
Daniel Gillies parla della terza stagione di The Vampire Diaries
I vampiri di THE VAMPIRE DIARIES ormai alla sua terza serie (andata in onda da giovedì’ 15 settembre 2010 su CW) hanno molto da raccontare a proposito dei loro diari, in particolare quando si tratta delle proprie relazioni familiari.
La complicata relazione fraterna tra Stefan (Paul Wesley) e Damon Salvatore (Ian Somerhalder) entrambi innamorati della mortale Elena (Nina Dobrev) va avanti dall’inizio.
Nella seconda stagione abbiamo incontrato Daniel Gillies nei panni di Elijah, uno dei vampiri Originali, fratello dell’ibrido Klaus (Joseph Morgan) per metà vampiro e per metà lupo mannaro. Potrebbe non essere stato tanto male se Klaus non avesse ucciso il resto della sua famiglia e non cercasse di uccidere Elijah mentre cerca di non sacrificare Elena. Klaus conduce Stafan nell’oscurità e provoca distruzione. Far ripensare un vampiro al concetto di amore fraterno è abbastanza, dalla prospettiva di Elijah.
Gillies, nato e cresciuto in Nuova Zelanda, ha un curriculum nel genere che include SPIDER-MAN 2 (era John, figlio di Jonah Jameson), MASTERS OF HORROR e TRUE BLOOD. Lui parla del suo personaggio nella serie, un vampiro millenario e ha un’opinione decisa riguardo capacità di Elijah di prendere decisioni.
ASSIGNMENT X: Quando hai iniziato con THE VAMPIRE DIARIES, che cosa sapevi di Elijah? Si è dimostrato quello che ti aspettavi che fosse?
DANIEL GILLIES: Ho letto versioni diverse riguardo a come sarebbe diventato. Non avevo mai letto i libri. Quando ho fatto il provino, pensavo che avrebbero preso un attore più vecchio; l’ho detto molte volte alla stampa. Dissero “bel provino”, mi diedero una pacca sulla spalla e mi dissero “grazie, ma nessun ringraziamento”. Così, quando un mese dopo mi hanno detto di avermi scritturato, non avevo fatto nessuna ricerca ed ero a un addio al celibato con mio cognato. Non sapevo nulla del personaggio. Avrei letto qualche scena di base scritta per il provino, ma non sarebbero mai state parte delle registrazioni. Ma sarebbe stato come mi immaginavo? Avevo alcune idee precise su come sarei stato quando ho iniziato e ho cercato davvero di farne realizzare alcune e, per fortuna, questa serie ti dà la capacità e il dinamismo di farle.
AX: Prima di THE VAMPIRE DIARIES, probabilmente avrai avuto modo di capire com’è un vampiro e come interpretare un vampiro. In che modo THE VAMPIRE DIARIES si conforma o differisce da queste?
GILLIES: Bè, personalmente, credo che sia inusuale perché sono forse l’unico vampiro conosciuto nella cultura popolare di cui non si sono mai visti i denti. Per me questo è stato come una risoluzione, il punto cruciale, una parte molto entusiasmante. Ora sono molto entusiasta che [produttori esecutivi/show runner], Julie [Plec] e Kevin [Williamson] hanno deciso di non mostrare questo aspetto [e per questo non hanno mostrato i canini di Elijah]. Personalmente, la mia idea si conforma a ciò che pensavo avrei interpretato. Voglio dire, è un dritto soprannaturale, ma non l’ho visto fare niente di ciò che fanno i vampiri classici. Non abbiamo mai visto Elijah prendere qualcuno e succhiargli il sangue. Crediamo che sia un assassino, ma è solo un potenziale assassino con un potere enorme piuttosto che un vampiro vero, a questo punto. Mi piace, spero che decidano di farlo rimanere così. Ha una sorta di segreto, quel ragazzo. Non so che cosa sia. Si tratta di una vita pulita di 2.000 anni.
AX: E com’è interpretare uno dei dritti più grandi in mezzo ad altri dritti?
GILLIES: E’ così divertente farlo! E spero che lo facciano di più in questa serie. Voglio farlo ancora e ancora e ancora. [Nella vita reale], faccio Muay Thai [Thai Boxe] e kickboxing e ho iniziato solo quest’anno. Quando ho iniziato a interpretare Elijah, ho pensato che fosse un caso, perché [facendo arti marziali] era come se mi fossi abituato a mettermi in situazioni pericolose e quello che mi è piaciuto in questo ruolo è che mi ha dato una certa sicurezza nel recitare con – odio usare la parola “solennità”, perché è troppo abusata – ma di certo importanza e fermezza.
AX: Oltre a essere un dritto, Elijah sembra portare il fardello di parlare come un libro scritto. Come fai fatto a rendere tuo questo atteggiamento e farlo sembrare naturale?
GILLIES: Devi conoscere i dialoghi bene come il palmo della tua mano. Non ci sono scorciatoie, né trucchi. Devi solo lavorare dieci volte di più di ogni altro attore che arriva sul set, perché devi recitare paragrafi di dialoghi e farlo sembrare facile come se dicessi: “Ciao, come stai?”.
AX: Sembra che Elijah sia diventato in poco tempo parte integrante della serie. Pensi che abbia molto a che vedere con la tua interpretazione?
GILLIES: Questa è una di quelle domande alle quali se rispondi, sei rovinato. Cerco di deviare l’argomento e dico che è un’opera eccellente. Mi sono confrontato con uno dei migliori personaggi che c’erano. Penso che la storia richiedesse una minaccia nel momento in cui sono arrivato io e avesse bisogno di qualcosa di minaccioso. E’ stato una sorta di tempesta di eventi.
AX: Come pensi che si senta Elijah dopo che Klaus lo ha abbandonato e ha praticamente adottato Stefan come fratello?
GILLIES: Questo riguarda la storia di Julie, ma, francamente, [Stefan] se può tenersi Klaus. E’ un fratello terribile. Lavoro più volentieri da solo e non ho bisogno di un mentore. E’ come avere Charles Mansoni ( Fu il mandante dell’efferato omicidio di Sharon Tate, moglie incinta di Roman Polanski. In quell’occasione furono assassinate anche altre persone (ndt)) come maestro d’asilo.
AX: Vuoi dire qualcosa sulle decisioni sconsiderate di Elijah riguardo a Klaus?
GILLIES: Penso che sia un idiota. Alcune cose che [Elijah] ha fatto, specialmente alla fine della seconda serie le ho ritenute “bè, schifosamente ridicole.” Non c’è ragione per la quale qualcuno di così intelligente, che ha vissuto così a lungo, che può uccidere un altro vampiro nientedimeno che con il palmo della sua mano, che può muoversi più velocemente della luce pensi: “sai cosa? Questo ragazzo [Klaus] non è così male …”. Julie e Kevin, vi voglio bene, ma io penso che sia un po’… strano.
AX: Bè, forse ha un piano segreto che scopriremo nella terza serie.
GILLIES: Forse. Forse non è abituato a essere ucciso e riportato in vita così. “Andrà tutto bene.” Lo scoprirò quando lo farai, credimi.
AX: Pensi che ci sia qualcosa che Klaus possa fare per indurre Elijah a dimenticarlo?
GILLIES: Sì. Penso che potrebbe ridare la famiglia a Elijah e lasciare Elena in pace.
AX: Si diceva che questa sarebbe stata la serie degli Originali. Puoi aggiungere qualche dettaglio a questo?
GILLIES: Ci saranno molte altre cose. Sarà molto shakespeariano. Diciamo così.
AX: C’è qualcos’altro nella storia o dietro le quinte di THE VAMPIRE DIARIES che ti ha veramente sorpreso?
GILLIES: Ogni settimana. Ogni volta che lo leggo, penso: “Oh, mio Dio.” Penso che sia questa la loro intenzione.
AX: C’è qualcos’altro che dovremmo sapere su THE VAMPIRE DIARIES ora?
GILLIES: Allacciate le cinture!