
Gotham: Recensione dell’episodio 1.14 – The fearsome Dr Crane
Che sia una cosa positiva o negativa, a questo punto io non so giudicarlo. Ma mi sono resa conto di chi fosse il vero protagonista dell’episodio solo parecchie ore dopo aver finito di vederlo, leggendo che il prossimo episodio si sarebbe chiamato “Lo spaventapasseri”.
Mi si sono spalancate le porte della comprensione, pensando all’apparire di quel ragazzino sparuto sulla scena del crimine, a cogliere sul fatto suo padre pronto ad affogare una povera ragazza. Durante la visione un punto di domanda era spuntato dalla mia testa: parchimetro?!?
Okay, Gotham, forse avevo sonno… forse lo dovevi scandire meglio. O forse in verità di Crane Senior e Jr non me ne frega nulla.
Non capisco quale sia il punto di rifilarci storie precotte, quando le malefatte di questo padre non sono altro che una versione uguale ma diversa di quello che farà il figlio, in un futuro che in questo telefilm non vedremo mai. Gotham, se per lo meno cercassi di essere un po’ più originale o articolata nel mostrare la nascita di questi personaggi, il tuo affannarti tanto intorno a grandi nomi avrebbe un filo più di senso. Invece tutto si riduce ad un CSI un filo grottesco (ma non troppo) dove ogni cosa capita come l’abbiamo immaginata e che uno si chiami Crane o Bob non fa la benchè minima differenza.
Quando poi il tutto è attorniato da filoni narrativi inutili, non basta certo il nome dello Spaventapasseri a liberarci dalla noia.
Non voglio dire che Gotham sia brutto, è peggio… è inutile. Ed essere inutile quando si hanno soldoni da investire e un così buon reparto tecnico (le ambientazioni e le atmosfere sono sempre perfette) è un vero spreco. Purtroppo non so dare una soluzione. Forse è lo schema delle cose che avverranno, e che non si possono aggirare, che la paralizza. Gotham verrà salvata da Batman, l’anima di Bruce sarà inevitabilmente persa, Gordon sposerà Barbara (amore sei in casa?!), Falcone continuerà a governare la città. Ed è sì vero che i malvagi di questa serie possono essere più bravi e interessanti dei buoni, ma anche loro vivono ingessati in una situazione che rende ogni loro mossa praticamente irrilevante. Dovevamo forse temere che il Pinguino sarebbe morto davvero (io non ve lo nascondo, facevo il tifo per lo schiacciamacchine!)? Lasciamo poi perdere il modo ridicolo con cui si salva. La sua gita in campagna con Maroni è divertente perchè entrambi gli attori sono molto bravi, ma aldilà del puro intrattenimento non porta a nulla; proprio come l’esilio di Fish che siamo sicuri durerà ancora mezzo episodio. Di loro non mi interessa nulla perchè se avessi voluto vedere una lotta tra criminali per il dominio di una città, mi sarei guardata Boardwalk Empire o i meravigliosi Peaky Blinders. Non questa serie di macchiette che si infinocchia a vicenda e ripetutamente senza mai riuscire a smuovere di una virgola la situazione.
La parte legata a Bruce, poi, è uno dei miei crucci più grandi. E non perchè trovi le sue parti noiose o inutili: pure i suoi battibecchi amorosi con Selina sono per me più interessanti dei battibecchi tra mafiosi. Ma che valore ha la sua storia quando ci viene somministrata in dosi di cinque minuti ad episodio (se ci va bene) e quando ogni sua interazione con il protagonista, Jim Gordon, è assolutamente insignificante? Ancora si stringono la mano. Poteva essere carino qualche episodio fa, ma se ancora siamo fermi a dialoghi totalmente irreali su promesse totalmente ridicole, senza approfondire nulla, allora buona notte. Io speravo in un rapporto ricco e complicato, tra un ragazzino e un adulto e non tra due baccalà impacciati.
Noi qui in redazione abbiamo aspettato con tutta la speranza dei nostri cuori che Gotham si sollevasse dal suo torpore di superficialità per darsi davvero da fare. Ma la metà della stagione è stata bella che superata e non si è visto un solo cambiamento. Situazioni che potevano rivelarsi interessanti vengono costruite e disfate in archi brevissimi e le storie proseguono separate senza mai riuscire ad intrecciarsi e a guadagnare quella forza che meritano. Io mi arrendo e vi consegno l’ultima recensione che TelefilmCentral dedicherà a questo telefilm. Se in un futuro Gotham riuscirà a trovare l’energia che gli manca saremo felici di tornare a dedicargli le nostre riflessioni.
Note finali di puro sconforto:
– Ma tutto il distretto che si ferma a fissare il bacio tra Gordon e la dottoressa????
– Ma Nygma in eterno corteggiamento della Cringle? Ancora!?
– Alla fine di ogni episodio di Gotham mi sento come Fish nell’ultima scena…
1.14 – The fearsome Dr Crane
Non cambia
Valutazione Globale