
Dracula: Congelato il compenso di Jonathan Rhys-Meyers a causa del suo problematico temperamento
E’ piuttosto singolare la circostanza che vede protagonista Jonathan Rhys-Meyers, forse in questo momento più conosciuto sotto il nome di Alexander Grayson, l’audace imprenditore protagonista di Dracula. La NBC ha infatti bloccato parte del compenso dell’attore irlandese, attuando un incentivo particolare, per garantire la conclusione delle riprese della serie.
Secondo le fonti, il network non avrebbe difatti pagato l’attore fin da subito (il compenso ammonterebbe a 100 mila dollari ad episodio), ma avrebbe reso una quota giornaliera, legata alla sua presenza sul set, trattenendo una sostanziale parte sino al completamento della produzione. Questo insolito contratto è stato messo in atto per difendere gli interessi della produzione, essendo a conoscenza del temperamento dell’attore in questione. Si potrebbe appunto dire che Grayson e Rhys-Meyers abbiano una caratteristica comune. Di certo l’attore non è un vampiro, né tanto meno progetta vendetta contro un ordine losco e corrotto, ma entrambi dimostrano di avere un’anima tormentata e problematica. Molto spesso, infatti, l’attore si è trovato a lottare contro la dipendenza dall’alcool e dalla droga, tentando di superare il problema con l’ingresso in molti centri di riabilitazione, cosa avvenuta per un breve periodo a causa di un crollo anche durante le riprese di Dracula. Ciò nonostante i 10 episodi previsti da Cole Haddon sono stati consegnati e probabilmente anche grazie al sostegno di un sobrio compagno di cui Jonathan Rhys-Meyers ne ha richiesto compagnia sul set.