Non è una novità che la versione televisiva di “Game of Thrones” si discosti dalla sua controparte cartacea scritta da George R.R. Martin. Se qualche prova era già apparsa nelle passate stagioni, è questa quinta a spingere volutamente sull’acceleratore allontanandosi in maniera anche marcata dal contenuto dei libri. E non è detto che ciò sia necessariamente un male dal momento che non tutte le storie che funzionano su carta hanno la stessa resa quando trasposte sul piccolo schermo. A motivare queste scelte, è spesso anche un criterio di efficienza sia dal punto di vista di una sempre benvenuta per HBO riduzione dei costi sia della semplicità per gli spettatori che non rischiano di confondersi tra troppe storyline parallele.
Un illuminante esempio di come questo criterio sia adottato dagli showrunners Dan Weiss e David Benioff è fornito dalla scelta di fare di Jaqen H’gar il mentore di Arya a Bravoos sostituendo quindi l’Uomo Gentile presente invece nei libri. Intervistati in proposito da Vulture, i due autori hanno dichiarato “la loro felicità per avere a che fare con uno show durato così tanto da doversi porre il problema se introdurre un nuovo personaggio in quello che è già il cast più grande tra tutte le serie TV o riportare indietro uno nel quale avevano già investito tanto”. Con somma gioia di Tom Wlashiha (che interpreta Jaqen) e, probabilmente, anche degli spettatori, la “seconda che hai detto” è stata la scelta del duo Weiss – Benioff. Spontanea sorge, quindi, la curiosità di sapere quali altri cambiamenti futuri sono in serbo, ma per sei personaggi le differenze tra libri e serie tv sono già sostanziali. Di seguito un sintetico elenco sconsigliato a chi teme spoiler (anche se, a essere onesti, sono piuttosto lievi e riferiti maggiormente ai libri).
C’è da ringraziare Weiss e Benioff per aver deciso di fare di testa loro per riscrivere la storia di Sansa! Avessero, infatti, deciso di restare fedeli ai libri, avremmo avuto una sequela di scene con Sansa in giro per la Valle in compagnia del cugino Robyn celando la sua vera identità sotto le mentite spoglie di Alayne Stone. Inoltre, nel capitolo di “Winds of Winter” recentemente rilasciato da Martin come antipasto del libro omonimo, Sansa è ancora descritta come poco più che una bambina, ruolo che mal si concilierebbe con la ormai cresciuta Sophie Turner che ne interpreta il personaggio in tv. Per evitare questa incongruenza, Weiss e Benioff hanno quindi deciso che Sansa entri nei piani dell’astuto Littlefinger tornando a Winterfell come promessa sposa di Ramsay Bolton. Viene perciò cancellato il personaggio di Jeyne Poole aprendo scenari inaspettati anche per i lettori. Quale sia il destino futuro della figlia maggiore di Ed Stark (quello di Jeyne Poole ? qualcosa di ancora più drammatico ?) è ora del tutto ignoto, ma di certo il suo personaggio ha guadagnato potenzialità ben superiori a quello della semplice vittima che aveva nei libri.
Brienne e Podrick
Nella serie tv, Brienne e il suo scudiero Podrick hanno incontrato Sansa e Littlefinger e sono sulle loro tracce. Ma questo permette di prevedere ben poco del loro futuro dal momento che nei libri Brienne non ha ancora incontrato né Sansa né Arya (ed, infatti, il duello della prima con il Mastino è pura invenzione degli autori). Cosa aspettarsi quindi per l’improbabile ma ormai affiatato duo? Nei libri, i due non hanno, in realtà, una storia ben delineata limitandosi ad andare in giro uccidendo personaggi molto secondari e scambiandosi intime confidenze (ed il discorso su Renly recitato nell’episodio 5.03 è fedele allo spirito di queste chiacchierate se non proprio identico). Almeno fino a che non incontrano quello che per molti è la più significativa assenza. Un personaggio il cui nome non scriviamo per evitare spoiler ma che ha nei libri una importanza decisiva per la storia di Brienne e Podrick. Essendo impossibile (almeno per ora) arrivare a questa svolta, rimane aperta la possibilità che Brienne, legata adesso a Winterfell, sostituisca un altro personaggio la cui dipartita è stata inaspettatamente anticipata rispetto ai libri.
Jaime Lannister e Bronn
Anche qui libero spazio alla fantasia degli autori dal momento che Bronn è completamente scomparso dai libri arrivati a questo punto. Al contrario, qui Bronn è stato appena reclutato da Jaime Lannister come compagno nella rischiosa missione a Dorne per recuperare Myrcella. Ancora farina dal capiente sacco di Benioff e Weiss che hanno deciso di cambiare radicalmente la storia del maggiore di casa Lannister. Nei libri, infatti, Cersei invia Jaime (in compagnia del muto Ser Ilyin Payne) a Riverrun per conquistare il castello di casa Tully tenuto da Bryden Blackfish Tully in nome di Robb Stark. Ma Bryden non è più apparso nella serie dalle Nozze Rosse e di Riverrun non è mai detto nulla. Molto più promettente è, invece, la coppia Jaime – Bronn come si era già apprezzato dalla buona chimica mostrata dai due personaggi durante l’addestramento di Jaime ad Approdo del Re. Un paragone con i libri suggerisce che Jaime rimpiazzerà Arys Oakheart, membro della Guardia Reale scelto da Cersei come salvatore di Myrcella, ma basarsi su questo indizio per prevedere cosa Jaime e Bronn faranno a Dorne è quantomeno azzardato.
In principio, quando ero bambino, volevo fare lo scienziato (pazzo) e oggi quello faccio di mestiere (senza il pazzo, spero); poi ho scoperto che parlare delle tonnellate di film e serie tv che vedevo solo con gli amici significava ossessionarli; e quindi eccomi a scrivere recensioni per ossessionare anche gli altri che non conosco