Eastwick – 1.01 Pilot
Maschi, tremate: le streghe son tornate – Un nuovo serial tv va ad aggiungersi alla già ricca scuderia targata ABC andando ad impreziosire il palinsesto televisivo autunnale 2009: Eastwick.
avete un déjà-vu? Probabilmente perché la serie si basa sul romanzo “Le Streghe di Eastwick” del 1984 scritto da John Updike (venuto a mancare proprio quest’anno) e poi trasposto in film cinematografico nel 1987 con un cast del calibro di Jack Nicholson, Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfiffer.
Ma non commettete l’errore di intraprendere la visione di questo nuovo prodotto, creato da Maggie Friedman, aspettandovi di ritrovare la stessa “atmosfera” che traspariva dal film. “Eastwick” è un prodotto leggero, pervaso principalmente da un clima surrealmente sereno e colorato.
(Tutte le foto dell’episodio nella Galleria)
La piccola cittadina di Eastwick infatti può vagamente ricordare una “Wisteria Lane” (il quartiere residenziale dove si svolgono le vicende di “Desperate Housewives”), in cui tutti gli abitanti si conoscono tra loro, organizzando piacevoli pic-nic nel verde del parco e rinfrescandosi attorno ad una storica e simbolica fontana. E’ proprio in questa idilliaca comunità che la magia ha inizio.
Nel mezzo di un pic-nic comunitario la bella Roxie (Rebecca Romijn), vedova e madre di un’adolescente chiamata Mia, dopo aver salutato il suo giovane nuovo fidanzato Chad (Matt Dallas), trova una vecchia moneta da 50 centesimi sul pavimento del suo stand adibito alla vendita di opere d’arte da lei create. Contemporaneamente una moneta identica stava per essere ritrovata da Kat (Jaime Ray Newman), mentre l’ultimo dei suoi 5 figli era intento a metterla in bocca, e da Joanna (Lindsay Price), giornalista locale impacciata e segretamente innamorata di Will (Johann Urb), suo collega.
Queste tre donne, così diverse tra loro, si radunano singolarmente, ma nello stesso istante, attorno alla fontana, esprimendo un desiderio e “sugellandolo” gettando nelle sue acque le monete trovate.
In quell’istante un colpo di vento sembra dar vita alle leggende che una vecchia signora, Bun Waverly (Veronica Cartwright), era intenta a narrare ad alcuni bambini, portando con sé un alone di magia che in molti avrebbero avvertito: persino una miriade di formiche rosse che, assalendo letteralmente le gambe dell’anziana signora, le provocano un ictus.
E’ stato proprio questo sfortunato evento ad unire le nostre tre giovani donne, dando inizio a quella che potrà essere non solo una sincera amicizia ma una svolta inaspettata, e così desiderata, nelle loro vite.
Al centro di tutti i cambiamenti c’è un misterioso e affascinante uomo d’affari appena giunto in città, Darryl Van Horne (Paul Gross): Sicuro di sé, affascinante, sexy e con quell’aria da cattivo ragazzo, riuscirà a irrompere nelle esistenze delle protagoniste, stravolgendo completamente le carte in tavola. Dal suo arrivo in poi infatti il telefilm è un escalation di avvenimenti e stregonerie che porteranno lo spettatore ad empatizzare ed immedesimarsi nelle vicende che andranno a sconvolgere la piccola cittadina di Eastwick.
L’alchimia creatasi tra le tre amiche disinibisce totalmente le loro facoltà speciali che ben presto si riveleranno sorprendenti quanto utili e temibili: Roxie si accorge di essere ‘sensitiva’. I suoi sogni infatti le mostrano scorci di un futuro prossimo. Inoltre, si rivela particolarmente vulnerabile al fascino di Darryl; Joanna si ‘spoglia’ della sua aria severa e rigida e, soprattutto, dei suoi occhiali: è il suo sguardo la fonte del suo potere, influente solo sugli uomini, che rimangono ipnotizzati facendo tutto ciò che lei desidera; tutti gli anni a subire un marito egoista e maschilista portano Kat all’esasperazione che manifesterà controllando qualsivoglia tipo di fenomeno naturale, da una banale crescita rigogliosa delle piante, al richiamare fulmini e provocare terremoti… tutti fenomeni che, involontariamente, andranno a colpire l’autore delle sue frustrazioni, Raymond (Jon Bernthal)
Il crescendo di avvenimenti di questo primo episodio sta per convergere in un cliffhanger finale: lasciamo infatti il futuro delle nostre protagoniste con dei grossi interrogativi: Kat vuole divorziare dal marito, che la minaccia di toglierle la custodia dei figli. Sarà Darryl a procurarle il suo assistente legale; Roxie è nuovamente vittima dei suoi incubi, l’ultimo dei quali la vede aggredita ferocemente da un ragazzo, Jamie, che lei non conosce, nonostante nel sogno sembrano piuttosto in confidenza, e che conoscerà spaventata al negozio la mattina stessa; Joanna usa i suoi poteri per baciare Will, salvo poi pentirsene… ma una scoperta ancora più sconvolgente l’attende: la sua collega Penny (Sara Rue) le porta dei documenti che dimostrano che Darryl Van Horne è deceduto.
Si conclude così l’episodio pilota di questa nuova serie televisiva che, personalmente, ho trovato estremamente gradevole. Gli attori sono tutti molto bravi e credibili nei loro ruoli; ottimo il “ritmo narrativo”, il susseguirsi degli avvenimenti è stato graduale e crescente senza scene superflue o fuori luogo che avrebbero rischiato di annoiare il telespettatore. Intelligenti i creatori e gli sceneggiatori che, nonostante il rischio di rimanere “intrappolati” dalla fama del ben più celebre film cinematografico, hanno creato qualcosa di differente e piacevole.
Ammirevole l’intenzione di delineare da subito una trama orizzontale senza perdersi troppo in ‘sottotrame’ della durata di singoli episodi che avrebbero decisamente scoraggiato la continuità della serie; degno di nota anche l’uso dei cliffhanger finali, ben sistemati in modo da indurre lo spettatore a seguire con curiosità gli ulteriori sviluppi della storia. Colpi di scena davvero clamorosi che aprono molti interrogativi per gli episodi successivi, anche “a lungo termine”: Roxie Torcoletti infatti sembra non conoscere, prima di quella mattinata, Jaime, l’uomo che le appare in sogno. Eppure, durante la sua visione onirica, la donna sembra conoscerlo molto bene, tanto da stringere accordi con lui. A questo punto sorge spontanea la domanda, “a quale “distanza temporale” possono arrivare i poteri di preveggenza di Roxie?”. Non resta che continuare la visione, seguendo il prossimo episodio, “Reaping and Sewing“, di cui parlerò la prossima settimana.
Curiosità:
- Veronica Cartwright, che in “Eastwick” interpreta l’anziana Bun Waverly, era nel cast del film “Le Streghe di Eastwick” nel ruolo di Felicia Alden.
– Essendo basati sullo stesso romanzo, le tre protagoniste di “Eastwick” presentano analogie con le ‘streghe’ della versione cinematografica. Nello specifico:
- il personaggio di Roxie Torcoletti, interpretato da Rebecca Romijn, si basa su quello di Alexandra Medfor (Cher)
- Joanna Frankel, interpretata da Lindsay Price, ha analogie con Jane Spofford (Susan Sarandon)
- Kat Gardener, che ha il volto di Jaime Ray Newman, è la trasposizione televisiva di Sukie Ridgemont (Michelle Pfiffer)
- Non è la prima volta che “Le streghe di Eastwick” tenta di trasformarsi in una serie televisiva. Il primo pilot ispirato ai romanzi di Updike fu girato per la NBC nel 1992 e vedeva nel cast Ally Walker, Julia Campbell e Catherine Mary Stewart. Nel 2002 ci provò la Fox e il cast prevedeva Kelly Rutherfold, Marcia Cross e Lori Loughlin. Entrambi gli episodi pilota però non furono mai acquistati.