
Daredevil: Charlie Cox parla delle sue aspettative per la seconda stagione
In una lunga intervista rilasciata per IGN, Charlie Cox, attore che nella serie Marvel interpreta il Demone di Hell’s Kitchen, si è dichiarato entusiasta per l’accoglienza ricevuta dal telefilm e parla delle sue aspettative per la prossima stagione, e di come questa sarà diversa dalla prima, rilasciata poco più di un mese fa dalla piattaforma Netflix.
‘Una cosa che si evolverà sarà questa: nella prima stagione incontriamo un Matt Murock/vigilante mascherato che non è un grande combattente. Non ha molta esperienza, fa tanti errori, e le prende di santa ragione svariate volte. Eppure verso la fine dello show diventa più furbo, si allena, diventa più forte, affina tutti i suoi sensi: quando avremo la seconda stagione probabilmente vedremo una evoluzione in questo senso. Sarà quindi più bravo nelle sue attività come Daredevil, e credo che questo comporti anche un cambiamento in meglio delle sequenze di lotta in modo da dare ai fan qualcosa di nuovo.’
La seconda domanda riguarda invece il cambio di showrunner: al timone della seconda stagione ci saranno infatti Doug Petrie e Marco Ramirez, che sostituiranno Steven S. DeKnight. L’attore al riguardo ha dichiarato: ‘Lo show ha avuto un’accoglienza così positiva che credo che si farà di tutto per rimanere nella stessa atmosfera, con gli stessi toni. E’ difficile capire, quando si ha la classica stanza per gli sceneggiatori e uno showrunner, chi è che davvero influenza i dialoghi. Chi influenza la struttura dei copioni e i loro toni. Credo che sia un processo di collaborazione generale.’
Un’altra accoglienza positiva da parte dei fan è stato il costume, che però ai loro occhi manca di un elemento essenziale. Cox lo sa: ‘Come sanno le persone che hanno visto lo show, Daredevil indossa il classico e più riconoscibile costume rosso soltanto verso la fine della stagione. Ma non c’è ancora la doppia D sul petto, quindi forse questo è il segno che qualcosa continuerà ad evolversi anche dal punto di vista del costume. O forse deciderà semplicemente di farsela stampare sopra!’