L’anno scorso l’attrice Gwendoline Christie e lo scrittore George R.R. Martin hanno avuto un’interessante
conversazione a proposito della relazione tra la lady-cavaliere Brienne di Tarth (il personaggio interpretato dalla Christie) e il suo compagno di viaggio con una sola mano, in conflitto con se stesso Ser Jaime Lannister (Nikolaj Coster-Waldau).
La Christie afferma che la volontà di Martin era prendere il tema tradizionale de la Bella e la Bestia ed invertirne, oltre che i ruoli, i generi.
La questione di chi sia la Bella e chi la Bestia è stato uno degli argomenti toccati da una recente intervista all’attrice inglese.
Attenzione: l’articolo contiene anticipazioni sulla prossima stagione di Game of Thrones
D: Quando la storia riprende, Brienne si trova ad Approdo del Re e non indossa la sua armatura.
GC: Lei e Jaime arrivano nella capitale stanchi e sporchi dopo un lungo viaggio e le vengono dati dei vestiti da indossare; inoltre Brienne parteciperà al matrimonio di Joffrey e avrà bisogno di un vestito. La costumista della serie Michele Clapton ha avuto la brillante idea di utilizzare delle gonne pantalone, una manifestazione fisica del carattere di Brienne: non è né virile né convenzionalmente femminile e trovo che abbia funzionato perfettamente. Poi indossa una giacca di pelle sopra il top, legata da una lunga cintura; inoltre, continua ad indossare i suoi stivali. Ritengo che ciò sia perfettamente consono al personaggio: Brienne è completamente rispettosa della società in cui si trova, ma questo è il suo modo di mantenere la sua individualità ed rimanere onesta con se stessa.
D: Nel primo episodio, Brienne e Olenna Tyrell compaiono nella stessa scena; la nonna di Margaery sembra approvare il tuo personaggio. Inoltre è la tua prima scena con Diana Rigg.
GC: Il fatto che a Lady Olenna piaccia Brienne ha totalmente senso, in quanto riconosce nella giovane una donna di potere, come lo è lei, anche se in una forma diversa. Non avrei mai sognato di poter lavorare con una tale icona; ne ero completamente sopraffatta. Nel breve tempo in cui abbiamo lavorato insieme, ero consapevole della sua abilità: la sua ricchezza d’esperienza, il suo talento naturale, le sue incredibili capacità; ero molto nervosa, ma lei mi ha messo a mio agio e mi ha trattato con estrema dolcezza e rispetto. Di sicuro è uno dei momenti salienti della mia carriera.
D: La relazione tra Jaime e Brienne è esplosa l’anno scorso, specialmente dopo che lei ha visto il suo lato più vulnerabile. Puoi anticiparci qualcosa sulla piega che prenderà il loro rapporto?
GC: Solo loro sanno quello che hanno passato; solo loro condividono quell’esperienza. Quello che mi piace di più è il fatto che tra loro sia tutto così implicito: Brienne sente che per lui sarebbe più facile tornare alle sue vecchie abitudini, ma lei vuole sostenere l’uomo che è diventato, perché percepisce che sotto strati apparentemente insormontabili, c’è un uomo d’onore e di buon cuore. Brienne è una donna che ha dedicato la sua vita all’onore, al bene morale ed è altruista; e questo è quello che vede in lui e vuole aiutarlo a continuare su questa strada. Lei è un personaggio molto puro; sarà interessante vedere se rimarrà tale, se è possibile per qualsiasi essere umano rimanere tale.
D: Lei è pura, ma non è ingenua; sa come vanno le cose.
GC: Non è ingenua, ma ha una certa innocenza, che penso derivi da una mancanza di esperienza affettiva. Viene messa alla prova come non le era mai capitato : è abituata ad affrontare situazione che richiedono molto a livello fisico, ma credo che il momento in cui è con Cersei (Lena Headey) sia la cosa peggiore che Brienne poteva immaginare.
D: Si trovava più a proprio agio nella fossa dell’orso rispetto a quando deve affrontare Cersei?
GC: Sicuramente: nella scena con l’orso, quando Jaime arriva in soccorso, lei è arrabbiata con lui perché se ne stava occupando lei; apprezza il suo aiuto, ma se la stava cavando da sola.
Ormai manca ancora poco al ritorno di Game of Thrones: il primo episodio andrà in onda il 6 aprile su HBO
