Il creatore della saga fantasy “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” George R.R Martin, ha parlato con Entertainment Weekly dell’ultimo episodio di Game of Thrones 3.09 – The Rains of Castamere, del quale potete leggere la recensione a questo link.
Attenzione: Se non avete visto l’episodio in questione e non seguite quindi la programmazione in contemporanea USA non continuate a leggere l’articolo.
Martin interpellato sull’episodio/strage appena andato in onda, ha dichiarato il suo rammarico per gli eventi. “Questa è stata la scena più difficile da scrivere”, ha detto l’autore a EW “E’ stato come aver ucciso due dei miei figli. Il mio obiettivo”, ha continuato Martin, è quello di far provare ai lettori e agli spettatori empatia verso le vicende dei personaggi. Proprio come se un amico venisse improvvisamente ucciso si dovrebbe piangere, allo stesso modo è giusto disperarsi quando un personaggio di fantasia viene ucciso. Se qualcuno morisse e questo evento non toccasse in alcun modo il lettore e lo spettatore, sarebbe un’esperienza superficiale, non credete?”
Martin ha aggiunto che sapeva “fin dall’inizio” che Robb e Catelyn sarebbero morti, spiegando che questi eventi contribuiscono a trasformare Game of Thrones una storia imprevedibile.
“Ho ucciso Ned (Sean Bean) perché era l’eroe e ognuno pensava che nonostante fosse finito in guai seri in qualche modo si sarebbe tirato fuori e salvato” ha spiegato Martin. “Il prossimo passo è stato quello di uccidere suo figlio maggiore perché tutti si aspettavano che sarebbe stato lui a vendicare il padre in qualche modo, così ho dovuto ucciderlo per mantenere l’imprevedibilità della storia”.
L’episodio 3.09 The Rains of Castamere andrà in onda in Italia il 14 giugno 2013 su Sky Cinema 1
