
Fringe: Recensione episodio 3.05 – Amber 31422
Wow!! Dopo aver visto questo episodio non posso far altro che cantare (ancora!) lodi per Fringe. Anche stavolta è stato un vero spettacolo: la trama verticale ci ha raccontato la storia di due fratelli, mentre quella orizzontale ci ha mostrato una Olivia sempre più vicina a ritrovare se stessa.
Olivia è vicina a ritrovare se stessa
La puntata ha inizio con Walternate che parla con Olivia (che crede ancora di essere AltOlivia) e le racconta che la sua sosia ha delle capacità particolari che le permettono di aprire un varco e passare da un universo all’altro senza conseguenze negative. Così le chiede di sottoporsi a dei test per verificare se anche lei ha la stessa predisposizione.
La ragazza accetta, nonostante non si senta ancora al meglio: prende delle pillole poiché crede che in questo modo Peter smetta di apparirle. Ma il ragazzo le spiega bene che la ragione delle visioni non è la pazzia e le pillole non servono a niente: le dice che le cose non torneranno alla normalità, perchè lei non è la loro Olivia e che se Walternate pensa che lei sia in grado di attraversare gli universi è solo perchè lo ha già fatto prima.
Il test consiste nell’immergersi in una vasca piena d’acqua mentre vengono iniettate nel corpo droghe psicotropiche (mi sembra di averla già sentita questa!). Olivia si sottopone al test che all’inizio non sembra funzionare, ma poi lei riesce ad andare per un attimo dall’altra parte, esattamente in un negozio di souvenir.
Il case of the week
Per quanto riguarda il case of the week, troviamo un uomo che fa irruzione in una zona messa sotto quarantena (una banca) per tentare di liberare dall’ambra un altro uomo: suo fratello gemello. Ci riesce, ma scatta l’allarme e poco dopo la sua fuga intervengono sul posto i federali che, studiando il calco del volto rimasto impresso nell’ambra, capiscono chi è l’uomo estratto dall’ambra: credono si tratti di Joshua Rose, un ladro artefice di molte rapine, che quattro anni prima aveva tentato di rapinare quella stessa banca.
Il ladro, per non fare scattare gli allarmi delle casseforti, utilizzava materiali e sostanze che creavano delle aperture nei muri provocando degrado molecolare e il conseguente obbligo di fare scattare la quarantena. Ma la preoccupazione maggiore del governo è che la gente nel mondo possa scoprire che chi è intrappolato nell’ambra non è morto, bensì è in uno stato di animazione sospesa e quindi vivo.
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Così la Fringe Division inizia ad indagare sull’uomo e sulla sua famiglia per catturarlo in modo che nessuno scopra che nell’ambra si rimane in vita. In realtà l’uomo rimasto intrappolato non è Joshua, ma suo fratello Metthew che, essendo una buona persona e quindi diverso dal fratello, all’epoca della rapina era piombato sul posto per convincere Joshua a smettere di rubare.


Ora Joshua soffre di grandi sensi di colpa poiché ha tolto a Matthew quattro anni della sua vita e gli ha impedito di vedere crescere i suoi figli. Gli agenti parlano alcune volte con quello che pensano essere Matthew, ma in realtà i due gemelli si scambiano continuamente. Solo Olivia riesce ad avere l’intuizione giusta (con l’aiuto di Peter che le parla proprio di “doppi”!) ed è molto dura ed insistente nella sua posizione, così Broyles le dice di prendersi un po’ di riposo, complice anche il fatto che la mamma della ragazza va a parlare proprio con lui dichiarando che ultimamente trova che la figlia non sia più la stessa.
Ma Olivia e gli altri agenti continuano ad indagare e scoprono che Joshua sta progettando un altro furto. Anche suo fratello lo capisce e si reca sul posto per convincerlo a non commettere il reato. Ma con sua grande sorpresa scopre che Joshua non ha provocato il degrado molecolare per rubare, bensì per rimanere bloccato nell’ambra (una volta scattata la quarantena): fa tutto ciò per permettere al fratello, da quel momento in avanti, di vivere una vita normale e non essere catturato dai federali visto che questi ultimi hanno sempre creduto che sotto l’ambra ci fosse Joshua stesso.
Olivia rimane l’unica ad essere convinta dello scambio dei gemelli
Quindi va a casa di Metthew per prelevarlo e portarlo all’FBI. Ma una volta sul posto, vede i figli dell’uomo e, impietosita, lo lascia libero.
L’episodio si conclude con Peter che appare ad Olivia e le fa capire che le cose che lui sa e dice non sono altro che ciò che lei stessa conosce e quindi molte di queste cose sull’altro universo sono vere e lei non potrebbe saperle se non ci fosse stata. Il ragazzo parla della caduta delle Torri Gemelle e del fatto che lei ha una sorella ed una nipote.
Per provare queste sue conoscenze, Olivia decide di tornare nella vasca. Una volta entrata, passa nuovamente nell’altro universo e si ritrova nello stesso negozio di souvenir dove vede oggetti ricordo in memoria dell’11 settembre e chiama a casa di sua sorella dove è proprio Ella a rispondere al telefono. Però, a differenza della volta precedente, nel momento in cui viene estratta dalla vasca, mente a Walternate dicendo che non è riuscita ad attraversare gli universi. Ecco che la nostra Olivia sta tornando!!
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Appunti finali:
-la storia dei due fratelli in sé non è stata più bella di altri casi, ma mi è piaciuta l’idea di legare la loro storia a quella di Olivia: in entrambe le situazioni ci sono due persone uguali, ma che non sono le stesse
-quando Brandon e Walternate fanno i test su Olivia, scoprono che nel cervello della ragazza ci sono tracce di una determinata sostanza: che abbiano scoperto il cortexiphan? Se fosse così avrebbero trovato una possibile arma: potrebbero capire come le persone possono viaggiare tra gli universi senza conseguenze negative e iniziare ad utilizzarlo.
-importantissimo avere scoperto che la gente intrappolata nell’ambra rimane in vita: ciò avrà delle conseguenze?
-figata pazzesca!