
Fargo: quello che sappiamo finora della terza stagione
La settimana scorsa in una conferenza stampa nell’ambito della Television Critics Association, il cast di Fargo si è riunito per discutere della prossima stagione. Assente il creatore della serie Noah Hawley, mentre hanno discusso sul palco Ewan McGregor, Mary Elizabeth Winstead, Carrie Coon, Michael Stuhlbarg, David Thewlis e il produttore esecutivo Warren Littlefield. Ecco i punti più interessanti affrontati durante l’incontro:
Ewan McGregor interpreterà due personaggi principali, i fratelli Emmit e Ray Stussy, che non sono gemelli e hanno alle spalle un passato diverso per ognuno. Userà l’accento del Minnesota, che è molto diverso dal suo abituale scozzese. Sta lavorando duramente con un dialettologo, e ha affermato che questo è l’accento più difficile da imparare.
Non è la prima volta che Ewan McGregor interpreta due diversi personaggi. Nel film del 2005 The Island, interpreta infatti un clone di un clone, mentre nel 2015 in Last Day of the Desert è stato sia Gesù che il Diavolo. Ha commentato la cosa ridendo, dicendo di aver acquisito una certa esperienza.
La terza stagione è ambientata nel 2010, e ciò ha garantito ad Hawley la possibilità di mostrare quanto velocemente, in questi pochi anni, la tecnologia si sia sviluppata e in che modo hanno cambiato la nostra cultura quotidiana. Invece di unire, è una tecnologia che divide.
Carrie Coon, già apprezzata in Leftovers, qui interpreterà uno sceriffo. Ha presentato il suo personaggio definendolo in piena crisi, che si getta nell’introspezione per capire cosa sta succedendo intorno.
La produzione della serie è in Canada, e le temperature impossibili sono una sfida per tutto il cast. Il freddo è insopportabile, e scende anche sotto zero, rendendo difficile girare le scene all’aperto.
I personaggi interpretati da Mary Elizabeth Winstead e David Thewlis restano ancora un’incognita. L’attore ha dichiarato di aver girato finora una sola scena, e che non proseguirà il lavoro per le due prossime settimane, tornando a girare soltanto a fine mese.