
Dexter : Recensione dell’episodio 8.07 – Dress Code
E’ la verità. Non siete sotto gli effetti di qualche potente veleno messo nel cibo da una bionda stangona; quella che vedete sullo schermo è la puntata di Dexter di questa settimana. E colei che credevate messa fuori gioco l’anno scorso è tornata, meno decisa che mai !
E (purtroppo) peggio ancora, quella che state seguendo è l’ottava e ultima stagione di un telefilm che aveva squarciato (letteralemente) la nostra etica portandoci a tifare (per una volta) per il “cattivo” della situazione. Se analizziamo bene le puntate che ci hanno accompagnato fino a questa, potremmo pensare che si possa trattare di un greatest hit dei migliori villain delle scorse stagioni facendoceli ricordare in quest’ultima. Il killer del camion frigo può essere collegato al killer dei cervelli che ci ha lasciato così, dopo sole cinque puntate, con un po’ di amaro in bocca e tanta voglia di incolpare la Vogel. Quest’ultima, diventata il grillo parlante di Dexter, sembra incarnare la figura paterna che lo guida nelle cose giuste da fare con la sua voce pacata da inglese. Zach potrebbe essere collegato trasversalmente a Miguel Prado (ve lo ricordate?) che voleva seguire le orme di Dexter senza però riuscire nell’intento. Quinn secondo me nelle prossime puntate prenderà comodamente il posto del buon Doakes così ossessionato nel voler scoprire il marcio che nascondeva Dexter. E poi Hannah, beh, è Hannah. Gli elementi ci sono tutti per un finale con i fiocchi, il problema è che sono sconnessi e disposti male. Troppe trame sono state aperte e chiuse in
maniera improvvisa (killer dei cervelli), mentre continuiamo a sorbirci figlie sconce (per carità, un po’ di nudo ogni tanto non fa mai male) e fidanzate con la smania del “cerco casa disperatamente”.
Hannah spunta fuori all’improvviso ma sembra non aver letto il copione; il suo ruolo per il momento è nullo e serve solo a destabilizzare (e a destabilizzarci) l’attenzione di Dexter dal suo nuovo ruolo. Per carità, non l’avrei mai immaginato a insegnare al giovane Zach le regole del buon psicopatico (me lo figuravo già davanti ad un vetro che recitava: “metti la cera, togli la cera!”) però inserire come elemento di disturbo Hannah, mi ha confermato la scarsa attenzione degli autori al il filo logico della trama. Forse veramente si erano dimenticati un pezzo nella scorsa stagione e, per recuperare al danno, hanno voluto rimetterlo a posto in quest’ultima. Vi eravate dimenticati di uccidere Deb nella scorsa stagione? E’ per quello che la bionda è tornata? Deb del canto suo non sembra essere molto contenta del ritorno di Hannah; il suo sguardo a fine puntata mi ha fatto venire la pelle d’oca. Anche il suo personaggio mi sembra buttato alle ortiche; visto che hai ucciso la tua povera capa, cara Deb, quanto ci metterai per uccidere una che ha già provato ad avvelenarti una volta? Invece la vediamo perdere tempo ringraziando il suo capo dalla fronte super rugosa aspettando che questi cada ai suoi piedi per usarlo per acciuffare Hannah.
Puntata che comunque sembra creare un minimo stacco dal baratro creativo delle scorse puntate, ma purtroppo siamo già dopo la metà della stagione, il prodotto non uscirà come ci aspettavamo. Forse veramente Dexter si meritava di essere incarcerato nella scorsa stagione o meglio ancora, sarebbe stato opportuno uccidere Deb per utilizzare questi ultimi 12 episodi manifestando gli effetti devastanti sulla psiche di Dexter (bell’idea vero?).
Cinque puntate alla fine e cinque settimane di tempo per creare un finale dece
stiamo pazientemente tuned.
8.07 - Dress Code
Disorganizzato
Valutazione Generale