
Dexter – 7.05 Swing Deep
Eccoci alla quinta puntata di questa straordinaria e sempre intrigante serie in cui per una volta noi spettatori tifiamo per un “cattivo” e non per il solito eroe.
A Miami tutto sembra essere tornato alla normalità tra i componenti della famiglia Morgan; la sorella Deb ha finalmente capito la vera natura di Dexter e con un tacito accordo ha dovuto abbracciare e mandar giù il vero lato oscuro del fratello. Ed è proprio Debra la vera protagonista di questa puntata, un tenente combattuto interiormente tra il suo lato morale nei confronti del lavoro e della società e dall’istinto di protezione verso quello che ormai non riesce a definire solo un fratello. Purtroppo in realtà si è persa quella spinta particolarmente affettiva di Deb nei confronti di Dexter; il suo interesse verso il fratello come una possibile figura amorosa è stato forse castrato dallo shock di scoprire il suo vero Io. La sua vera passione verso Dexter continua però a manifestarsi con il voler provare ad aiutarlo e a salvarlo da situazioni di possibile pericolo anche se esplicitamente l’argomento non viene trattato. Dexter in questa stagione viene attaccato in più fronti, finalmente gli autori hanno deciso di tartassare il sempre graziato serial killer. Ad ogni possibile avversario eliminato se ne aggiungono due; in questa puntata oltre ad Isaac e LaGuerta si aggiunge una misteriosa Hannah, ex fidanzata di un criminale. Dexter scopre il suo lato oscuro disseppellendo alcuni cadaveri uccisi dal killer Wayne, e dopo averli studiati capisce che oltre alla mano del pazzo omicida si nasconde l’aiuto di un’altra persona; Hannah ovviamente.
Ma qual è realmente il ruolo di Hannah in questa stagione?Che cosa vuole fare di lei Dexter e che quali sono le vere intenzioni della bionda?
Da un altro fronte intanto LaGuerta continua la sua ostinata ricerca per scoprire il vero Bay Butcher e riuscire così a redimere l’anima del povero Doakes e la sua coscienza. Deb intercetta però la missione del suo capo e decide di “aiutarla” riuscendo a coprire così le possibili tracce lasciate dal fratello durante i suoi abbordaggi con le vittime. La scena in cui Deb si sfoga da sola nell’ascensore urlando una serie di FUCK!! DAMN IT !! FUCK !! FUCK!! mostra quanto la sorella sia ormai preoccupata per il fratello e decide di parargli il culo depistando le indagini ed eliminando una prova che lo avrebbe condannato. Cerca inoltre di distogliere l’attenzione di Batista riguardo il presunto suicidio del barista del Fox Hole obbligandolo a chiudere il caso senza obiezioni. Per Deb questo però è troppo e dopo essere andata da Dexter gli spiega che non potrà più salvarlo e che d’ora in poi sarà solo. Dexter a parer mio è fin troppo impassibile di fronte agli aiuti e le attenzioni che la sorella gli da; il personaggio ci è sempre stato mostrato come una persona fredda e insensibile ma forse umanizzare un po’ la sua anima oscura manifestando in Dexter delle preoccupazioni verso i vari problemi che sta affrontando avrebbero reso più veritiero il personaggio. Ma è un altro il nemico che Dexter deve temere di più: Isaak Sirko, un boss della mafia russa in cerca di vendetta per l’omicidio del suo amico Mike.
per quanto non appoggi questa figura di nemico nella serie, mi piace il gioco del gatto e del topo che stanno facendo Dexter e Sirko.Quella di Sirko è diventata una questione personale e sono felice che non voglia immischiare nella ricerca di Dexter tutti i suoi sicari.
Dexter del canto suo si prende ovviamente tutti le colpe riguardo l’assassinio di Mike e scappando da Sirko cerca di proteggere se stesso e la sorella rifugiandosi in un motel.
Pensata una strategia decide di farsi seguire da Sirko all’interno di un bar di colombiani, acerrimi nemici della famiglia russa. Questa scena forse un pò troppo inverosimile, ci mostra un Sirko che combatte e uccide quattro colombiani riuscendo così a uscire illeso dal bar. Dexter capisce che ha a che fare con un “Terminator” come lo definisce Masuka e seguendo l’opinione di Deb, decide di lasciarlo alla polizia grazie a delle tracce di sangue trovate sulla scena dello scontro. La scena della telefonata in prigione è il pezzo forte della puntata; i due si trovano faccia a faccia e in un dialogo pieno di minacce e di avvertimenti, si capisce la testardaggine e la determinazione di Sirko nel voler vendicare Mike. Per il momento Sirko è dietro alle sbarre e Dexter può finalmente tirare un sospiro di sollievo architettando la futura mossa per eliminare il boss mafioso, ma che cosa succederà quando e se (e succederà di sicuro) il temuto Sirko uscirà di prigione? Quali precauzioni e quali strategie dovrà utilizzare Dexter per poter salvare la sua pelle e quella delle persone a lui vicine?Ovviamente intanto Quinn decide un’altra volta di incasinare la sua vita flirtando con la spogliarellista Nadia attirando le attenzioni del boss Sirko che subito decide di ricorrere a un vecchio stratagemma che usava una volta per corrompere il detective; mettergli in macchina dei soldi per assicurarsi il suo aiuto. Riuscirà anche questa volta Quinn a passarla liscia o le sue brutte abitudini rovineranno oltre alla sua
carriera, anche la sua vita amorosa e personale?
Puntata che non delude e che come nelle precedenti ci apre la strada a una stagione forse un pò scontata ma comunque intrigante. In questi 7 anni gli autori di Dexter non hanno mai smesso di stupirci elevando la serie a un gradino più in alto rispetto alle altre per la sua originalità e imprevedibilità. Riusciranno anche quest’anno a mantenere questo alto profilo?
Stay tuned