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Game of Thrones: 9 teorie che potrebbero realizzarsi nell’ultima stagione

Teorie e speculazioni sugli eventi di Game of Thrones non sono mai mancate. E ancor più non potevano mancare con l’arrivo dell’ultima stagione. Nell’attesa dei nuovi episodi (ormai manca davvero pochissimo!), vale la pena dare un’occhiata a quelle più plausibili che girano in rete. Chissà che qualcuna non si avveri? In fondo, i fan ci hanno già preso in passato.

AVVISO: ANCHE SE SI TRATTA DI TEORIE, L’ARTICOLO CONTIENE POTENZIALI GROSSI SPOILER SUGLI EVENTI FUTURI DELLA SERIE.

Ecco quindi le 9 teorie di Game of Thrones che potrebbero ancora verificarsi.

La caduta di Winterfell

Game of Thrones teorie

Le riprese dell’ottava stagione, lo sappiamo, si sono svolte nella più assoluta segretezza. Per evitare che filtrassero spoiler, sono persino stati girati dei finali diversi. Una delle poche cose di cui però il cast ha potuto discutere è stata la Battaglia di Winterfell. Da quello che sappiamo, ci sono volute settimane per girarla ed è molto probabile che prenderà un intero episodio.

Non sappiamo ancora con certezza quale episodio, anche se Vladimír Furdík (che interpreta il Night King), ha rivelato durante una convention che potrebbe trattarsi del terzo. L’ipotesi sembra plausibile, dal momento che il terzo episodio sarà anche il più lungo nella storia di Game of Thrones, con una durata di 1 ora e 22 minuti.

Tuttavia, il fatto che una battaglia così importante possa svolgersi praticamente a metà stagione, suscita tutta una serie di altre domande: cosa vogliono davvero i White Walkers? Se il loro obiettivo è quello di uccidere tutti gli umani a sud della barriera, il fatto che la Battaglia di Winterfell si svolga solo al terzo episodio non ci fa ben sperare per il destino di ciò che rimane degli Stark e di Winterfell. È pur vero però, che se questa battaglia avviene prima del previsto, potrebbe anche voler dire che non sarà in effetti l’evento culmine della serie. Ed è impossibile in questo senso non pensare a King’s Landing e a Cersei.

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King’s Landing Brucerà

Proprio a King’s Landing ci porta la seconda teoria. Alla fine della scorsa stagione, abbiamo lasciato Cersei convinta di essere al sicuro a King’s Landing, lontana dai White Walkers e da Daenerys. Tuttavia, qualunque sia l’esito della battaglia a Winterfell, nemici arriveranno presto alla sua porta e, in un senso o nell’altro, armati di draghi.

A questo si aggiunge che, durante le riprese a King’s Landing è stato visto parecchio fuoco e parecchio green screen, oltre che un gran numero di corpi. CI basta questo per ricordare che il Re Folle, Aerys, aveva minacciato a suo tempo di bruciare l’intera città con l’altofuoco. E che Cersei potrebbe teoricamente essere capace di fare lo stesso, pur di non ammettere la sconfitta alla fine. Oppure potrebbe essere il Night King a dar fuoco alla città, o ancora i draghi di Daenerys. In fondo, il fuoco che è stato visto durante le riprese potrebbe essere modificato tramite effetti speciali e non possiamo quindi ancora sapere di che colore sarà.

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Sarà Jaime ad uccidere Cersei 

Le teorie sulla fine di Game of Thrones

Sia nella serie TV che nei libri, abbiamo visto che Cersei ricevere una premonizione da una donna, Maggy La Rana. Questa premonizione diceva che avrebbe avuto tre figli e, dopo averli visti incoronati, li avrebbe anche visti morire.

Ora, la prima parte della profezia si è decisamente avverata. Il resto diceva che Cersei sarebbe stata strangolata a morte da qualcuno chiamato il “Valonqar”. In Valyriano, la parola significa “fratello minore”. Il primo pensiero corre sicuramente a Tyrion. Anche Cersei pensa probabilmente che la profezia si riferisca a lui. Ma se ci pensiamo, nonostante siano gemelli, anche Jaime è nato pochi attimi dopo la sorella, rendendolo di fatto un “fratello minore”. Potrebbe quindi essere il suo destino quello di uccidere la Regina Folle, dopo aver già ucciso il Re Folle?

Visto il passato di Jamie e la sua storia come “Sterminatore di Re”, un’eventualità del genere lo renderebbe forse il personaggio più tragico di tutto lo show. Cersei non è mai stata particolarmente amata, ma è davvero difficile augurare a Jaime un destino del genere.

Jon Snow ucciderà Cersei 

La lista dei potenziali assassini di Cersei non si limita tuttavia ai suoi due fratelli. L’espressione usata nella profezia è Valonqar, che ci fa ovviamente pensare a Jaime o a Tyrion. Ma non è detto che sia necessariamente il “fratello minore” di Cersei. Potrebbe essere il fratello minore di chiunque. In più, il fatto che nella profezia sia stata usata una parola in Valyriano potrebbe suggerire che l’identità del “fratello minore” sia di qualcuno con sangue valyriano nelle vene. Il ché ci fa immediatamente pensare a Jon (Kit Harington). Potrebbe quindi essere lui ad uccidere Cersei?

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Tyron e Daenerys sono fratello e sorella 

C’è questa teoria che gira da un po’ in rete secondo cui Tyrion sarebbe in realtà il figlio del Re Folle, Aerys II. Nei libri infatti sin dall’inizio circola la voce che il Re avrebbe avuto una relazione con Joanna, moglie di Tywin Lannister. La donna è, come ricordiamo, morta dando alla luce proprio Tyrion. Questo, unito al fatto che Tyrion non sarebbe davvero figlio di Tywin, spiegherebbe l’odio che il padre prova nei confronti del figlio.

In più, se ci pensiamo, questo spiegherebbe anche come mai Tyrion sembri avere un rapporto particolare con i draghi di Daenerys (Emilia Clarke). E getterebbe anche una nuova luce sull’idea del Valonqar che dovrebbe uccidere Cersei. Se Tyrion fosse davvero figlio del Re Folle, sarebbe non solo il fratello minore di Cersei, ma avrebbe anche sangue Targaryen nelle vene. Potrebbe quindi essere lui ad uccidere la sorella(stra)?

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Jon e’Azor Ahai

game of thrones_jon snow

Ecco un’altra teoria abbastanza diffusa su Jon. Vi ricordate il Guerriero della Luce? Quello di cui Melisandre continua a parlare e che per svariate stagioni ci aveva convinto fosse Stannis? Ecco, secondo questa teoria, Azor Ahai (è questo il nome del Guerriero della Luce) sarebbe in realtà Jon. D’altronde la profezia diceva che il Guerriero avrebbe avuto sangue di drago e sarebbe rinato da fumo e sale.

Il Principe che Venne Promesso (altro nome del Guerriero della Luce) dovrebbe essere destinato a guidare gli uomini contro l’oscurità brandendo la spada Portatrice di Luce. Come abbiamo ampiamente visto, non si trattava di Stannis, ma ci sono buone probabilità che possa essere Jon. Lo abbiamo già visto combattere contro gli Estranei. E Melisandre stessa nella serie ha dichiarato apertamente di credere che sia lui.

La teoria è anche stata sottoposta a Kit Harington stesso che però non sembra avergli dato molto credito. “Penso che dovrete aspettare per vedere cosa succede quest’anno e se scopriremo di più su Jon” ha detto l’attore. “Penso che lui odierebbe l’espressione ‘Il Principe che Venne Promesso’. Se qualcuno gli dicesse ‘Sei il Principe che Venne Promesso’ non gli presterebbe molta attenzione. È questo che mi piace davvero di lui. Neanche a me interessa. È questo che lo rende così fantastico. È una persona con molto poco ego.”

Jon e Daenerys avranno un bambino

stagione 8 game of thrones

Molti fan sono convinti che uno degli sviluppi dei nuovi episodi sarà una gravidanza di Daenerys. Cosa succederebbe in seguito è però ancora aperto a discussioni: se la teoria di Azor Ahai si rivelasse esatta infatti, che si riferisca all’uno o all’altra ha poca importanza, perché significherebbe che uno dei due dovrà sacrificare l’altro per sconfiggere i White Walkers.

C’è inoltre un altro risvolto, molto dibatutto, che riguarda Tyrion. Si ipotizza infatti che, qualora il bambino di Jon e Dany possa costituire una minaccia per la sua visione dei Sette Regni, Tyrion non si farebbe troppi scrupoli ad ucciderlo. Un po’ inquietante in effetti, ma Game of Thrones ci ha insegnato a non dare nulla per scontato, e una cosa come l’infanticidio non è del tutto da escludere.

Bran è in realtà “tutti i Bran” che siano mai esistiti 

 

Questa teoria ruota attorno a Bran e al suo ruolo nel quadro generale della serie. Secondo la teoria, la capacità di Bran di viaggiare nel tempo avrebbe avuto più ripercussioni di quelle che potremmo immaginare. Bran avrebbe infatti contribuito a rendere Westeros quello che conosciamo oggi. Ma come?

La teoria identifica Bran come tutti i Brandon Stark che siano mai esistiti. O comunque tutti quelli che hanno avuto un ruolo nella storia, a partire da Bran il Costruttore, personaggio leggendario a cui è attribuita la costruzione della Barriera e la fondazione di Winterfell. Una ramificazione di questa teoria inoltre, vedrebbe Bran addirittura come il Signore della Luce (R’hllor per chi conosce i libri). Nella serie ci viene presentato come una divinità misteriosa (e francamente anche abbastanza spietata) che sussurra il suo volere ai preti rossi, suoi fedeli seguaci, tramite le fiamme. Potrebbe davvero trattarsi di Bran?

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L’intera storia in realtà è un libro scritto da Sam

L’ultima la teoria è forse più strana, ma probabilmente anche la più affascinante. Nel finale della sesta stagione, si vede un oggetto che assomiglia molto a quello che vediamo nella sequenza d’apertura della sigla. L’oggetto compare quando Sam vede per la prima volta la biblioteca della Cittadella.

È un astrolabio, uno strumento che contiene delle fasce di metallo rotanti, proprio come quelle che vediamo nell’intro, con il sole al centro.

Conosciuta anche come sfera armillare, il modello contiene appunto delle fasce rotanti che rappresentano i corpi celesti. Viene usata per tracciare i movimenti delle stelle e dei pianeti e il passaggio delle stagioni. In un mondo in cui ogni stagione dura anni, i Maester della Cittadella sono gli unici che sanno quando una stagione inizia e quando finisce. Quando questo avviene, mandano i corvi in giro per Westeros a comunicare la notizia, lo abbiamo visto con l’arrivo dell’inverno. È probabile quindi che sia quello lo scopo del globo.

Le lame dello strumento in più mostrano la storia di Westeros. C’è quindi una teoria secondo la quale l’astrolabio che compare nella sigla e la mappa raccontano una lunga storia, che sarebbe narrata da un Maester, presumibilmente proprio da Sam.

Il Corvo con Tre Occhi ha detto a Bran che “Il passato è già scritto”, suggerendo che tutti gli eventi a cui stiamo assistendo siano già avvenuti e vengano semplicemente ri-raccontati. Secondo questa teoria, la scena finale dell’intera saga potrebbe quindi essere quella di Sam che alza lo sguardo dal suo libro. Se vogliamo aggiungere una curiosità, George R.R. Martin stesso si è sempre paragonato a Sam. Quando nel 2014 gli è stato chiesto quale fosse il personaggio con cui si identificava di più, lo scrittore ha risposto “Sarei probabilmente Sam Tarly. Lo adoro. È un personaggio fantastico.”

L’ottava e ultima stagione di Game of Thrones torna a partire dal 14 Aprile su HBO.

Valentina Bonomo

Sono appassionata di libri, cinema, serie TV, anime, manga, musica e chi più ne ha più ne metta. Adoro viaggiare e sono sempre curiosa di scoprire e imparare cose nuove. Chiamatelo entusiasmo della giovinezza se volete, ma finché dura me lo tengo ;)

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