata sono coinvolte molte persone, e non è solo Bryan a prendere le decisioni. Concordo quando la gente dice che non è giusto, che sembra razzista e sessista; ma per quanto riguarda Bryan Fuller non credo che lui lo sia, non lo immagino nemmeno. E’ frustrante avere finalmente una donna asiatica in gamba, che non è delineata da nessun stereotipo, in TV; e proprio quando inizi a conoscerla , la fanno fuori. D’altra parte è uno show che ha per protagonista un cannibale e ci sono scene di morte; è questa la quintessenza della serie e se ti lamenti per quello che è successo, allora forse, non dovresti guardare un programma che riguarda un serial killer (ride). Quando Beverly, che è super intelligente, si avvicina troppo a smascherarlo, è ovvio che lui la uccida!