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Da Downton Abbey a Harlots: Jessica Brown Findlay parla del suo nuovo progetto firmato Hulu

Quando un ruolo segna la tua carriera è difficile sbarazzarsene. Chiedetelo a Bradley “Re Artù” James. Oppure domandatelo a Sarah Michelle “Buffy” Gellar. La storia televisiva è piena di attori che sono rimasti incastrati nel ruolo che gli ha dato notorietà. 

Non è da meno l’attrice inglese Jessica Brown Findlay. Nonostante una carriera che includa un film sul grande schermo, diverse opere teatrali e ora Harlots, la serie tv che sembra promettere molto bene, l‘attrice continua ad essere associata al suo ruolo di Lady Sybil Crawley nel drama di Julian Fellows Downton Abbey“Le persone continuano a scriverlo! – si è lamentata la Brown Findlay – A riferirsi a me come a quella di Downton Abbey. Non è per lo show in sé quanto per l’idea di appartenere a qualcuno o ad un qualcosa. E’ un grande onore avere Downton Abbey sul mio curriculum ma il mio nome deve avere la precedenza sullo show. Sono una fervente femminista, su questo punto, quanto la stessa Charlotte Wells“. 

Harlots è la serie tv che fonde il fascino di Marie Antoinette ed il drama di Gossip Girl

harlots

Non abbiamo, tuttavia, dubbi sul fatto che l’attrice sarà presto associata a molti altri progetti. O forse no? Nel 2014 ha recitato accanto a Colin Farrell nella trasposizione cinematografica del romanzo di Mark Helprin, Storia d’Inverno. Lo stesso anno Jessica Brown Findlay è apparsa nel film Posh e l’anno dopo nel remake della storia di Frankenstein, accanto a James McAvoy e Daniel Radcliffe. Al momento è impegnata sul palco dell’Almeida Theatre a Londra nella produzione di Amleto e, contemporaneamente, è sugli schermi nei panni di Charlotte Wells. 

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La storia di Harlots, di cui Jessica Brown Findlay sembra (per ora) l’indiscussa protagonista, ruota intorno alla lotta di potere di due bordelli londinesi nel 1763. Da una parte la madre di Charlotte, Margaret Wells (Samantha Morton) e dall’altra Lydia Quigley (Lesley Manville). Se la seconda conta sull’intelletto e la grazia delle sue ragazze, la prima sfrutta la bellezza della figlia maggiore e l’innocenza di quella minore, Lucy (Eloise Smyth). Charlotte, più che donnaccia, si può tranquillamente definire cortigiana, dato che ha per protettore il baronetto Sir George Howard. L’unico problema è che si rifiuta di firmare il contratto che la legherebbe a lui in maniera permanente. 

“Uomini di una certa classe sociale potevano tranquillamente avere una moglie per fare figli e un’amante con cui divertirsi! All’epoca era così. Se firmavi un contratto e appartenevi unicamente ad una persona, se quella persona veniva a mancare eri protetto dalla legge. Potevi avere denaro, delle proprietà. Diciamo che è nell’interesse di Charlotte firmare quel contratto. Ma dal momento che si tratta di una vacca cocciuta, non vuole firmarlo. Ecco cosa manda in bestia sua madre!”

“Non fatevi ingannare dai bei vestiti”

jessica brown findlay
credits: ITV Plc/CARNIVAL FILMS

Una donna su cinque, all’epoca, era coinvolta nel mercato del sesso. Era una scelta più o meno obbligata, a meno che non si avesse una certa classe sociale o un marito su cui contare. Anche se il matrimonio era un concetto ben lontano da quello che noi abbiamo oggi. “Se eri sposata, il tuo corpo era proprietà di tuo marito. Tutte le tue proprietà, in verità, appartenevano a tuo marito. Le prostitute invece non vivono così. Tutto quello che possiedono è loro, è il loro corpo. E sono loro a decidere cosa accade, fino ad un certo punto – ovviamente!”

Insomma il messaggio è chiaro: non fatevi ingannare dai bei vestiti! Anche se, proprio come in Downton Abbey, anche qui la Brown Findlay torna ad indossare corsetti. Non c’è un modo di confrontare Downton e Harlots. Si, l’intimo era simile ma le persone che lo indossano sono lontane anni luce. Si tratta di un mondo anticonvenzionale, libero, che non ha bisogno di chiedere scusa.”

Proprio come accaduto alla “sorella” Michelle Dockery, anche Jessica Brown Findlay non ha resistito ad un ruolo da “cattiva”. Vedremo dove porterà questa nuova serie tv di Hulu. Una cosa è certa: se siete amanti del sano drama e di qualche costume d’epoca, questa è la serie tv che fa per voi!

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Katia Kutsenko

Cavaliere della Corte di Netflix e Disney+, campionessa di binge-watching da weekend, è la Paladina di Telefilm Central, protettrice di Period Drama e Fantasy. Forgiata dal fuoco della MCU, sogna ancora un remake come si deve di Relic Hunter.

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