
David di Donatello 2016: tutti i vincitori
Una cerimonia sobria e divertente quella dei David di Donatello 2016, presentata da un Alessandro Cattelan in piena forma. Molte gag divertenti, in cui a farla da padroni sono stati i the JackaL, ma tanti anche i momenti di riflessione, in cui personaggi dell’industria cinematografica e non hanno raccontato e sottolineato l’importanza del cinema nel nostro Paese. Ed è stato, ovviamente, il cinema il vero protagonista di questa serata.
Lo chiamavano Jeeg Robot e Il racconto dei racconti i film che portano più statuette a casa, mentre Youth – La giovinezza si aggiudica i premi del comparto musicale. A sorpresa il premio come Miglior Film va a Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese, che ottiene anche quello per la Miglior Sceneggiatura. Grandi snobbati Fuocoammare, che non vince nessun premio, e Non essere cattivo, a cui va il premio per il Migliore fonico di presa diretta.
In grassetto i vincitori:
Miglior film
Fuocoammare, regia di Gianfranco Rosi
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, regia di Matteo Garrone
Non essere cattivo, regia di Claudio Caligari
Perfetti sconosciuti, regia di Paolo Genovese
Youth – La giovinezza, regia di Paolo Sorrentino
Miglior regista
Gianfranco Rosi – Fuocoammare
Matteo Garrone – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Claudio Caligari – Non essere cattivo
Paolo Genovese – Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino – Youth – La giovinezza
Miglior regista esordiente
Carlo Lavagna – Arianna
Adriano Valerio – Banat (Il viaggio)
Piero Messina – L’attesa
Gabriele Mainetti – Lo chiamavano Jeeg Robot
Francesco Miccichè e Fabio Bonifacci – Loro chi?
Alberto Caviglia – Pecore in erba
Migliore sceneggiatura
Matteo Garrone, Edoardo Albinati, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Nicola Guaglianone e Menotti – Lo chiamavano Jeeg Robot
Claudio Caligari, Francesca Serafini e Giordano Meacci – Non essere cattivo
Paolo Genovese, Filippo Bologna, Paolo Costella, Paola Mammini e Rolando Ravello – Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino – Youth – La giovinezza
Miglior produttore
21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce Cinecittà, Rai Cinema e Les Films d’Ici con Arte France Cinéma – Fuocoammare
Archimede e Rai Cinema – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Gabriele Mainetti per Goon Films, con Rai Cinema – Lo chiamavano Jeeg Robot
Paolo Bogna, Simone Isola e Valerio Mastandrea per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue Film, produttore associato Pietro Valsecchi, in collaborazione con Leone Film Group – Non essere cattivo
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori per Indigo Film – Youth – La giovinezza
Migliore attrice protagonista
Paola Cortellesi – Gli ultimi saranno ultimi
Sabrina Ferilli – Io e lei
Juliette Binoche – L’attesa
Ilenia Pastorelli – Lo chiamavano Jeeg Robot
Valeria Golino – Per amor vostro
Anna Foglietta – Perfetti sconosciuti
Àstrid Bergès-Frisbey – Alaska
Migliore attore protagonista
Claudio Santamaria – Lo chiamavano Jeeg Robot
Luca Marinelli – Non essere cattivo
Alessandro Borghi – Non essere cattivo
Valerio Mastandrea – Perfetti sconosciuti
Marco Giallini – Perfetti sconosciuti
Migliore attrice non protagonista
Piera Degli Esposti – Assolo
Antonia Truppo – Lo chiamavano Jeeg Robot
Elisabetta De Vito – Non essere cattivo
Sonia Bergamasco – Quo vado?
Claudia Cardinale – Ultima fermata
Migliore attore non protagonista
Valerio Binasco – Alaska
Fabrizio Bentivoglio – Gli ultimi saranno ultimi
Giuseppe Battiston – La felicità è un sistema complesso
Luca Marinelli – Lo chiamavano Jeeg Robot
Alessandro Borghi – Suburra
Migliore direttore della fotografia
Peter Suschitzky – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Michele D’Attanasio – Lo chiamavano Jeeg Robot
Maurizio Calvesi – Non essere cattivo
Paolo Carnera – Suburra
Luca Bigazzi – Youth – La giovinezza
Migliore musicista
Alexandre Desplat – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Ennio Morricone – La corrispondenza
Michele Braga e Gabriele Mainetti – Lo chiamavano Jeeg Robot
Paolo Vivaldi con la collaborazione di Alessandro Sartini – Non essere cattivo
David Lang – Youth – La giovinezza
Migliore canzone originale
Torta di noi – musica, testi e interpretazione di Niccolò Contessa – La felicità è un sistema complesso
A cuor leggero – musica, testi e interpretazione di Riccardo Sinigallia – Non essere cattivo
Perfetti sconosciuti – musica di Bungaro e Cesare Chiodo, testi e interpretazione di Fiorella Mannoia – Perfetti sconosciuti
La prima Repubblica – musica, testi e interpretazione di Checco Zalone – Quo vado?
Simple Song #3 – musica e testi di David Lang, interpretazione di Sumi Jo – Youth – La giovinezza
Migliore scenografo
Dimitri Capuani e Alessia Anfuso – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Maurizio Sabatini – La corrispondenza
Massimiliano Sturiale – Lo chiamavano Jeeg Robot
Giada Calabria – Non essere cattivo
Paki Meduri – Suburra[2]
Ludovica Ferrario – Youth – La giovinezza
Migliore costumista
Massimo Cantini Parrini – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Gemma Mascagni – La corrispondenza
Mary Montalto – Lo chiamavano Jeeg Robot
Chiara Ferrantini – Non essere cattivo
Carlo Poggioli – Youth – La giovinezza
Migliore truccatore
Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi d’Andrea e Leonardo Cruciano – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Enrico Iacoponi – La corrispondenza
Giulio Pezza – Lo chiamavano Jeeg Robot
Lidia Minì – Non essere cattivo
Maurizio Silvi – Youth – La giovinezza
Migliore acconciatore
Francesco Pegoretti – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Elena Gregorini – La corrispondenza
Angelo Vannella – Lo chiamavano Jeeg Robot
Sharim Sabatini – Non essere cattivo
Aldo Signoretti – Youth – La giovinezza
Migliore montatore
Jacopo Quadri – Fuocoammare
Andrea Maguolo, con la collaborazione di Federico Conforti – Lo chiamavano Jeeg Robot
Consuelo Catucci – Perfetti sconosciuti
Patrizio Marone – Suburra
Cristiano Travaglioli – Youth – La giovinezza
Migliore fonico di presa diretta
Maricetta Lombardo – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Valentino Giannì – Lo chiamavano Jeeg Robot
Angelo Bonanni – Non essere cattivo
Umberto Montesanti – Perfetti sconosciuti
Emanuele Cerere – Youth – La giovinezza
Migliori effetti digitali
EDI – Effetti Digitali Italiani – Game Therapy
Makinarium – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Chromatica – Lo chiamavano Jeeg Robot
Visualogie – Suburra
Peerless – Youth – La giovinezza
Miglior documentario di lungometraggio
I bambini sanno, regia di Walter Veltroni
Harry’s Bar, regia di Carlotta Cerquetti
Louisiana (The Other Side), regia di Roberto Minervini
Revelstoke. Un bacio nel vento, regia di Nicola Moruzzi
S is for Stanley – Trentanni dietro al volante per Stanley Kubrick, regia di Alex Infascelli
Miglior cortometraggio
Bellissima, regia di Alessandro Capitani
A metà luce 2016, regia di Anna Gigante
Dove l’acqua con altra acqua si confonde, regia di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi
La ballata dei senzatetto, regia di Monica Manganelli
Per Anna, regia di Andrea Zuliani
Premio David giovani
Alaska, regia di Claudio Cupellini
Gli ultimi saranno ultimi, regia di Massimiliano Bruno
La corrispondenza, regia di Giuseppe Tornatore
Non essere cattivo, regia di Claudio Caligari
Quo vado?, regia di Gennaro Nunziante
Ecco come la rete ha commentato su Twitter i vincitori: