
Game of Thrones: Chi era Jenny of Oldstones? Origini e significato della canzone
Il grande pregio di Game of Thrones, tra gli altri, è la capacità di affascinare lo spettatore grazie ad una storia complessa ed incredibilmente affascinante. Il merito è da attribuire, naturalmente, all’autore della saga del Ghiaccio e del Fuoco – George R.R. Martin. Sebbene manchino ancora due libri alla conclusione della saga letteraria, il secondo episodio dell’ottava stagione torna a ricordarci la ricchezza e l’estensione dell’universo martiniano.
Stavolta il pretesto per scomodare i libri di storia di Westeros è una canzone. Mentre la battaglia di Winterfell si avvicina, alcuni dei personaggi che abbiamo amato e imparato a conoscere nel corso di queste stagioni sono riuniti davanti al fuoco. Vengono narrate storie, invocati fantasmi del passato, nominati cavalieri dei Sette Regni. Ed è in questo momento che Lord Tyrion chiede a qualcuno di cantare una canzone.
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Sappiamo già che potere hanno le canzoni nell’universo di Game of Thrones. Basti pensare a Rains of Castamere ed il suo peso nella trama, oppure The Bear and the Maiden Fair nella stagione tre. Jenny of Oldstones fa la sua apparizione nel secondo episodio della stagione otto. E non è assolutamente un caso.
Chi era Jenny of Oldstones?
Sebbene non ci siano conferme a valle di questa teoria, sembra che molti ritengano che sia stato proprio Rhaegar Targaryen, il padre di Jon “Aegon” Snow, a scrivere la canzone. Non sarebbe strano, dopotutto, dal momento che la canzone parla proprio di un suo antenato. Per alcuni la canzone Jenny of Oldstones e La Canzone del Ghiaccio e del Fuoco sarebbero, addirittura, la stessa cosa.
La storia narra che Jenny di Oldstones fosse una popolana che ha sposato Duncan Targaryen. Dal momento che era erede al trono, Duncan era promesso ad una giovane Baratheon. Ma il futuro re era innamorato di Jenny e scelse di non sposare la sua promessa sposa ma la sua amata – decisione che causò una breve guerra tra Baratheon e Targaryen. Non l’ultima, come ben sappiamo. Il matrimonio di Jenny e Duncan, tuttavia, adirò la famiglia Targaryen, che proibì a Duncan di indossare la corona con una popolana al suo fianco.
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Pertanto la corona passò a suo fratello, a quello che tutti conoscono come Aerys II Targaryen, il Re Folle. Nei libri Duncan ed Aerys sono zio e nipote ma la serie tv ha semplificato l’albero genealogico dei Targaryen per rendere la trama più fluida.
La scelta di Duncan era stata una scelta secolare: l’amore o il trono? Per molti aspetti la storia è un parallelo di quella che ha visto salire al trono il padre dell’attuale Elisabetta II d’Inghilterra, re Giorgio. Anche lui fu costretto ad indossare la corona in seguito alla decisione del fratello di abdicare in nome dell’amore, sposando la divorziata Wallis Simpson.
Le origini della canzone Jenny of Oldstones e l’incendio di Summerhall

PIù di una volta in Game of Thrones abbiamo sentito parlare di Summerhall. Si tratta di una residenza della casata Targaryen, distrutta in seguito ad un misterioso incendio. A perire in quell’occasione furono Aegon V Targaryen, il suo primogenito, il principe Duncan, ed il capo della Guardia Reale, Duncan the Tall. Non è certo che Jenny sia morta in quell’occasione, sebbene sia credenza comune che sia proprio così.
Durante l’incendio di Summerhall nacque il primogenito di Aerys e Rhaella Targaryen, il principe Rhaegar. In seguito, l’erede di casa Targaryen tornò più di una volta sulla rovina della residenza, senza guardia reale al seguito, per dormire sotto le stelle e lasciarsi ispirare nella composizione di canzoni per la sua arpa. Da qui la credenza diffusa che sia stato proprio lui a scrivere la canzone. Una canzone le cui parole sembrano raccontare molto più del passato: sembrano profetizzare il futuro di Jon e Daenerys.
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David Benioff ha citato in maniera molto casuale e passeggera il fatto che si siano ispirati al lavoro di Martin per evocare la canzone. Il testo è stato ampliato per l’episodio, arricchito e quindi interpretato prima da Podrik (Daniel Portman) e poi da Florence + The Machine. Ma che cosa significa davvero la canzone Jenny of Oldstones? Come è collegata al destino di Jon e/o Daenerys?
Il destino di Jon/Daenerys nascosto nel testo di una canzone

La canzone sembra fare riferimento ad una donna che è sopravvissuta ai propri cari e che è tormentata dai loro fantasmi, i cui nomi non ricorda nemmeno. Questa descrizione potrebbe essere un’anticipazione di ciò che accadrà a Daenerys. Se dovesse esserci ancora un Trono di Spade su cui sedersi e lei dovesse effettivamente riuscirci, potrebbe farlo tormentata dai fantasmi del passato. Drogo, sicuramente, ma anche Viserys e Jon Snow – nell’eventualità in cui quest’ultimo rinunci al trono nella maniera più schietta e diretta possibile ovvero con la sua morte.
Duncan non è stato il primo dei Targaryen a morire in un incendio e in circostanze misteriose. Anche questa potrebbe essere una parte significativa nel futuro di Jon – sebbene sia improbabile che gli autori decidano di concludere la storia di Jon Snow con qualcosa di così banale e al tempo stesso poco gratificante.
Si aggiunga a questo che nella battaglia di Winterfell potrebbero morire alcuni (se non tutti!) personaggi legati al passato della Khaleesi – Missandei, Verme Grigio, Ser Jorah – che potrebbero aggiungersi alla lista di “fantasmi” che tormentano il suo regno e le sue giornate. Va inoltre ricordato come nella Casa degli Eterni, alla fine della seconda stagione, Daenerys abbia visto la sala del Trono di Spade, ad Approdo del Re, ricoperta di neve. Nella canzone c’è un passaggio che ricorda proprio come i fantasmi “danzino, sotto il sole e sotto la pioggia, nella sala coperta di neve”. Possibile che la visione di Daenerys fosse una metafora proprio del suo oscuro futuro?
La canzone e la profezia di Azor Ahai

C’è tuttavia qualcosa di ancor più interessante riguardo alla canzone Jenny of Oldstones. Se decidiamo di credere al fatto che sia stato proprio Rhaegar Targaryen a comporre la canzone, allora potremmo seguire la linea di pensiero che ritiene che sia stato proprio lui ad infondere nel testo della canzone degli indizi essenziali circa la profezia di Azor Ahai.
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Per un periodo di tempo, Rhaegar è stato infatti fermamente convinto di essere il Principe che fu Promesso. In parte questa fermezza di pensiero derivava dal fatto che una strega, amica di Jenny (appunto), avesse rivelato a Summerhall che il Principe che fu Promesso sarebbe stato un discendente della linea dinastica dei Targaryen. Ad un certo punto della sua vita, tuttavia, Rhaegar decise che non era lui il prescelto bensì uno dei suoi figli. Cosa abbia causato questo radicale cambio di pensiero non ci è dato saperlo.
Eppure la profezia della strega era importante, tanto da spingere Jaeherys II (nonno di Daenerys e Rhaegar) a far si che i suoi figli, Aerys e Rhaella si sposassero, benchè i due non nutrissero alcun affetto l’uno verso l’altra. La strega aveva predetto che il prescelto sarebbe arrivato dalla linea Targaryen ed è quello che Jaeherys scelse di “mantenere pura”.
Ci sarebbe moltissimo da dire sulle ipotesi di Rhaegar e del Principe che fu promesso, che includono il fantasma di High Heart e altri piccoli dettagli della mitologia di Westeros. Tutti disponibili nell’esaustivo articolo su Rhaegar ed il Principe che fu Promesso.
Jenny of Oldstones cantata da Florence + The Machine
Dopo la messa in onda del secondo episodio dell’ottava stagione di Game of Thrones, la HBO ha diffuso un video con i testi della canzone Jenny of Oldstones. La voce è quella di Florence di Florence + The Machine. Le immagini sono tuttavia di significativi momenti del passato (ma non futuro, sono stati attenti in questo!) della serie tv.
Le immagini che scorrono sullo schermo raccontano la storia della famiglia Stark. Di Ned, che è morto per il suo onore; di Catelyn, che ha sacrificato tutto per i propri figli. Racconta la storia di Jon e di quanto abbia combattuto per ciò in cui crede, ma anche delle persone che “l’hanno amato più di ogni cosa” che ha perso: Ygritte, manchi! Arya che si allena con la sua spada e Brienne che viene nominata cavaliere, seguite dal processo di Tyrion, tradito da Shae, e Ser Jorah che ha sempre trovato il modo di tornare dalla sua Khaleesi, nonostante tutte le avversità.
Nel video c’è anche la storia di Theon, del suo cammino verso la redenzione, prima con la sorella Yara e quindi con Sansa. Non manca la storia di Lyanna Stark e di Jon, con i “fantasmi” ricordati nelle cripte di Winterfell, una piuma lasciata in omaggio alla statua di una donna amata e mai dimenticata. Diciamo pure che la storia di Game of Thrones e la forza dei suoi protagonisti è intessuta nel video di questa semplice canzone. Un omaggio molto gradito, a fan e spettatori.
Il testo della canzone Jenny of Oldstones


In poche parole, si tratta di una canzone fondamentale nella mitologia di Martin. Essenziale per il ruolo che ha giocato la storia di Jenny e Duncan per l’ascesa al potere del padre di Daenerys e quindi nonno di Jon. Fondamentale per le teorie sul Principe che fu Promesso ed il legame della profezia della strega del Bosco che lo collega ai Targaryen.
Non resta che vedere se effettivamente questa canzone sarà, come si crede, profetica. Oppure se resterà soltanto uno dei tanti momenti memorabili della storia di Game of Thrones.
“High in the halls of the kings who are gone,
Jenny would dance with her ghosts.
The ones she had lost and the ones she had found,
and the ones who had loved her the most.
The ones who’d been gone for so very long,
She couldn’t remember their names.
They spun her around on the damp old stones,
Spun away all her sorrow and pain.
And she never wanted to leave,
never wanted to leave, never wanted to leave,
never wanted to leave.
They danced through the day and into the night,
Through the snow that swept through the hall.
From winter to summer then winter again,
‘Til the walls did crumble and fall.
And she never wanted to leave,
never wanted to leave, never wanted to leave,
Never wanted to leave.
And she never wanted to leave,
never wanted to leave, never wanted to leave,
never wanted to leave.
High in the halls of the kings who are gone,
Jenny would dance with her ghosts.
The ones she had lost and the ones she had found,
and ones who had loved her the most.”