
Grey’s Anatomy: Recensione dell’episodio 10.12 – Get up, stand up
Eccoci arrivati all’ultima puntata di Grey’s Anatomy prima della lunga pausa invernale. Già ad una settimana prima della messa in onda di questo dodicesimo episodio, giravano voci che avrebbe lasciato tutti gli spettatori a bocca aperta, che ci sarebbe stato un finale con il botto (date tutte le catastrofi a cui ci ha abituato Shonda Rhimes ci saremmo anche potuti aspettare che facesse cadere un missile sul matrimonio di April, per un vero finale invernale con il botto), ma restando nei limiti del reale, dopo tutti questi annunci sulla gran sorpresa finale, le opzioni possibili a livello logico erano solo due: che April capisse di amare Jackson, o che Jackson capisse di amare April. Insomma di così sorprendente c’è ben poco…
Più che altro questa grande sorpresa finale in cui Jackson davanti ad amici e parenti, e vicino alla fidanzata, confessa il suo amore tormentato per April, ci sorprende, in senso negativo, proprio perché non è assolutamente in linea con la storia che abbiamo visto negli ultimi episodi, La Kapner e Avery hanno dimostrato più volte nel corso di questa stagione che tra loro storia era acqua passata, e quando uno dei due provava a riaccendere la fiammella della speranza, l’altro la spegneva subito. La relazione di Avery con la Edwards sembrava andare a vele spiegate, con lei che riesce a farsi accettare dalla madre, non vediamo mai una litigata importante, o un dubbio serio, addirittura in questo episodio lei sta per confessargli che lo ama, e poi così senza ragioni spiegabili, la storia di un paziente fa scattare in lui l’illuminazione che ama ancora April, e allora viene da chiedersi, perché? Perché giocare anche quest’ultimo asso nella manica stonando con la trama raggiunta fin qui? Perché scombussolare di nuovo le carte di personaggi che non hanno più niente di nuovo da raccontare?
È importante sottolineare che le ultime scene sono fatte molto bene, “total eclipse of the heart” è sicuramente la canzone perfetta da usare come sottofondo, con il suoi toni struggenti e la dichiarazione d’amore del ritornello “And I need you now tonight – And I need you more than ever – And if you only hold me tight – We’ll be holding on forever “ poi Jesse Williams è molto intenso, con quegli occhi azzurri che fissano April, recita magnificamente la parte del bell’innamorato che si ravvede e non riesce a fermarsi, è il principe azzurro che chiunque sogna di trovare! Insomma è tutto progettato per essere emozionante al massimo, per far rimanere lo spettatore a bocca aperta, ma quello che non va non è appunto l’ultima scena, ma tutto quello che viene prima, con un finale del genere avrebbe avuto senso vedere nelle puntate precedenti Jackson struggersi d’amore per April, lasciare Stephanie, soffrire, essere indeciso fino all’ultimo minuto, invece, come al solito, quello che non va è che in Grey’s Anatomy tutto accade “per caso”, un personaggio ha una sua storyline abbastanza definita e improvvisamente ha un’epifania e cambia completamente idea, fa qualcosa che stona con la trama, solo per aggiungere un po’ di pepe agli episodi.
Questo meccanismo in questa dodicesima puntata si ripete anche per un’altra coppia smaciullata ormai dagli sceneggiatori, le Calzona,
Infine per inserire qualche momento drammatico (di cui nessuno sentiva la necessità), ecco l’improponibile avventura dell’insopportabile Ross che, seguendo le orme della sua insegnante Cristina, è diventato il personaggio da odiare di tutta la 10 stagione di Grey’s Anatormy, il classico che ogni volta che appare sullo schermo vorresti mandare avanti veloce e non vedere neanche cosa fa, borioso, arrogante, impertinente; questa volta va troppo in là credendo di poter operare d’urgenza il padre di Karev senza chiedere aiuto a nessun superiore, ovviamente sbaglia, uccide il padre di Alex e forse capisce di essere andato troppo oltre, per ora se ne va dalla sala operatoria e lo vediamo catatonico completamente ricoperto di sangue in giro per l’ospedale, ci rimandano quindi al prossimo episodio per scoprire quali saranno le conseguenze della sue azioni, non credo che in realtà al pubblico interessi molto…
Così salutiamo Grey’s Anatomy fino a fine febbraio, speriamo che in questa lunga pausa si prendano anche il tempo di riflettere su come stanno distruggendo questo telefilm!
10.12 get up stand up
valutazione globale
scontato
concordo, e avrei messo anche meno stelline, perchè se questa è una mid-season finale, io sono Ellen Pompeo! 🙂
Non sono d’accordo,perché l’intera storia April/Jackson è costruita da fulmini a ciel sereno,repentini cambi di rotta,scelte ai limiti del WTF?!
Non è mai finita davvero tra loro due…anche l’accettazione della Edwards da parte della mammina era un espediente per rendere la scelta finale di Jackson ancora più melodrammatica!
A me loro due piacciono però 😉