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Glee: Recensione dell’episodio 5.17- Opening Night

La quinta stagione di Glee è ormai agli sgoccioli. Mancano, infatti, tre episodi alla finale di stagione , ma l’episodio di questa settimana ci ha già messi di fronte ad un evento importante nella vita di quella che in questi anni è stata la star della serie, Rachel Berry. La ragazza, infatti si ritrova ad affrontare la sua ‘Opening night’ (Prima) di Funny Girl, con tutte le problematiche del caso. L’episodio ha visto il ritorno di alcuni volti noti, come quello di Jenna Ushkowitz, nei panni di Tina, Matthew Morrison, nei panni di Will Schuester e Jane Lynch, nei panni di Sue Sylvester.

glee 517a‘Opening Night’ rappresenta un po’ il punto di arrivo di un percorso durato praticamente una vita per Rachel Berry: la ragazzina ambiziosa che sognava di poter avere successo a Broadway, si ritrova qualche anno più tardi a vivere quel sogno, interpretando un ruolo iconico come quello di Funny Brice. Ma non è tutto così semplice, non può esserlo. Lavorare nel mondo dello spettacolo ti rende oggetto di critiche, positive o negative ovviamente, ma ti mette in una posizione tale da dare la possibilità a chiunque di esprimere la propria opinione, soprattutto, oggi, che la rete permette a chiunque abbia un blog di recensire o di commentare un album, un’esibizione, una performance. La morale della favola, per Rachel Berry, però, è ‘Non leggere mai recensioni e commenti, soprattutto prima della Prima’. Ma cosa succede quando sai che l’opinione di una persona, in questo caso un critico del New York Times, può decidere del futuro dello spettacolo, ma anche del tuo futuro? Beh, in questo caso ci pensano gli amici, quelli sinceri, a regalarti non solo il loro apprezzamento, ma anche qualche ora di divertimento, che ti liberino la mente dalla preoccupazione. E così Rachel si ritrova, dopo un’esordio brillante, a scatenarsi in un gay bar, con gli amici di sempre, gli stessi amici che soffrono insieme a lei l’attesa e gioiscono con lei  del suo successo.

Lea Michele è straordinaria e sarebbe una straordinaria Funny Brice anche se dello spettacolo abbiamo visto soltanto due esibizioni: I’m Greatest Star, interpretata egregiamente, anche se personalmente ho preferito la versione cantata da Kurt (Chris Colfer) nella terza stagione, e Who are you now?, esibizione molto commovente, soprattutto nelle parti di Lea Michele, dato che la canzone è condivisa con Jane Lynch.

glee 517bE’ proprio Jane Lynch l’altra protagonista dell’episodio. Sue decide di andare a New York con Will per visitare la città, ma lui pone come condizione la sua partecipazione alla prima di Rachel. L’atteggiamento di Sue è come al solito distruttivo, tanto da alzarsi e lasciare il teatro all’inizio dello spettacolo, mettendone a rischio il futuro. Ma è proprio Funny Girl che le farà conoscere quello che potrebbe essere l’uomo della sua vita, Mario, che condivide il suo cinismo. Sue si gode la sua fiamma, il primo uomo che le mostra reale interesse, ma il suo atteggiamento nei confronti dei ragazzi resta lo stesso. I ragazzi, però, non sono più dei liceali e non hanno più paura di lei e Rachel le dice tutto quello che avrebbe voluto dirle anni prima: “Mai e poi mai, nella tua triste vita, ti sentirai amata come mi sentita io stasera”. Qualcuno che vede qualcosa i buono in lei, però, c’è ed è Mario, ma i due devono dirsi addio, perché per quanto abbia apprezzato New York, il posto di Sue è Lima, Ohio, dove dovrà tornare da sola, dato che Will è dovuto rientrare a casa quasi subito considerando che Emma ha messo al mondo il loro primogenito: It’s a BOY!

Glee conferma il miglioramento, rispetto alla quarta stagione e alla prima parte della quinta, anche se siamo ben lontani dalla serie che ha fatto innamorare milioni e milioni di persone e con gli ulteriori cambiamenti in vista per la sesta stagione, si rischia davvero di cadere nuovamente in confusione. E’ meglio che autori e produttori seguano i loro stessi consigli: State lontani da recensioni e commenti!

5.17- Opening Night

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Bibiana

"Shakespeare once wrote that life is about a dream, and that's exactly how i live my life. From one dream to the next."

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