
Continuum – 1.09 Family Time
Siamo davvero agli sgoccioli con Continuum. ‘Family Time’ è il nono episodio della prima stagione che terminerà in USA proprio settimana prossima e la domanda che attanaglia i telespettatori è sempre la stessa: quale sarà il destino della protagonista? Ma andiamo con ordine e vediamo cosa è successo in questo episodio…
Una settimana dopo che Kagame (Tony Amendola) ha identificato Alec (Erik Knudsen) come braccio destro nel presente di Kiera (Rachel Nichols), ecco che la vita di Alec e della sua famiglia viene messa in pericolo tanto da diventare il fulcro principale della trama di ‘Family Time’. La decisione degli sceneggiatori di incentrare un episodio proprio sulla famiglia di Alec è stata una svolta decisamente inaspettata che ha lasciato il telespettatore davvero a bocca aperta, anche perchè ha coinvolto (senza preannunciarlo esplicitamente in passato) due dei personaggi di secondo piano più importanti di questo serial televisivo. Stiamo parlando ovviamente di Alec, il genietto dei computer e di suo fratello Julian, il temibile Julian… Temibile perchè il suo sguardo pieno di odio e rancore la dice tutta: Julian è pronto a far crescere Liber8 nel 2012 ed è solo una questione di tempo.
Chi l’avrebbe mai detto poi che l’attacco armato alla fattoria della famiglia di Alec non fosse collegato direttamente alla crew di fuggitivi venuta dal futuro ma fosse organizzata al contrario dallo stesso Julian e dai suoi giovani amichetti? Ovviamente ci deve essere una spiegazione ben precisa al piano orchestrato (neanche a sottolinearlo) da Kagame stesso, ma la spiegazione che l’uomo offre alla sua fidata Sonya (Lexa Doig) è purtroppo troppo generica; Kagame dice infatti al suo braccio destro che il risultato dell’assalto di oggi definirà quello che lui è diventato…
L’aspetto banale di questo episodio è senza ombra di dubbio legato al ruolo di Roland (Michael Rogers) – il patrigno di Alec – nell’assalto armato organizzato dal team di Julian. Nel momento stesso in cui la polizia identifica l’uomo come il principale responsabile del ferimento di Carlos e del caos alla fattoria, il povero Roland diviene l’indiziato numero uno nonchè un ‘dead man walking’. La sua uccisione era decisamente ‘chiamata’ e lo si capiva anche dalle parole dello stesso Kagame. La morte di Roland doveva essere, molto probabilmente, il fatto che avrebbe cambiato la vita ad Alec e Julian, dunque non c’è stato neanche un sussulto allo schizzo di sangue dell’uomo che ha ‘colorato’ la faccia di Julian… Scena ed avvenimento davvero banali.
Dopo questo nono episodio sorgono comunque due domande:
1) Quale ruolo avranno i due fratellastri negli accadimenti che porteranno al 2077 già vissuto da Kiera e
2) se l’immagine del tatuaggio praennuncia la decisione di Julian di entrare nei Liber8 oppure svela il fatto che Julian stesso è in realtà il futuro Kagame.
Per il resto ci sarebbe ancora da commentare l’avvicinamento tra Kiera e Kellog (Stephen Lobo) nonchè la decisione della donna di cornificare il marito con l’ex Liber8 ma non siamo fan di questa coppia, sicchè meglio soprassedere…