
Doctor Who: tutte le rigenerazioni, dalla peggiore alla migliore
Ecco una classifica di tutte le rigenerazioni del Dottore, dopo che l’ultimo speciale natalizio di Doctor Who ci ha fatto conoscere il primo Dottore donna.
Dopo lo speciale natalizio di quest’anno e l’addio di Peter Capaldi, abbiamo dato il benvenuto al primo dottore donna della storia di Doctor Who. Chissà se il tredicesimo dottore sarà soddisfatto del suo aspetto. Certo, anche questa volta non è ginger, ma se le sue prime parole – “Oh brilliant” – ci danno un indizio in tal senso, possiamo ipotizzare che il dottore sarà entusiasta del suo nuovo volto.
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In attesa di conoscere la nuova direzione che la serie prenderà dal prossimo autunno, il pretesto della rigenerazione ci offre una buona scusa per fare una sorta di classifica di tutte quelle che il Dottore ha subito nel corso della sua lunghissima vita. La classifica è stata stilata da The Wrap: Entertainment News.
13. Da David Tennant a Matt Smith
Questa rigenerazione è sicuramente tra le più commoventi. Chi tra i fan di Doctor Who non ricorda con qualche lacrimuccia il “I don’t wanna go” di David Tennant? La sua rigenerazione ha significato anche la fine di un’era, quella di Russel T. Davies, che ha il merito di aver riportato in vita la serie nel 2005. Al suo posto, è entrato in scena l’amato/odiato Steven Moffat, e insieme a lui, l’undicesimo dottore, Matt Smith. La differenza tra il prima della rigenerazione, tragico e quasi straziante, e il dopo, frenetico e incalzante, è lampante e forse un po’ troppo netta. Ecco perché lo ritroviamo all’ultima posizione, almeno secondo questa classifica.
12. Da Colin Baker a Sylvester McCoy
Colin Baker ha interpretato il sesto Dottore. A differenza degli altri suoi colleghi, ha lasciato la serie all’improvviso, tra una stagione e l’altra, costringendo il nuovo Dottore (Sylvester McCoy) a una rigenerazione frettolosa e un po’ posticcia. McCoy ha anche dovuto indossare una parrucca per imitare i riccioli di Baker nella scena in cui si rigenera nel settimo dottore. Le ultime parole di Baker come sesto Dottore sono state “Carrot juice, carrot juice, carrot juice!”
11. Da Sylvester McCoy a Paul McGann
La rigenerazione del settimo nell’ottavo Dottore fa parte dell’esperimento non molto riuscito della Fox di realizzare un film su Doctor Who negli anni ’90, dopo che la serie aveva già smesso di andare in onda. La rigenerazione di McCoy appare quasi grottesca rispetto a quelle a cui siamo abituati. Non proprio un bello spettacolo, insomma. Le ultime parole del settimo Dottore sono state “Timing malfunction! The Master, he’s out there! He’s out there… I know… I’ve got to stop… him…”
10. Da Patrick Troughton a Jon Pertwee
La seconda rigenerazione del Dottore viene forzata dagli altri Time Lords, con l’intento successivo di esiliarlo sulla Terra. La scena che la precede è quasi comica, con Troughton che passa in rassegna una serie di volti papabili, bocciandoli tutti. La sua scarsa inclinazione a rigenerarsi non servirà a nulla e lo vedremo diventare Jon Pertwee, il terzo Dottore. Le sue ultime parole sono state “No! Stop, you’re making me giddy! No, you can’t do this to me! No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no!”
9. Da Tom Baker a Peter Davison
Tom Baker è universalmente riconosciuto come il Dottore più amato, almeno nella serie classica di Doctor Who. La sua rigenerazione porterà alla più giovane incarnazione del Dottore nota fino a quel momento (primato in seguito superato da Matt Smith). Nonostante la scena possa apparire strana ai nostri occhi, Baker riuscì tuttavia a pronunciare delle belle parole prima di rigenerarsi: “It is the end … but the moment has been prepared for”.
8. Da William Hartnell a Patrick Troughton
La rigenerazione di Hartnell segna una pietra miliare nella storia di Doctor Who. Essendo la prima in assoluto, ha permesso la creazione di quel modello che sta alla base della longevità della serie. L’idea, impensabile in condizioni normali, di cambiare regolarmente il protagonista di una serie TV, è ormai un tratto che fa parte dell’identità stessa della serie e che le permette di rinnovarsi e cambiare col tempo e con i gusti degli spettatori. Insomma, nonostante le motivazioni dietro questa scelta siano state altre (principalmente legate alla salute di Hartnell, che non poteva più recitare) si è rivelata un’idea più che azzeccata. Le ultime parole di Hartnell nei panni del primo Dottore sono state “Ah, yes! Thank you. It’s good. Keep warm.”
7. Da John Hurt a Christopher Eccleston
Lo speciale del 50esimo anniversario di Doctor Who ci ha permesso di conoscere il War Doctor (interpretato da John Hurt). Rigeneratosi con lo specifico compito di combattere nella guerra contro i Dalek, l’esistenza del War Doctor è sempre stata ignorata dalle successive incarnazioni. Persino il titolo di Dottore gli era stato negato, dal momento che il suo compito era portare distruzione, non guarire. Durante lo speciale, scopriamo che ha cercato, insieme al decimo e all’undicesimo Dottore, di salvare Gallifrey piuttosto che distruggerla, anche se non ne avrà memoria.
La sua successiva incarnazione sarà infatti il nono Dottore (interpretato da Christopher Eccleston), un Dottore amaro, arrabbiato e cinico che cambierà soltanto grazie all’incontro con Rose. Le ultime parole del War Doctor sono state “Yes… Of course, I suppose it makes sense. Wearing a bit thin. I hope the ears are a bit less conspicuous this time.”
6. Da Jon Pertwee a Tom Baker
La scena della rigenerazione del terzo Dottore, interpretato da Jon Pertwee, mostra una delle companion più amate del classico Doctor Who, Sarah Jane Smith (interpretata da Elisabeth Sladen). Prima di rigenerarsi in Tom Baker, il Dottore di Pertwee rivolge le sue ultime parole proprio a Sarah Jane, dicendole “A tear, Sarah Jane? No, don’t cry. While there’s life there’s…”
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5. Da Paul McGann a John Hurt
Se l’ottavo Dottore non ha proprio brillato nel film su Doctor Who degli anni ’90, Paul McGann ha avuto la possibilità di rifarsi nel corto dedicato alla sua rigenerazione, The Night of the Doctor, un mini-episodio che precede lo speciale del 50esimo anniversario. La sua interpretazione è stata molto apprezzata dai fan e le sue ultime parole da ottavo Dottore sono state “Physician, heal thyself”. Le prime parole della successiva incarnazione, il War Doctor, sono significativamente state “Doctor no more”.
4. Da Christopher Eccleston a David Tennant
Christopher Eccleston rappresenta a modo suo un’altra pietra miliare di Doctor Who. Con lui, la serie è rinata nel 2005 ed è arrivata ai fasti odierni. La sua rigenerazione segna la fine del viaggio intrapreso per perdonare se stesso. La successiva incarnazione, la decima, interpretata da David Tennant, sarà un Dottore quasi romantico, pieno di ombre e ricordi bui, ma nel complesso meno amaro e più ottimista del suo predecessore. Le ultime parole del nono Dottore sono rivolte a Rose: “Rose… before I go, I just wanna tell you, you were fantastic. Absolutely fantastic. And do you know what? So was I!”
3. Da Peter Capaldi a Jodie Whittaker
Il gradino più basso del podio ci riporta bruscamente alla più recente delle rigenerazioni, quella del dodicesimo Dottore. Non ci siamo probabilmente ancora ripresi dall’aver dovuto dire addio a Peter Capaldi, ma siamo fiduciosi nelle possibilità che avere un Dottore donna porterà nello show. Il discorso di Capaldi, la sua “lettera” al suo successore, è stato molto toccante, ed è terminato con le parole “Doctor … I let you go.”
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2. Da Peter Davison a Colin Baker
L’episodio della rigenerazione del quinto nel sesto Dottore è da molti vecchi fan considerato il più bello in assoluto nella storia di Doctor Who. “The Caves of Androzani”, questo il titolo, vede il Dottore di Peter Davison sacrificarsi per salvare la sua companion, Peri, e rigenerarsi successivamente nella sua sesta incarnazione, Colin Baker. Le ultime parole del quinto Dottore sono state “Feels different this time … Adric?”
1. Da Matt Smith a Peter Capaldi
Eccoci sul più alto gradino del podio, almeno secondo questa classifica. Tra le rigenerazioni del Dottore, vince quella dell’undicesimo, Matt Smith. Accompagnato dalle bellissime musiche di Murray Gold, il discorso d’addio di Smith prima di rigenerarsi nel dodicesimo Dottore è tra i più commoventi di sempre. Per non parlare dell’apparizione di Amy Pond, “The first face this face saw”. Le ultime parole di Matt Smith nei panni dell’undicesimo Dottore sono state “I will not forget one line of this, not one day. I swear. I will always remember when the Doctor was me.”
Piccola chicca finale: se volete provare voi stessi l’ebrezza di rigenerarvi, facebook ha messo a disposizione (gratuitamente) un’app sulla piattaforma degli effetti per la fotocamera che vi farà apparire proprio come se foste nel bel mezzo della rigenerazione. Potete vedere gli effetti nel breve video qui sotto, oppure provare l’app a questo link.