
Game of Thrones : recensione dell’episodio 3.06 – the climb
“Il caos è una scala, molti tentano di salirla, falliscono e non hanno una seconda possibilità, la caduta li distrugge, altri hanno la possibilità di salirla ma rifiutano rimanendo attaccati al regno, o agli dei, o all’amore… illusioni. Solo la scala è reale, salire quella scala è l’unica cosa che conta.”
Scalata: ecco la parola chiave di questa puntata, come si evince dal monologo di Lord Bealish, scalata per il potere, per la gloria, per la libertà, ognuno ha la propria scala da salire, opportunità che passano e non ritornano più, come l’opportunità di Sansa di allontanarsi da approdo del re. Vediamo la bella Stark a fine puntata piangere guardando la nave di lord Baelish salpare verso il nord, e lei lì, a terra, in un castello nemico che per l’ennesima volta si vede strappata dalle mani l’occasione di essere felice; saltato il matrimonio con Loras Tyrell, come già annunciato nella scorsa puntata, si trova costretta a sposare Tyron e a restare nella mani dei Lannister per sempre. (Anche se si dispera non le è poi andata così male visto il trattamento che Joffrey riserva alle donne, la scena di Ros legata e torturata, uccisa a colpi di balestra fa davvero accapponare la pelle.)
Che dire del dialogo tra Twyn Lannister e Lady Olenna per combinare il matrimonio tra Cersei e Loras? Forse il meglio scritto dell’intera puntata, in un botta e risposta vengono alla luce i “panni sporchi” delle due famiglie, dall’omosessualità di Loras, all’incesto dei fratelli Lannister, e anche se la vecchia nonna Tyrell resta il personaggio più divertente e sagace della serie, nulla può nel braccio di ferro contro Twyn; per cui sembra che, dopo Madonna e Demi Moore, anche Cersei, per stare al passo con i tempi avrà il suo ToyBoy con cui passare il tempo: ciò che decide papà Twyn è legge!
Dalle scalate metaforiche ci spostiamo alle scalate reali, l’arrampicata dei Bruti sulla barriera è l’unica parte di vera azione della puntata che, escluse le loro scene, è una puntata abbastanza piatta, priva di movimento. Ai piedi della Barriera troviamo una Ygritte innamorata di Jon Snow (in questo innamoramento precoce centrerà forse l’unica cosa che Jon sembra sapere fare bene?) che gli svela di sapere che lui è ancora un corvo, ma che non lo dirà a nessuno perché il loro amore vincerà sia sui guardiani della notte che sui bruti e loro due non si tradiranno mai. Belli, teneri e innamorati di un amore puro e sincero, sono un toccasana in queste terre governate da giochi di potere, violenza e corruzione. “Ci siamo solo io e te, importa solo a me e te” così finisce il discorso di Ygritte a Jon e poco dopo arriva la dimostrazione concreta di queste sue parole. Dopo che si è staccato un pezzo di ghiaccio durante l’arrampicata mentre i due piccioncini si ritrovano a ciondolare nel vuoto i bruti non pensano neanche per un momento di aiutarli a salvarsi, ma tagliano la corda che il tiene legati insieme (non proprio compagni affidabili); fortunatamente Jon riesce ad arrivare ad un appiglio in tempo per salvare entrambi. Veramente toccante l’ultima scena che vede loro due baciarsi arrivati in cime alla barriera con tutto il mondo ai loro piedi.
Troppi personaggi vengono trattati in questo episodio, e se non mi voglio soffermare molto sull’insopportabile Theon, che
Ultimo accadimento trattato, ma non meno importante è l’arrivo della sacerdotessa di R’Hollor presso la fratellanza senza
Per concludere, sono tantissimi i personaggi e le storie toccate in questa puntata, forse troppi per solo 50 minuti, infatti vediamo che l’episodio risulta un po’ più monotono, e con meno azione dei precedenti. Portare avanti così tante storie insieme fa perdere un po’ di ritmo a questa puntata. Ovviamente , anche se questo episodio rispetto agli altri risulta un po’ sotto soglia (che sia la quiete prima della tempesta?), continuano a restare più che valide tutte le parole spese sulla bellezza di questa serie che continua, episodio dopo episodio, a mostrarsi sempre mastodontica e ineguagliabile. La grande assente purtroppo è l’unica che tutti attendono ardentemente che compaia ad ogni cambio di scena, Daenerys Targeryen! Khaleesi come back soon, si sente profondamente la tua assenza!