
Girlboss: Netflix cancella la serie tv. La dichiarazione di Sophia Amoruso
Brutte notizie per i fan di Girlboss; la serie televisiva statunitense creata da Kay Cannon per Netflix e basata sull’autobiografia #Girlboss di Sophia Amoruso, fondatrice dell’impresa on-line multimilionaria Nasty Gal, è stata infatti cancellata dal servizio di streaming online on demand dopo una sola stagione.
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Girlboss è incentrato sulle vicissitudini di Sophia (interpretata da Britt Robertson), una giovane ragazza ribelle appassionata di vestiti vintage che decide di aprire un negozio online e diventare così ricca in poco tempo.
La prima stagione, composta da tredici episodi, aveva debuttato lo scorso 21 aprile 2017 su Netflix. Nel cast principale oltre a Britt Robertson nei panni della protagonista figuravano Ellie Reed, Johnny Simmons e Alphonso McAuley.
Kay Cannon (Pitch Perfect 1 & 2, 30 Rock) aveva scritto la serie di 13 episodi, mentre Charlize Theron (Monster) si era occupata della produzione insieme a Laverne McKinnon, Beth Kono, Christian Ditter (How to Be Single) e Sophia Amoruso.
Ad annunciare la cancellazione di Girlboss è stata la stessa Sophia Amoruso, la cui vita è stata fonte di ispirazione per la realizzazione della serie tv. La donna che ha creato un impero commerciale partendo dal nulla ha diffuso la notizia della cancellazione dello show su Instagram.
“La serie tv di Netflix dedicata alla mia vita è stata cancellata. Mentre sono orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto, non vedo l’ora di andare avanti. E’ stato un buon spettacolo e ho avuto il privilegio di lavorare con talenti incredibili, ma vivere la mia vita come una caricatura è stata dura anche se solo per due mesi. Sarà bello un giorno raccontare la storia di quello che è successo negli ultimi anni”.
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