Game of Thrones: George Martin parla della controversa scena tra Jaime e Cersei in Breaker of Chains
I fans di Game of Thrones sono abituati a essere colpiti da scene scioccanti e da morti inaspettate durante la visione della serie tratta dalla saga di George RR Martin. L’episodio andato in onda domenica però ha diviso gli spettatori per una scena di stupro che ha indispettito soprattutto i lettori della saga.
Nel terzo episodio della quarta stagione di Game of Thrones “Breaker of Chains“, Jaime Lannister è protagonista di una scena molto forte e controversa insieme a Cersei, mentre entrambi vegliano il cadavere del loro figlio assassinato.
Già nel mese di Settembre Nikolaj Coster-Waldau aveva descritto a EW la scena controversa definendolo “Un incontro molto oscuro” l’attore aveva aggiunto: ” Anche a livello emotivo sarà viscerale, lui si sente disgustato dalla sua mano di metallo e quando finalmente Cersei allunga la mano verso di lui cercandolo, lui capisce che lei è disgustata. E’ una grande scena”
Gran parte del malcontento nato on-line a seguito di questa scena è dovuto all’alterazione sostanziale di questo incontro tra Cersei e Jamie rispetto all’originale. In A storm of Swords, Cersei è brevemente titubante, mentre nella scena in onda domenica si apre e si chiude con Cersei che ripete più volte “Don’t”.
Se l’intento era rendere la scena scioccante ma ambigua, possibile di varie interpretazioni, il risultato non è riuscito a pieno generando non poche critiche. Per alcuni, la scena nell’episodio di domenica rappresenta l’aggiunta gratuita di atto di violenza nei confronti di una donna che nel libro non c’è, per altri si tratta di uno stravolgimento del personaggio di Jaime – out of character, considerando anche il sentiero di riscatto intrapreso dal personaggio nella stagione precedente.
Martin, dal canto suo, ha fatto sapere di non aver mai discusso di questa scena con i due showrunner e giustifica questa scelta narrativa con il semplice fatto che, in Storm of Swords alla morte di Joffrey, Jaime non è ancora arrivato ad approdo del re:
“Nei romanzi , Jaime non è presente alla morte di Joffrey , e anzi, Cersei teme sia morto, che abbia perso sia il figlio e il padre / amante / fratello. E poi all’improvviso Jaime è lì davanti a lei . Mutilato e cambiato, ma è comunque Jaime . Anche se il tempo e il luogo sono inappropriati e Cersei è timoroso, lei è affamata di lui come lui è per lei .
Tutta la dinamica è diversa nello show, in cui Jaime è tornato da settimane , forse anche di più , e lui e Cersei sono stati in reciproca compagnia in numerose occasioni , litigando anche. L’ impostazione è la stessa , ma nessuno personaggio è nello stesso luogo , come nei libri , questo può essere il motivo per cui [ i produttori ] hanno scritto la scena diversamente . Ma è solo una mia supposizione ; non abbiamo mai discusso di questa scena.
Secondo Martin, il dialogo presente nel libro che smorza la scena e le intenzioni di entrambi in questa nuova timeline non avrebbe avuto senso.
“Se lo show avesse mantenuto parte del dialogo di Cersei tratto dai libri, avrebbe lasciato un’impressione un po’ ‘diversa – ma questo dialogo è stato molto plasmato dalle circostanze dei libri ,una donna che sta vedendo di nuovo il suo amante per la prima volta dopo un bel po’ , durante il quale temeva che fosse morto . Io non sono sicuro che avrebbe funzionato con la nuova timeline” .
