Grey’s Anatomy: Recensione episodio 7×06 – These Arms of mine

Una puntata un pò diversa dal solito questa sesta della nuova stagione di Grey’s Anatomy. Se vi eravate annoiati del solito stile narrativo della serie, questa puntata sicuramente vi lascerà un pò a bocca aperta.

A narrare, infatti, non è la voce narrante di Meredith ma le telecamere televisive che hanno deciso di realizzare uno speciale sul Seattle Grace dopo la tragedia della sparatoria. “Ancora?” direte voi. Ebbene si in questa stagione sembra proprio che Shonda Rimes abbia deciso di farci sopportare ancora a lungo il “dopo sparatoria”!!!

Un caso difficile per Arizona e Alex

La prima scena si apre con la  notizia di un incidente stradale tra motociclette dove ci scappa anche il morto. Ed era proprio quello che serviva ai medici del Seattle Grace in quanto l’uomo è donatore di organi e il dottor Sloan (Eric Dane) dice alle telecamere che quello è il loro giorno fortunato e che ben presto assisteranno ad un trapianto molto difficile. Subito dopo infatti scopriamo a cosa si riferisce Mark: un inquadratura della troupe televisiva ci svela che il paziente fortunato è un uomo a cui tre anni fa hanno dovuto amputare le braccia. L’uomo finalmente grazie al donatore potrà ricevere il trapianto. Una bella scommessa, eh? Mark, Callie e Derek si preparano ad effettuare l’intervento!

Ma andiamo anche dagli altri medici. Grazie ad un intervista rilasciata da Webber scopriamo che la nostra biondina piagnucolona, alias Arizona Robbins (Jessica Capshaw), ha ricevuto una borsa di studio come premio. Finalmente potrà realizzare il suo sogno di migliorare la medicina pediatrica in Africa ma per farlo dovrà trasferirsi in quel continente. Questo di certo non fa piacere alla Torres la quale rivela che se fosse stata lei a vincere la borsa vi avrebbe rinunciato per non lasciare Arizona. Ma la sua fidanzata a quanto pare non è della stessa opinione.

Sempre Arizona ha in cura una paziente molto particolare: una ragazzina di dieci anni affetta da un tumore alle vie respiratorie. Assieme a Karev (Justin Chambers) fa delle analisi alla bambina e scoprono che il tumore non si può rimuovere perchè c’è il rischio di dover togliere metà della trachea alla piccola che finirebbe irrimediabilmente a vivere attaccata ad una macchina. Insomma la piccola è spacciata a quanto pare ma Alex non è del nostro stesso parere. Infatti si davanti alle telecamere si lascia sfuggire che dalla sparatoria ha imparato che c’è una soluzione a tutto e che bisogna tentare l’impossibile….

La sparatoria come chiodo fisso della stagione 7

E Finalmente dopo tanto tempo rientra in gioco anche la Bailey che in queste prime sei puntate è stata soltanto un personaggio di contorno: vi ricordate Mary (Mandy Moore), la paziente che il giorno della sparatoria doveva subire un intervento alla colicisti e che invece si ritrovò a dover assistere insieme a Miranda il moribondo dottor Percy? Ebbene, essa ritorna per questo episodio per sopporsi finalmente all’operazione. Scopriamo che dopo la sparatoria lei e suo marito sono stati a Parigi e finalmente si sente pronta per  l’intervento

Mentre fanno delle analisi di routine prima dell’esporto delle braccia dal motociclista deceduto, Torres si accorge che l’uomo ha tatuato sul braccio il nome di sue moglie. Questo è un bel guaio perchè questo fatto potrebbe incidere dal punto di vista piscologico sull’uomo ricevente delle braccia. Quando  però oramai tutti pensano che il paziente non accetterà più di farsi trapiantare le braccia, questi però li sorprende dicendo invece che vuole ancora il trapianto. E certo! Meglio un tatuaggio minuscolo che vivere per sempre senza le braccia!!! Così l’equipe medica procede all’operazione che avrà molto successo.

E la mitica idea di Alex cosa riguardava? Nelle ultime scene scopriamo che Karev e Arizona hanno deciso di dare il via ad una cura sperimentale: prelevare qualche cellulare dalla trachea delle piccola paziente affetta dal tumore per crearne una nuova. In pratica una trachea artificiale che per crescere avrà bisogno di diverse settimane. E anche questa idea ha successo: L’intervento riesce e la paziente guarisce e anzi fa di Alex il suo eroe personale!! Bhe meglio di così non poteva andare no?

Addio Seattle Grace, ciao… Africa?

Le cose invece vanno male a Miranda: Maria, la sua paziente no si è svegliata più dall’operazione apparentemente per nessuna ragione specifica. Mary è semplicemente entrata in coma e dopo qualche giorno le sue funzioni cerebrali hanno smesso di funzionare. E la Bailey si lascia andare pure ad un momento di commozione. Sembra proprio che ultimamente non le vada una bene!!

Alla fine della puntata scopriamo che Arizona e Torrres hanno deciso di trasferirsi in Africa….tutte e due…

Ma dove sono finite Meredith e Cristina in tutto questo? Mentre gli altri medici effettuava operazioni impossibili , loro sono state semplicemente sotto intervista… e ancora una volta vediamo che al Yang non sta bene. Quando Meredith rivela alla tv che la sua amica è stata un’eroina Cristina la zittisce e non riesce a dire altro… però torna per un ultima intervista solitaria  e in un ultima scena ci lascia con una frase emblematica:” Essere un eroina ha un suo prezzo!”

Voto puntata:

Non male come puntata ma a mio parare troppo lontana dallo stile strutturale della serie… Per un attimo ho avuto l’impressione di ritornare a guardare ER – Medici in prima linea!! Ma insomma… ER era pur sempre ER!!!!

C’è da dire però che siamo già al settimo episodio della stagione e ci sono ancora i postumi della sparatoria e non se ne può proprio più.. a Questo punto per rivedere la Yang in gareggiata mia sa che dovremo aspettare ancora a lungo.
Che dire poi della rivelazione di Arizona e Torres… anche loro ci lasceranno? Speriamo di no  anche perchè il cast già ha perso molto con l’abbandono di Knight (George O’ Malley) e Katherine Heigl (Izzie Stevens) e sarebbe un vero peccato vedere lasciare la serie altri due personaggi del cast che sebbene non siano così rilevanti hanno comunque un certo peso nella narrazione. Staremo a vedere!