
Dexter – 7.08 Argentina
Argentina non è di certo l’episodio più dinamico della settima serie di Dexter ma una cosa è certa, per tutti quelli che stavano aspettando il ritorno del “Dexter in love”, questo ottavo episodio è perfetto. Tanta la carne al fuoco, la Fratellanza Koshka, Hannah McKay, il detective Quinn e la sua storia con la spogliarellista, Debra e i suoi conflitti con Dexter, il tutto per la prima volta che sembra intrecciarsi perfettamente in un episodio un po’ lento a livello narrativo ma ricco di introspezione.
Dove eravamo rimasti? Ah sì, Debra che chiede a Dexter di uccidere Hannah McKay. L’eterea fioraia deve morire, colpevole di più omicidi, e solo Dexter può fare giustizia. Purtroppo non tutto è così semplice. Evidentemente Dexter si affeziona sempre alle bionde sbagliate e nel momento in cui la sorella Debra, in un certo senso, gli commissiona un omicidio, il codice di Harry e i sentimenti che così raramente prova Dexter entrano in collisione.
Già era successo nel sesto episodio, nel momento in cui Dexter cambia repentinamente idea e decide di non uccidere Hannah. Inoltre, cosa può fare Dexter per amore già lo sappiamo grazie alla storia di Lumen. E questa volta cosa succederà? Anche questa volta Debra viene “messa in secondo piano” e Dexter, cercando di farle cambiare idea, le comunica la sua decisione: non ucciderà Hannah McKay. I perché di Dexter vengono inizialmente mascherati dietro premure nei confronti della sorella che non sarebbe capace di gestire questo tipo di senso di colpa, già tanto che stia mettendo a repentaglio la sua carriera per nascondere il segreto di Dexter.
Nel frattempo, due eventi importanti. Il primo: Sirko più determinato che mai a perseguire il suo
Secondo evento: Laguerta che sembra non darsi per vinta nella ricerca del Macellaio di Bay Harber, sempre più convinta che l’ex collega Doakes non fosse il serial killer. Insomma, un altro indizio ancora porta Laguerta più vicina a Dexter, perché ha spostato la sua imbarcazione dalla baia incriminata?
E poi? E poi il momento che molti di noi stavano aspettando.