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Gracepoint: intervista a David Tennant e Anna Gunn

Il 2 ottobre partirà su Fox il remake americano di Broadchurch. The Entertainment Weekly ha intervistato i due protagonisti, David Tennant e Anna Gunn.

EW: Prima di Broadchurch, qual era la vostra serie mistery preferita di tutti i tempi?
ANNA GUNN: Abbiamo sempre detto che Cagney & Lacey è stata la nostra ispirazione. Abbiamo riso senza sosta, non perché questo show è come Cagney & Lacey, anche se potremmo essere una squadra di quel tipo.
DAVID TENNANT: Io interpreto Tyne Daly.Gracepoint-2
GUNN: Sì, io sono la bionda e tu sei la bruna.
TENNANT: Io rispondo Murder One. Quella serie era una tale novità, perché era una storia raccontata in un diverso numero di episodi, come Gracepoint.

C’è qualcosa che avete visto fare ad altri  attori in serie su detective che avete  tentato di evitare?
GUNN: Ho intervistato diverse persone e tutte hanno sottolineato i cliché dei show televisivi. Credo che la cosa più importante per essere un buon detective sia guardare e ascoltare con molta attenzione senza mettere pressione su un sospettato. Non è davvero il modo in cui  è fatto il mondo reale. Quindi gran parte del lavoro è stato guardare e ascoltare ed essere un buon osservatore piuttosto che il solito cliquè di detective.
TENNANT: Poichè la storia è tanto emozionante quanto procedurale, parla tanto delle persone quanto dell’omicidio, si spera di evitare di essere dei cliché cercando di tenere a mente il lato emozionale.

Anna, aveva visto la serie originale prima di iniziare a girare Gracepoint?
GUNN: Ho visto Broadchurch e me ne sono innamorata. É stato fantastico. So che alcuni degli attori non l’hanno guardato, perché non volevano essere influenzati, ti può creare ansia l’avere in testa la straordinaria performance di qualcun altro. Ma in questo caso io ed Olivia Colman siamo così diverse l’una all’altra e ho pensato che mi sarebbe servito guardarlo. Inoltre sono davvero contenta di averlo guardarlo perché è un bello show e solo a guardare le scelte che Olivia ha fatto è stato molto utile per me. Mi ha permesso di conoscere prima un sacco di cose che ho finito per fare.

Dopo Breaking Bad, Anna, sono sicuro che hai avuto un sacco di proposte. Perché hai scelto questo ruolo?
GUNN: Era tutto quello che volevo dopo aver interpretato un personaggio come Skyler, piuttosto chiusa e ferita. Sono stata felice di vedere un altro essere umano con un sacco di sfumature diverse rispetto a lei. Lei è tosta e sa che è brava nel suo lavoro, ma è anche vulnerabile ed insicura.

Broadchurch_or_Gracepoint__Is_the_US_version_just_a_shot_for_shot_remake_of_the_ITV_drama_David, hai avuto un certo senso di déjà vu?
TENNANT: Non credo che fosse quanto ci si aspettava. Gli attori sono utilizzati per ripetere le cose. A teatro lo fai otto volte a settimana. Raccontare la stessa storia non è una cosa estranea a noi, ma in questo caso non sembra neanche di farlo perché la stai raccontando a persone diverse e a tratti è proprio una storia diversa. Non ti sembra di recitare la stessa parte.

Dal moento in cui i finali sono diversi, come fa la qualità del Gracepoint ad essere comparabile a quella di Broadchurch?
TENNANT: Sarebbe odioso confrontarle. Quello che si ha è una nota molto diversa, che è eccitante per me. Mi sento come se stessi dicendo troppo solo a dire questo.
GUNN: Sono entrambi ugualmente meravigliosi e emozionanti e Gracepoint condurrà il pubblico in un viaggio altrettanto vero. Il copione è davvero buono, ti conduce su un percorso diverso. Francamente credo che  entrambi abbiano un uguale impatto emotivo.
TENNANT: É difficile dire una frase che non sveli qualcosa.
GUNN: Sono entrambi ugualmente veri e coinvolgenti e avvincenti.
TENNANT: E sorprendenti, credo.
GUNN: Altrettanto sorprendenti.

Anna, hai dato qualche consiglio David sull’ accento americano?
GUNN: No! Quando sei in scena non presti attenzione a questo ma all’essere umano seduto di fronte a te – e poi il suo accento è buono.

gracepointFEATCosa ognuno di voi ha trovato più impressionante nella performance dell’altro?
TENNANT: Io  mi sono sentito per un secondo di essere in un posto in cui non sono mai stato. Oggettivamente alcune delle linee sono le stesse, ma Anna ha un’energia e chiarezza diverse, non ho mai sentito come se le scene fossero familiari a me, le ho sentite fresche e nuove, e questo è un credito che va a lei.
GUNN: Oh, grazie. Penso di essere stata subito colpita da come siamo stati molto presenti l’uno con l’altro. É bello quando sai di avere un partner di scena con cui è possibile scambiarsi la palla. Ci siamo divertiti molto, anche se la la storia raccontata è molto seria. Non si poteva chiedere di più come attore.

So che non potete dire molto, ma quale è stata la scena più impegnativa che avete girato?
GUNN: Oh, non so se posso dirlo. Alcune di loro arriveranno nel penultimo ed ultimo episodio.
TENNANT: Questa storia finisce bruscamente. I momenti più gratificanti arrivano alla fine. Questo è vero per entrambi.

Anna, si parla di un tuo ritorno come Skyler in Better Call Saul. Quale parte della storia di Skyler hai più voglia di esplorare?
GUNN: Beh, è ​​un prequel, quindi è ambientato in un periodo precedente all’incontro tra Saul e Skyler. Tutto può accadere, dal momento che Vince Gilligan è un genio. Ma non credo che lei lo abbia incontrato prima. Forse lei è rimasta coinvolta in un incidente stradale, così quello è l’unico tipo di avvocato che può permettersi.

Parlando di vecchi ruoli, Peter Capaldi ci ha raccontato che ti ha scritto, David, per consigli su Doctor Who. Che consiglio gli hai offerto?
TENNANT:  Non ha bisogno di consigli da un impertinente come me. Tutto quello che abbiamo fatto è stato confrontare le nostre esperienze. É  uno show insolito a cui partecipare, è al centro dell’attenzione, che per la maggior parte delle volte è fantastico, alcune travolgente. Sono stato un testimone per lui. Lui è un attore brillante e sono molto felice di vederlo in quella parte.

Se vi chiedessero di interpretare un altro remake di Broadchurch in un diverso paese, lo fareste?
TENNANT: Il problema è che il mio francese non è buono.
GUNN: Oui.
TENNANT: Ma io sto prendendo lezioni di islandese, quindi dita incrociate!

Valentina Marino

Scrivo da quando ne ho memoria. Nel mio mondo sono appena tornata dall’Isola, lavoro come copy alla Sterling Cooper Draper Price e stasera ceno a casa dei White. Ho una sorellastra che si chiama Diane Evans.

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