
Fringe – 4.20 World apart
Una serie di terremoti si verificano nello stesso momento in diverse parti della Terra e in entrambi gli universi. I team Fringe capiscono che non può essere una coincidenza e che sicuramente fanno parte del diabolico piano di David Robert Jones di sincronizzare gli universi per farli entrambi collassare e crearne uno nuovo controllato da lui. A quanto pare il piano di Jones può essere portato a termine a causa della prima frattura provocata da Walter e mantenuta dal ponte creato dalla Macchina per collegare i due universi. Quindi distruggere il ponte appare una buona soluzione per fermarlo una volta per tutte. Ma le Fringe Divisions vogliono prima cercare una soluzione alternativa a questa troppo dastrica, soprattutto perché è il ponte a permettere al secondo universo di guarire e senza di esso tutti i loro sforzi sarebbero stati vani.
Quando ha luogo un secondo terremoto, A-Nick Lane, uno dei bambini del Corthexiphan, si rivolge alla divisione A-Fringe affermando di aver avuto delle visioni in cui lui era all’epicentro del terremoto. Scopriamo che il dott. Jones sta usando proprio i bambini del Cortexiphan per generare i terremoti, collegandoli alle loro versioni dell’altro universo per dare luogo alla sincronizzazione.
Così collegano il cervello di Olivia a quello di A-Nick, riescono a seguire il suo doppio e ad arrestarlo prima che possa innescare un nuovo terremoto, ma non impediscono la scossa. Walter afferma che la prossima serie di terremoti, che avverrà entro un ora, sarà quella che causerà il collasso di entrambi gli universi.
Non resta che mettere in pratica la soluzione che tutti avrebbero voluto evitare: chiudere il ponte, ponendo fine a qualsiasi tipo di contatto tra gli universi.
Attivata la Macchina, è tempo di saluti.
Walter e Walternate sono preoccupati perché la disattivazione della macchina potrebbe far scomparire Peter; Lincoln, ormai innamorato di Fauxlivia, decide di restare nel secondo universo; Olivia e Fauxlivia si confessano la rispettiva ammirazione.
Quando la macchina si disattiva, la parte della stanza appartenente al secondo universo scompare, separandoli definitivamente. Fortunatamente, le preoccupazioni di Walter e Walternate si rivelano infondate dato che Peter non è scompare.
Bellissimo episodio, molto toccante in attesa del finale di stagione.
È stato bello vedere come tra i componenti dei due universi, nonostante la partenza “col piede sbagliato” si sia poi instaurato un legame affettivo. Non ci resta che vedere se la l’interruzione dei processi della macchina basterà a fermare David Robert Jones.
Glyph code: ALIVE
Best Walternate’s quote: The universe has changed. Our life is what our thoughts make it
Best quote: Remember you said home is where the heart is? This may sound crazy, but I think I found mine – Lincoln Lee