Qual è il tuo ricordo preferito del Comic-Con?
Nolan: Eravamo là per Il Cavaliere Oscuro e visto che non eravamo lì ufficialmente mio fratello Chris mi aveva detto di andarci travestito. Gli avevo spiegato che nessuno mi avrebbe riconosciuto visto che sono uno sceneggiatore. Mi era stato detto di andare vestito come Stormtrooper, quindi ci sono andato con un elmetto da Stormtrooper.
Quanto hai resistito a tenerlo indosso?
Nolan: (ride) Non molto! Ci avevano dato dei badge con sopra dei nomi in codice. Tra l’elmetto da Stormtrooper e il badge, siamo riusciti ad uscire vivi da lì. Visto che tutti i fans si erano travestiti e pitturati il viso come Joker per la gag virale, ci siamo mescolati a loro e ci siamo fatti pitturare anche noi – ho lasciato la mia maschera da Stormtrooper e mi sono pitturato il viso come Joker e ho iniziato a correre per le strade di San Diego con qualche altro ragazzino per qualche ora. E’ stato molto divertente.
Per quale panel fareste la fila tutto il giorno?
Nolan: Mia moglie, Lisa Joy [sceneggiatrice di Burn Notice] sarà là con il suo indie comic, Headache, che ha fatto quest’anno. Starei in fila per quello.
Plageman: Game of Thrones.
Chi ci sarebbe nel panel dei vostri sogni?
Plageman: Chris Carter.
Che suggerimenti avete per quelli che vengono al Comic-Con per la prima volta?
Nolan: Niente spandex. E prendete il treno.
Se poteste lavorare in qualsiasi altro show, quale sarebbe e cosa fareste?
Plageman: Mi piacerebbe lavorare in Rescue Me, Californication o Boardwalk Empire.
Nolan: Mi piace Game of Thrones ma avrei fatto volentieri a meno degli adolescenti succhia tette. Mi ha gettato in un loop. L’intera cosa del lattante 12enne – se ci fosse stato un bottone per saltare tutta quella roba, sarebbe stato grandioso.
Cosa possiamo aspettarci dal panel di Person of Interest?
Nolan: Riveliamo tutti i segreti dello show sotto forma di codice. (ride). Mostreremo il pilot e siamo entusiasti di vedere cosa ne penserà il pubblico del Comic-Con.
