
Fringe: Recensione episodio 3.16 – Os
Questo episodio, con un piccolissimo cameo di Jorge Garcia, ci racconta un bel caso di una persona che, spinta dai sentimenti, porta avanti esperimenti scientifici. Ma vediamo anche l’avanzamento della storia tra Peter e Olivia (un po’ smielata a dir la verità) e i tentativi di Walter di riportare indietro Bell, con un colpo di scena finale.
Walter e Peter cercano entrambi una soluzione
Alla Massive Dynamic, Walter trova l’ufficio di Bell e va a prendere le documentazioni delle loro vecchie ricerche. Poi si reca da Nina e le dice che desidererebbe che Bell fosse ancora con loro perchè sarebbe un aiuto fondamentale per arrivare a scoprire qualcosa in più sull’arma di Walternate e su come non fare collassare gli universi.
Walter si sente responsabile di ciò che sta accadendo e della possibile futura infelicità di Peter, quindi vuole provare tutte le strade possibili e, ricordandosi di quanto lavoravano bene insieme lui e Bell, vuole analizzare tutte le loro vecchie ricerche in ogni dettaglio per ricordarsi come ragionavano un tempo e rendere possibile moltissime cose. Nel frattempo Peter continua a studiare i dischi di memoria estratti dai mutaforma, per ora senza risultati, ma il collegarli tutti assieme li ha attivati rivelando dati non rilevati prima che, però, Peter non sa come leggere. Il ragazzo compie questi studi all’insaputa di tutti.
Un caso curioso
La Fringe Division viene chiamata per un nuovo caso: un vigilante ha visto due ladri uscire da un’azienda di metalli, ha sparato ad uno dei due mentre l’altro è riuscito a fuggire.
L’uomo è morto, ma invece di cadere a terra è rimasto sospeso in aria (hanno usato questa abilità di elevarsi per introdursi nell’edificio e per stare piantati al terreno hanno usato degli stivali appesantiti). Il vigilante fa un identikit dell’uomo che è scappato e dichiara agli agenti che, al posto di metalli preziosi, i ladri hanno portato via osmio, l’elemento chimico più pesante che si conosca. Così Walter fa portare il corpo al laboratorio e, per studiare il caso, cerca anche tra le ricerche di Bell.
In questo momento entra Olivia che dice che, tramite una chiave ritrovata sul morto, sono risaliti ad un magazzino, quindi lei e Peter si recano là. Quando rimangono soli Walter ed Astrid, il corpo dell’uomo comincia a perdere la sua capacità di galleggiare, fino a cadere pesantemente a terra. Allora i due cercano di sollevare il corpo, ma pesa una tonnellata.
A questo punto a Walter viene l’idea di cercare tracce di osmio nell’uomo, anche se è apparentemente impossibile che questo elemento faccia levitare le persone data la sua pesantezza.
Intanto il ladro fuggito va in un magazzino (quello a cui è risalita la Fringe Division) da un uomo, colui che sta facendo esperimenti su questi uomini, per chiedere aiuto poiché si sente molto male. Domanda la ragione di questo suo peggioramento dato che credeva che, prendendo ancora la sostanza, sarebbe stato meglio. Ma l’uomo gli risponde che non si sconfigge la gravità senza conseguenze e che la sua partecipazione all’esperimento lo aiuterà a scoprire come eliminare gli effetti collaterali.
Mentre l’uomo gli fa questo discorso, il ladro muore così l’uomo gli taglia una gamba e preleva un campione dal suo osso. Proprio in questo momento giungono al magazzino Peter e Olivia che prima trovano il corpo del secondo ladro e poi trovano i cadaveri mutilati di tante altre persone, mentre il responsabile ha fatto in tempo a fuggire.
Insieme a molti agenti, anche Walter arriva al magazzino e dice che ad uccidere quelle persone è stata un’alta concentrazione di osmio nel sangue che è stata iniettata loro con una siringa e che le ha fatte levitare, ma lui non sa come questo può essere possibile dato che ciò è contro le leggi della natura.
Oltre ai corpi, nel magazzino vengono ritrovate anche delle sedie a rotelle: tutti gli uomini morti erano disabili da anni quindi a questo punto si può benissimo sostenere che erano le persone stesse che volontariamente si offrivano per gli esperimenti visto che non potevano lasciarsi sfuggire l’occasione di alzarsi dalla sedia a rotelle. Infatti, nella scena successiva, vediamo l’uomo che fa gli esperimenti recarsi in una palestra dove si sta giocando una partita tra disabili. Lui saluta un ragazzo che si trova in campo (che poi si scoprirà essere suo figlio) e poi ne vede un altro sugli spalti (sempre disabile), gli si avvicina e gli dice che può realizzare il suo sogno di alzarsi dalla sedia a rotelle, così il ragazzo decide di seguirlo.
Poco dopo l’uomo gli fa una iniezione e il ragazzo comincia a levitare mentre l’uomo gli dà un paio di stivali appesantiti e gli raccomanda di indossarli sempre all’aperto altrimenti rischia di volare via. Poi gli dice che non ha più la sostanza che gli permette di produrre quel composto e, ovviamente, il ragazzo si offre di andarlo a prendere. Intanto al laboratorio, Walter ha isolato l’osmio dal sangue dei cadaveri, mentre Peter e Olivia decidono di fare una pausa ed escono. Nei corridoi incontrano Nina che è passata per lasciare a Peter un fascicolo della Massive Dynamic che lui le aveva chiesto e quando Olivia gli chiede che ricerche stesse facendo, lui le mente.
Riportare in vita Bell è possibile?
Successivamente, Walter ha un incontro con Nina in cui le ripete che sente di non potercela fare da solo, che ha bisogno dell’aiuto di Bell e che forse sa come riportarlo in vita: un vecchio studio di William dice che l’anima o la coscienza di una persona continuano a vivere dopo la morte, si ha solo bisogno di un catalizzatore o di un organismo che lo ospiti e bisogna preparare le persone inserendo microscopiche calamite per l’anima all’interno del corpo.
Walter si chiede se Bell ci sia riuscito veramente perchè, se fosse così, basterebbe solo capire come attivare i magneti per portare l’anima all’interno del corpo. Ma Nina gli dice di lasciar perdere e che, se pensa di fallire perchè non è più intelligente come una volta (visto che gli è stato asportato parte del cervello), deve concentrarsi sulla creatività che lo caratterizza e lo rende speciale. Così decide di usare la sua immaginazione e, capendo che in questo caso che stanno studiando le leggi della fisica sono state invertite, scioglie l’osmio con il freddo anziché col caldo e nota che esso è stato unito ad un’altra sostanza chimica, il lutezio che è un altro elemento pesante.
Quindi ancora una volta Walter non si spiega come due sostanze pesanti possano unirsi insieme per combinare una molecola che renda le persone prive di peso. Anche il lutezio è raro come l’osmio, quindi Olivia ipotizza che il responsabile ne abbia una scorta limitata e che, di conseguenza, sia alla ricerca di questo elemento. Il luogo in cui lo si può trovare è il Museo delle Scienze dato che il lutezio si trova nei meteoriti, quindi la Fringe Division corre là.
Quando gli agenti arrivano al museo la rapina è in corso: il colpevole sta rubando il lutezio con l’aiuto dell’ultimo ragazzo a cui ha somministrato la sostanza. I due cercano di scappare, ma Olivia riesce a fermare l’uomo mentre Peter evita che il ragazzo voli via nell’atmosfera. Il responsabile finisce in galera e spiega tutto, anche a suo figlio: faceva esperimenti su varie persone per cercare una cura che le facesse alzare dalla sedia a rotelle; una volta trovata e perfezionata avrebbe somministrato il composto al figlio che, a detta sua, non è felice.
Il ragazzo si sente offeso e se ne va perchè lui si sente felice e pensa che il padre lo vede solo come qualcosa da aggiustare. Poi Walter chiede all’uomo come è riuscito ad ottenere quella sostanza e lui gli risponde che ha scoperto questa nuova molecola per caso, mentre portava avanti il suo lavoro all’aeronautica. Allora Walter capisce che anche questo caso dimostra che le leggi della fisica stanno cambiando perchè l’universo sta cominciando a cedere a causa di ciò che lui ha fatto 25 anni prima.
Peter confessa tutto ad Olivia
Durante l’episodio, ci viene detto che Olivia e Peter hanno giurato di essere sempre sinceri l’uno con l’altra, così il ragazzo, dopo averci pensato un po’ su, decide di raccontarle la verità sugli studi che sta conducendo sui mutaforma e sull’arma. La porta al laboratorio dicendole che non ha detto niente a nessuno perchè non si fida dell’FBI e del giudizio di Walter (è troppo protettivo), ma lui ha assolutamente bisogno di capire qualcosa sull’arma visto che è coinvolto in prima persona nella faccenda.
Ora lo sta dicendo a lei perchè si fida e non vuole che ci siano segreti tra loro. Intanto, Walter torna da Nina e le parla nuovamente delle ricerche di Bell sulle “calamite dell’anima”. Lui pensa che lo strumento in grado di riportare tra loro la coscienza di William sia la piccola campana che lo scienziato ha lasciato a Nina, quindi la fa suonare dicendo che le vibrazioni richiameranno la coscienza di Belly, qualunque sia il tramite da lui scelto. Walter crede che il tramite sia Nina, ma così non è.
Poi la storia torna su Olivia e Peter nel laboratorio dove lui le mostra tutto e lei capisce che era lui a rubare i dischi di memoria da tutti quei mutaforma trovati morti. E mentre lui parla dei suoi tentativi di leggere i dischi, Olivia comincia a parlare in modo strano e a dire che la chiave di decrittazione si trova nel suo ufficio. All’inizio Peter non capisce, ma poi tutto diventa chiaro: la coscienza di Bell si è risvegliata in Olivia: il tramite è lei.