Durante la cerimonia dei Golden Globes tenutasi la scorsa domenica a Los Angeles, Tom Hiddleston si è aggiudicato il premio come miglior attore in una mini-serie per la sua interpretazione in The Night Manager. Dopo aver ringraziato cast, crew, sceneggiatori e regista, l’attore si è preso del tempo per raccontare la storia di come anche in Africa, dove è appena stato con l’Unicef, la serie sia stata apprezzata. Quello che voleva essere un discorso che esaltava le persone che lavorano per l’organizzazione, è finito purtroppo per diventare una lunga filippica autoreferenziale, che a molti ha fatto storcere il naso (proverbiale l’espressione di Christian Slater di Mr Robot, diventata fin da subito virale).
Il giorno seguente Hiddleston si è scusato per il suo discorso, con un lungo post sulla sua pagina ufficiale di Facebook: “Sono completamente d’accordo che il mio discorso ai Golden Globes ieri sera sia stato espresso in modo poco elegante. A dire la verità, ero molto nervoso e le mie parole sono semplicemente state dette nel modo sbagliato. Il mio unico scopo era quello di rendere omaggio all’incredibile valore e coraggio degli uomini e delle donne che lavorano senza tregua per l’Unicef, Medici senza frontiere e il World Food Programme, e ai bambini del Sud Sudan che continuano a trovare speranza e gioia nelle condizioni più difficili. Vi porgo le mie scuse, il mio nervosismo ha avuto la meglio su di me”.
Il viaggio che Hiddleston ha fatto nel 2015 in Sudan ha profondamente colpito l’attore, tanto da scrivere un saggio breve a riguardo per The Indipendent. Sebbene mosso da nobili intenzioni, non si può negare che il discorso avrebbe potuto essere presentato meglio, forse colto di sorpresa dalla vincita l’attore ha deciso di andare a braccio, fidandosi un po’ troppo delle sue pur ben articolate doti oratorie. The Night Manager a sorpresa ha vinto ben tre Golden Globes, per le tre prove attoriali dei protagonisti: oltre ad Hiddleston si sono aggiudicati un premio anche Hugh Laurie e Olivia Colman. Ecco il video del discorso di Tom:
