
Game of Thrones: Inglorious GoT Awards. Episodio 7.01
Rodata da anni di silenzioso cazzeggio entro le segrete mura della redazione di Telefilm Central, facciamo partire oggi una nuova rubrica dedicata a Game of Thrones. Non una recensione attenta e neanche un commento scrupoloso, ma un modo per buttarla in caciara. Premi dai nomi improbabili assegnati per le ragioni meno serie perché, oh, uno non è che può sempre seguire la retta via, ogni tanto devi darti al più spensierato divertissement. E quindi via con gli Inglorius GoT Awards!
Premio Enoteca Westeros a Arya Stark che già, forte del titolo di Masterchef per la sua specialità pasticcio di carne con ripieno di dita, completa il menù associando un pregiato vino rosso, adatto a brindisi sanguinolenti con i tuoi migliori nemici, per poter degnamente celebrare anniversari indimenticabili; perché, si sa, i lupi sono sempre a caccia di pecorelle anche se a me i Frey parevano più ratti di fogna, ma chi glielo dice ad Arya?
Premio Uno di Noi a Ed Sheeran che forse era l’unico a non sapere che avrebbe fatto un cameo in Game of Thrones e in ogni scena aveva quella faccia ebete post orgasmo che può avere solo un fan sfegatato quando si trova a passare per caso dove stanno facendo le riprese e lo chiamano perché quel giorno una comparsa è venuta meno senza avvisare.
Premio A cuccia tu che ora parlo io a Lyanna Mormont che, dopo aver messo Jon come suo prestanome al posto di King in the North e graziato lord Glover che aveva osato replicare qualcosa quando lei ha parlato, continua a essere la figlia che ogni padre non vorrebbe avere, dato che, se poco poco provi a dirle di mettere in ordine la cameretta, ti ritrovi a mettere tu a posto la sua stanza e pure quella delle sue compagne di classe (ammesso che esista una scuola dove lei non sia il preside incazzoso).
Premio Una parola è troppo, figurati due a Sansa Stark che magari ci piace pure in questa versione meno piagnucolosa e sfigata degli anni precedenti, ma questa ora parla solo per rompere e non mi sta bene questo e non mi sta bene quello e non sei capace e che ne capisci tu e che ti pensi di essere meglio di me e comunque Cersei si che è una brava e… oh, c’hai rotto!
Premio Una volta era uno buono a Jaime Lannister che, si vabbé Cersei ormai è partita per la tangente e neanche riesce più a contare di quanti regni è regina, però tu eri il Kingslayer, il più figo della cucciolata, lo sborone dei Sette Regni ed ora invece stai lì a piagnucolare che non c’hai più un figlio (come se fosse normale che li avevi fatti con tua sorella), che non c’hai più una dinastia (vedi sopra), che tutti ce l’hanno con la tua famiglia, e che ci sto a fare qua, e ora come facciamo, e quelli sono più forti, e non ci caga nessuno e… ripigliati figlio mio!
Premio Migliore peggiore proposta di matrimonio ever and ever a Euron Greyjoy che ci ha risparmiato la battuta sul big cock, ma giusto quella perché poi il resto è stato un crescendo di cosa non fare quando vuoi sposare qualcuno, partendo dal look da rockettaro fallito e passando per vantarsi di essersi divertito a vedere uccidere i tuoi stessi parenti ed amici fino ad esaltare le gioie dell’ammazzare il proprio fratello e finire con il prendere per il culo il fratello amante della tipa a cui stai facendo la proposta di matrimonio; e il bello è che con una come Cersei è capace pure che ha trovato le parole giuste per farsi ammirare.
Premio Bud Spencer è vivo e lotta insieme a noi a Sandor Clegane che è la prova più evidente di quanto Benioff e Weiss siano degli ammiratori incondizionati del fu Bud Spencer perché, ad ogni episodio che passa, il Mastino diventa sempre più la copia dello scomparso attore al punto che, dopo aver copiato lo stesso stile nelle battute, ora ci si aspetta da un momento all’altro di vederlo cominciare a menare mazzate invece che spadate e duettare con Beric o Thoros (il casting è ancora in corso) nel ruolo di Terence Hill.
Premio Un chiodo fisso a Jorah Mormont che, poverino, sta messo peggio di come lo abbiamo lasciato (ma non tanto peggio da non potersi fare tutto il viaggio da Essos a Oldtown chissà come), ma una cosa proprio non è cambiata e cioè questo pensiero fisso per Dana, nonostante lei lo abbia friendzonato tante di quelle volte che ormai dovrebbe aver capito che a quel chiodo fisso può appenderci un quadro con su scritto non si……………… ci siamo capiti (almeno noi, lui no di certo).
Premio Vedrai che bella esperienza a Samwell Tarly che era una vita che sognava di farsi ammettere alla Cittadella di Oldtown come studente e vedere da vicino la saggezza dei maestri e solo che ora sta vedendo troppo da vicino lo squaraus dei maestri e le scodelle sporche dei maestri e la sbobba dei maestri e quanto sono stronzi i maestri e quanto pesano i libri dei maestri e quando è che ne ce andiamo che tanto ormai abbiamo capito dove lo troviamo il dragonglass.
Premio C’è più vita il sabato sera su Marte a Dragonstone che sarà pure imponente e carica di fascino e storia, ma proprio è una desolazione signora mia, roba che uno capisce ora perché Stannis voleva farsi re, qualunque cosa pur di andarsene da quel mortorio (oddio, il mortorio è diventato lui, ma lasciamo stare, pace all’anima sua).
Premio Vediamo gli stessi trailer a Daenerys Targaryen che in un modo doveva passare il tempo durante la traversata da Essos a Dragonstone e quindi ha pensato bene di vedersi su Youtube tutti i prossimamente al cinema e si è beccato quello di Death Note (che poi fa su Netflix e figurati se là c’hanno la connessione per vederlo in streaming) e le è piaciuto così tanto che la prima frase che dice quando arriva finalmente a Westeros, l’ha presa da quel trailer là.